. Gli Egizi l'avevano divinizzato colle cipolle, gli Ateniesi ne erano grandi consumatori, Anaxilao filosofo lo mangiava crudo, i Celti ne usavano
Pagina 007
a Plinio. In Italia erano rinomatissimi quelli di Ravenna, onde Marziale : Mollir æquorea quæ crevit spina Ravenna, Non erit incultis gratior
Pagina 012
appiana, benchè fossero conosciute e coltivate anche le altre specie. Nel bon tempo antico, i cavoli erano un contraveleno ai funghi velenosi, cotti con
Pagina 024
Biett giova nelle malattie di fegato, e secondo Deval in quella degli occhi. Plinio ci assicura che i semi del cerfoglio erano molto in uso ad Atene — ed
Pagina 026
per dare dell'imbecille ad alcuno lo chiamano un cocùmer. I citrioli erano una delle dolci rimembranze egiziane degli Ebrei nel deserto. Num. 11
Pagina 029
soldati vigliacchi, ignominiæ causa. Marcello diede alle sue legioni dell'orzo invece del frumento, perchè si erano lasciate battere da Annibale
Pagina 054
edule è la bianca. Il porro serve per condimento alle minestre, si fa accomodato con burro e formaggio, è buonissimo piatto di verdura. Erano celebri
Pagina 056
digeritur. Sviluppa flattulenze fetide ed acri rinvii. Sono da preferirsi i piccoli e giovani, perchè più teneri e meno acri. Erano celebri i ramolacci
Pagina 069
Delfi ove li mangiavano anche cotti. Democrito li condannava. In Egitto dove erano saporitissimi - suavitate prcæcipui - si mangiavano aspersi di
Pagina 071
Corinto, della Francia e della Beozia. Erano notabili per la rotondità quelle di Cleone piccolo villaggio non lungi dalla selva Numea, citato da Ovidio
Pagina 072
questa erba se ne cibavano volentieri i satiri, certi uomini, che c'erano una volta e che avevano le corna e i piedi di capra. Era detta dai Romani
Pagina 081
« - A un tratto - questa è l'ottava seduta - si sono uditi suoni di tutti gli strumenti che erano sulla tavola (chitarre, tamburelli, trombettine
Tutti i giornali di Torino e della provincia vi erano raperesentati, non che molte Società operaie e di mutuo soccorso.
Presso Ocana le truppe insorte hanno fucilato i loro capi poi si sono arresi; v'erano tredici caporali. - I giornali reclamano energiche misure di
«Il ricevitore si recò poi nel monastero di Santa Chiara e rilevò che vi erano 35 celle disponibili; ma molte di esse hanno bisogno di riparazioni.
dire che i nemici della monarchia erano impotenti ad attaccare le istituzioni.
Erano a riceverlo il vice-Console Germanico e il segretario del Consolato. Con essi il Principe s'intrattenne pochi istanti nel vagone-salon poi
noi, falsi spiritisti, è una prova incontestabile dell'inganno di cui, per opera dei loro medium, erano vittime gli spiritisti veri.
tanta febbre andava in cerca di questa verità, vorrà certo riconoscere che tutti i mezzi erano buoni dinanzi all'altissimo scopo.
di ufficiali ed altri graduati del proprio reggimento. Queste truffe, che duravano da qualche tempo, erano proprio di nuovo genere. Il caporale aveva
accennate; ed erano costituite soltanto da una sottile striscia profonda, occupata da poche cellule nervose, e da uno strato superficiale di fibre nervose.
