Pochi minuti dopo erano nel tempio davanti al favoloso tesoro che era rimasto lì poiché gli incas superstiti erano stati portati via dagli spagnoli e
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: perché i pennelli erano per lui come dita, e in ogni pennellata versava dolcemente una goccia del suo sangue. Quanto ai paesaggi che immaginava, chissà
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, circondate dal mare. Guardate la carta politica dell'Italia d'oggi: è tutta di un solo colore. Ma quanto diverse e misere erano le condizioni della
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era alta la sua mole e tanto sembrava in bilico sul suo carrello di legno e appena appena puntellata dalle bugne. Intorno vi erano i carpentieri, i
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La nave scende in mare. Nello specchio d'acqua del fragoroso arsenale intanto si erano radunate un'infinità di barche, canotti, motoscafi colmi di
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Anselmuccio e Cherubino erano come suoi figli) la semplice e dolce vita dei pastori: e li condusse in una prateria, presso la città, ove erano molti
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mobili d'oro, v'erano quattro lettucci bassi di tavole, una madia e panche. - Vi posso offrire un po' di latte fresco? - disse Martino e portò buone
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, l'Austria e altri forti alleati dall'altra. Il cozzo di quelle potenze formidabili per armamenti e per numero di uomini fu tremendo e le sorti erano
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L'ADORAZIONE DEI MAGI. Una nuova stella apparsa in cielo aveva dato avviso ai Magi della nascita del Salvatore; ed essi, per trovarlo, erano venuti
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due pesci; e, dopo aver alzato gli occhi al cielo, li benedisse, li spezzò, li fece distribuire alla folla. Allora si vide il miracolo! Erano circa
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Il giovanetto morto di Naim, risuscitato. Gesù un giorno andava verso una città, chiamata Naim. Erano con lui i suoi discepoli e una gran folla lo
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di martire a circa tre chilometri da Porta Pia. (Questa famosa Porta è stata costruita sui disegni del nostro grandissimo Michelangelo). Erano tutti
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degli uomini contro la potenza di Dio? Nelle prime ore del giorno seguente, il sabato. Gesù risuscitò. Maddalena e altre donne si erano alzate prima
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I Carbonari. Le condizioni d'Italia erano dunque cent'anni fa ben dolorose! Molti generosi si proposero allora nobilmente di strappare la Patria a
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maresciallo Radetzky si era posto sotto la protezione di quattro formidabili fortezze che, per il modo come erano disposte, erano dette il « Quadrilatero
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proclamato la repubblica, ed in aiuto di Pio IX si erano mossi soldati Austriaci, Spagnoli,
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Quale contrasto con gli altri principi d'Italia, che nel frattempo s' erano affrettati ad abolire la Costituzione, mentre i loro governi si erano
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LA GUERRA DI CRIMEA. L'Inghilterra e la Francia erano scese in guerra per aiutare la Turchia assalita dalla Russia. Si combatteva nella lontana
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posizioni nemiche. Intanto anche i Francesi si erano impadroniti di Solferino. sicchè la vittoria era completa su tutta la linea. Ma Napoleone III era
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al Regno di Vittorio Emanuele II. La guerra liberatrice rimaneva interrotta, e le popolazioni delle Venezie, rimaste all'Austria, erano gettate nello
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ogni sentimento favorevole alla causa italiana nel Regno delle Due Sicilie. Orrende galere erano piene di uomini insigni, come il letterato Luigi
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poco più di mille volontari. Erano accorsi da tutte le parti d'Italia, appartenevano a tutte le condizioni sociali; accanto agli anziani vi erano i
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con l'esercito regolare, e liberava le Marche e l'Umbria. Queste due regioni facevano ancora parte dello Stato della Chiesa. Vi erano di guarnigione
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Giuseppe Garibaldi, ed al suo richiamo, come sempre, stringersi attorno a lui volontari d'ogni parte d'Italia: erano i veterani delle passate battaglie ed i
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I Settanta di Villa Glori. - I Cairoli. In quello stesso anno un pugno di giovani audaci riuscì a spingersi sino alle porte di Roma. Erano circa
