giorno come cambiali a scadenza, - si vendevano ad un numero di copie non mai sperato. Il merito non era mio, ma delle buone regole di vita che avevo
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. Io era giovane, giovanissima allora, sposa da poco tempo. Non avevo che diciasette anni; non uno di più. Ma, se ai diciasette che avevo allora
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, che non aveva più mamma, povera gioia! Il suo babbo occupava una alta situazione, ed era sempre assorto in gravi lavori. L'educazione della piccina era
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inginocchiarsi in abito nuziale accanto al suo sposo, che anche lui era rigorosamente in abito nero. Confesso che, quando mi narrò questo particolare delicato, ne
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suocera; quanto alla mamma.... - Oh! alla mamma ho scritto sempre. Me lo figuravo. Eppure là l'indulgenza era sicura, l'affetto non correva pericolo
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" maritale....» Partii immediatamente per Torino, senza medico oculista, s'intende. Sotto il melanconico umorismo di mio nipote, c'era qualche cosa di
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un vecchio signore. Avrei creduto che ne avesse almeno settantuno. Lo sproposito era cosi grande, che lo presi per uno scherzo e lo pregai che mi
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, era avvezzo a pranzare tardissimo, passeggiava una sera verso le sei in cerca d'appetito, e forse di qualche bella crestaina, che, tornando dal
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. Cosa ne penserebbe il povero Monsignor della Casa, la cui suscettività era tale, che non poteva soffrire neppure che altri tenesse in bocca lo
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ai due lati della porta, affinchè i commensali, uscendo, porgessero man mano a ciascuno una mancia. Era un onore non indifferente. È vero però che ne
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tragiche, ma fece nascere un'iliade di guai. Una signorina di spirito era fidanzata con un giovinotto che amava con passione; ma non doveva sposarlo che fra
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. - Quando ? - A piacere. - Perchè ? - Debolezze umane! - Quali saranno le conseguenze? - un bambino. Quella che leggeva era una giovinetta. Via
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La signorina color tabacco aveva varcata la cinquantina, e non era per nulla superiore a questa disgrazia. Lascio pensare come accogliesse il
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andai con altre fanciulle della mia età, ad un breve corso di lezioni di rammendo. Erano otto lezioni. All'ultima la mia mamma, che era sofferente e non
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lei. Ed infatti trovò venti centesimi accuratamente avvolti in una carta. La padrona di casa era una persona educatissima, che non si sarebbe mai
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Ma mi perdonino questa scappatina di sentimento. II mio compito era soltanto di dire, che le mamme ed i babbi non hanno nessun dovere di portare il
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trentacinque e i quaranta...! Aveva spezzata la cifra e vi si era posta in mezzo; ed erano per lo meno dieci anni che stava in quel bivio, fra i
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nel congedarsi gli ripetevano: Scriva sa, scriva!» Ed era chiaro che de'suoi lavori non conoscevano che il titolo, o tutt' al più la copertina
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vestire o sul contegno delle persone; un errore in cui i bambini cadono spessissimo. Una volta c'era in casa di mia sorella, a pranzo, una buona e
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noi.... Punto, signori miei; me ne duole pel loro amor proprio ; ma le ho udite molte volte dire con un sorriso che non era d'ammirazione: - È il
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Altre volte un ragazzo, levandosi da tavola si metteva a farne il giro domandando a ciascun commensale se avesse pranzato bene. Era imbarazzante pei
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, di non fare assolutamente nessuna cosa, ridotta all'immobilità d'una piccola statua mal posata e punto artistica, sentii che la mia pazienza era
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rivelato così, che in famiglia s'era quasi contato su quell'invito, e si erano prese anticipatamente delle disposizioni in proposito. Sono cose che tutti
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ridere? lnfatti cosa c'era da ridere? Ero stata cattiva, incivile, e stupida per giunta.
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il tuo babbo? L'abito di uniforme lo hai già fatto ? È fine? II mio è dei più belli del collegio. E questo era il tuo abito da passeggio ? Di seta ne
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, piangere quei cari piccolini che non sanno ancora nulla della vita! Quest'inverno andai più volte ad un ballo settimanale pei bambini, dove c'era
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aveva le treccie cadenti; due lunghe treccie bionde, morbide; lucenti.... Oh le belle treccie di Jolanda! Non c'era partito così splendido, che fosse
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Ebbene, cosa importa? Il forte e bello non compariva, e Jolanda era sempre lieta ugualmente come un raggio di sole. Non parlava mai di quando sarebbe
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, o di qualche suo malanno. Ed intanto la signorina pensa a quel forte e bello di là da venire, al quale Jolanda pensava soltanto quando era sola con
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era generale l'opinione dell'Arnolphe di Molière circa le donne:
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, quando voleva fare un discorso, altrimenti che nel dialetto lombardo al quale era avvezza. Un giorno, dopo aver letto non so che cronaca di giornale
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. Sarebbe rivolgere un rimprovero crudele alla signora che le ha collocate così. Quando io era giovane, in temporibus illis, fui invitata ad una sagra
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d'indulgenza. Per ora ascoltiamo l'altro che non ha questa debolezza. - Non c'era male la signorina Tizia, con quell'abito azzurro, sentenzia un piccolo
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quell'aumento di personale in famiglia. Noi si faceva colazione per solito alle nove, ma la Teresina era alla toletta a quell'ora, oppure veniva a tavola
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aveva diciasette. Si fece sposa per intromissione del mio babbo, mentre era uscita provvisoriamente di collegio per curare un'oftalmia. La seconda era
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famiglia composta di un babbo, d'una bambina, e d'uno zio prete che la istruiva. II babbo era sempre fuori, la bimba passava molte ore collo zio allo
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madre. Ai bagni di Viareggio, pochi anni sono, c'era una signora nubile, che accompagnava una nipotina di diciotto anni. La zia ne aveva trentanove
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vissuto, che per ogni circostanza, mi torna a mente un avvenimento che calza appuntino. Era una fanciulla di provincia, che non aveva genitori. Non
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