Pagina 119
. Sopratutto pei fenomeni riflessi, parve quasi necessità assoluta ammettere le complicate anastomosi nervose, anzi erano già a priori ammesse, prima che con
Pagina 16
fino ad ora, quasi mancò completamente di base, dal momento che mancava un mezzo per far conoscere i caratteri morfologici dei corpi che erano
Pagina 72
nostri ordini giudiziarii), erano già stati per quattro volte dinanzi ai magistrati italiani giudicati, e non solo non erano stati trovati
Pagina 18251
, ma da tutti i ministri che sì erano da 20 anni succeduti al potere; documenti che avevano
Pagina 18252
E basta, o signori, guardare alla qualità degli accusatori che hanno rappresentato la doppia parte di testimoni e di parti lese. Vi erano tre
Pagina 18252
, sono comparso due volte; documenti che erano stati giudicati contenere atti di indisciplina e sui quali aveva sostenuto l'accusa un magistrato, il
Pagina 18253
, erano riconosciuti dalla magistratura, e dalle autorità del paese innocenti, incolpevoli, fosse un'usurpazione del potere esecutivo, bisognerebbe, o
Pagina 18255
la mia direzione, col mio nome, di cui tutti gli articoli erano sottoscritti da me, esempio non comune nel nostro paese, quel giornale doveva essere
Pagina 18256
per cangiare il titolo del reato (perchè, difatti, si vedeva che non c'erano elementi), a patto che io non avessi toccato le famiglie dei grandi
Pagina 18257
queste comunicazioni officiose mi erano fatte dal direttore delle carceri a nome della questura, mi si disse che, se nel pubblico dibattimento io avessi
Pagina 18257
stampato, col mio nome, sopra uomini e sopra cose, non erano mai state smentite; che non era mai stata impugnata la verità, come s'impugna in un paese
Pagina 18257
Non basta: quello stesso rappresentante della legge accusò due professori dell'Università di Roma che erano venuti a deporre in mio favore e contro
Pagina 18258
sentita quest'altra enormezza. Egli ha detto che i magistrati, fra i quali un presidente di Cassazione, che mi onoravano della loro amicizia, erano
Pagina 18258
Spaventa che credevano le accuse assurde, assurdità che si fondava sul fatto che quei documenti erano rimasti per molti anni nell'archivio del Governo.
Pagina 18262
, contro una donna che non voleva badar a nulla, se risoluta a colpire; in una piccola città, dove tutti, o quasi tutti, erano amici e parenti! ... Intanto
Verso le undici erano rimasti nel salotto soltanto il commendatore Savani, il capitano Ranzelli e Andrea Gerace. La signora Marulli, stretta la mano
nulla. Erano andate via? D'un tratto, Andrea vedevasi dinanzi Giacinta ritta in mezzo all'uscio spalancatosi senza rumore: una apparizione, nella
carte erano ritornate in mano al Porati, che le mescolava, ne faceva dei mucchietti da rimescolare a parte accuratamente, per rompere la sua disdetta
sedere sul letto. Guardava attorno, con curiosità, per riconoscere la camera. Non si trovava forse in un albergo di una città sconosciuta dove erano
leggendo fino a notte inoltrata. Invece il suo povero cuore non aveva piú forze! - Ah, Gesú! Gesú! ... I suoi occhi non si erano fissati mai con tanta
... Ecco: aveva riaperto gli occhi; non ne restava piú nulla! Erano arrivati, uno dopo l'altro, Ernesto Porati, l'avvocato Ratti e il cavalier Mochi; poi
del cavaliere tardava a farsi udire nel corridoio che conduceva in camera. Aveva ripreso forze e colorito. Quelle esitazioni, quelle fissazioni erano
sicuro d'ogni sorpresa. Giacinta arrivava da una parte, lui dall'altra e quei due vecchietti, marito e moglie, erano interessati a non tradirli ... Però
alla tasca e ne cavava fuori una manciata di confetti. - Che diavolo erano? Fingeva di non saperlo e se li metteva tutti in bocca e cominciava a
del secondo piano. - Ah, se non parlo subito, scoppio! Ma da Giacinta c'erano la Elisa e la Gina venute per osservare alcuni merletti antichi che
. - Ah! - ella esclamò dandosi ragione. Giacinta e Andrea s'erano scambiata una stretta di mano. - Ha chiesto del denaro anche a te? - domandò la
era in piena fioritura: ne convenivano tutti. I suoi occhi non erano mai stati cosí scintillanti: mai la sua voce e il suo sorriso non avevano
aveva già avvertite delle interruzioni nella sua intelligenza, lungo la nottata, quando il passato e il presente le erano, a poco a poco, spariti