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risorgimento degli Italiani dalle miserie e dalla servitù, con cui avevano duramente espiato le colpe e gli errori commessi nei secoli in cui erano
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erano uscite da Pola con la scorta di molte navi minori, e facevano rotta verso l'alto mare. Albeggiava appena, quando i loro pennacchi di fumo furono
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adoperarsi a spegnere la gioia della vittoria. Erano costoro i sovversivi, gente senza patria, che si erano proposti di far credere inutili agli
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quando, con le loro violenze, cercavano di turbare la vita delle città e delle campagne. Molti tra i fascisti erano reduci dalla grande guerra, ed ora
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nuovo Governo per la salvezza del Paese. Ottantamila fascisti entrarono nella Città Eterna, e sfilarono disciplinatissimi davanti al Re. Erano giovani
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all'aperto, sotto la pioggia e il vento, e con un'aria di sbaraglio, si diresse verso una capanna dove si erano rifugiati un gruppo di fascisti. - Che cosa
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. Tutti al rumore si svegliarono e furono intorno al ragazzo: erano feroci, con arie vendicative: soltanto quel cane che avrebbe dovuto essere il più
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il braccio. Tutti gli altri che odiavano il signorino, che era venuto a rubare ai poveri (legne secche non ce ne erano intorno) si meravigliarono ma
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cappotto col cappuccio: gli occhi erano azzurri e buoni; e noi bambini gli volevamo un gran bene, anche perché nel suo cestino di canna egli ci portava i
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I ragazzi, che non erano stati visti dai due contadini, si misero a ridere: fatto poco sorprendente perchè i ragazzi ridono di tutto, e specialmente
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soqquadro. Ma in realtà i responsabili non erano loro...
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erano scomparsi. Sulla tavola c'era un soldo bucato. — Bellissima! Bellissima! — chiamò Caterí. Aprí la porta e guardò, ma non c'era nessun ornino sulla
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addosso un cappuccio e uno straccio; i suoi occhi erano celeste scuro e i suoi bei capelli gialli. Era molto bello, ma si vedeva che era stanco
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erano assai piú buoni dei pasticcini che si vendono nelle pasticcerie, e i rinfreschi piú dolci dell'aranciata. Ad un certo punto la Signora del
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furono nel giardino, videro che la festa era al suo culmine. Sugli alberi si erano accese lampade di tutti i colori, e nel centro del prato girava una
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Felice che era bello e alto e tutto vestito di ferro, ma non conoscevo la Principessa delle Querce. La notte del matrimonio erano venute tutte le
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suoi occhi erano felici, e Caterì osservò che in ognuna delle sue pupille c'era una minuscola principessa. Tit cadde in ginocchio, e baciò il lembo del
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per il monte. Il canino veniva dietro scodinzolando, senza piú mettere i piedi dentro le pozzanghere. Giú, al piano, c'erano i tre autocarri, con tutte
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colonia! Erano partiti, l'uno per la montagna, l'altra per il mare, pallidi pallidi, ed eccoli in fiore, coloriti e robusti. Anche a Nino e a Ninetta
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LE FRAGOLINE BUONE Le fragoline selvatiche erano verdi, non rosse, un tempo, mille e mille anni fa. Ingrossavano, maturavano, ma restavano verdi
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abbondanza, i suoi coltivavano il grano ed erano padroni di mulino. Il pane, però, si cuoceva soltanto una volta la la settimana e, si capisce, alla
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IL DIVIN SALVATORE Gesù Cristo è il vero Salvatore degli uomini. Dopo Adamo, gli uomini s' erano allontanati da Dio e avevano smarrito la via del
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pietra; in una tavola erano scolpiti i primi tre, nell'altra gli altri sette. Il divin Maestro Gesù richiamò nel suo insegnamento la legge divina, la
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Principessa, crescevano insieme come fratelli e si volevano un ben dell'occhio. Quando furono più grandetti ebbero tutti e due la stessa aia ed erano
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mani. L'ultima volta, a parte i grandi, c'erano venti bambini, che si conoscevano già tutti tra loro.
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