Sentì che non c'era più rabbia o disperazione, dentro di sé, ma voglia di lottare. Si vide partire all'attacco, lanciando il grido di Tarzan della
paraletteratura-ragazzi
. L'unico parente che potesse aspirare ai suoi beni era un lontanissimo nipote di ramo materno, il marchese Leopoldo Umberto Bagliotti-Gagginis da
paraletteratura-ragazzi
sedette sul bordo del letto, con molta prudenza, perché di punto in bianco la soffitta s'era messa a girare come una trottola, con i suoi trumeau mangiati
paraletteratura-ragazzi
in lacrime d'impotenza. Ma stavolta, spingendo in avanti il piede e l'anima, era arrivata fino a quella porta. Ora, pensava la ragazza, bisognava
paraletteratura-ragazzi
Brisighini, che aprì il testamento e lesse tutto quello che c'era da leggere, parola per parola. Le ultime volontà della contessa Orisanda fecero la gioia
paraletteratura-ragazzi
? Virgilio Zambelli vide la faccia tesa di Melchiorre e capì che c'era qualche novità. Senza dire una parola, ma col cuore che batteva forte, gli andò dietro
paraletteratura-ragazzi
alzò e lo abbracciò stretto. - Vai, vai pure adesso... - ora era il professore a sentirsi a disagio. - Il dottore dice che devo evitare gli strapazzi
paraletteratura-ragazzi
rimase ancora un po' in giardino, ma non con l'intenzione di consolare l'Ernesto. Aveva sentito abbaiare un cane, al di là del muro di cinta, e gli era
paraletteratura-ragazzi
chissà quale colpa o vergogna di cui s'era macchiata in modo irreparabile tutta la categoria degli insegnanti. - Comunque... - Comunque... cosa
paraletteratura-ragazzi
IL DOTTOR PASTORI fu di parola. Arrivò verso le dieci di sera, più elegante che mai. Spiegò alla Maria Pia che era atteso a una festa in casa di
paraletteratura-ragazzi
Pagina 100
! Sarà di nuovo quel buono a nulla del cuoco, ci scommetto, che s'è scordato un'altra volta le chiavi! Ma il cipiglio di malumore che s'era stampata sul
paraletteratura-ragazzi
Pagina 108
lo fa a casa, con la sua mamma. - Ma... ma... Io pensavo... io credevo... - La ragazza era così meravigliata che s'impappinava con le parole. - Che
paraletteratura-ragazzi
Pagina 127
NELLA GRANDE VILLA, fuori nel vasto giardino, e più in là, nelle vie d'intorno, era tutto un cercare, un frugare, un rovistare, un chiamare e
paraletteratura-ragazzi
Pagina 138
benevolo: - Vai, su! La ragazza entrò, richiudendo con cura la porta alle sue spalle. L'ambiente era pieno di luce, per via di un'ampia porta-finestra che
paraletteratura-ragazzi
Pagina 143
gatto, poi un canarino... No, glielo dico francamente. Non si può. L'anziano professore chinò la testa. La moglie gli era morta qualche mese prima, il
paraletteratura-ragazzi
Pagina 18
momento. Gli era parso di sentire il suo Argo abbaiare disperatamente lungo i muri di recinzione della villa, e ognuno di quei latrati lamentosi gli
paraletteratura-ragazzi
Pagina 21
giorno da internato.» - Oh, bravi! - motteggiò la voce. - Anche oggi ce l'abbiamo fatta. Il professore si protesse gli occhi con la mano, poiché era in
paraletteratura-ragazzi
Pagina 27
IL VASTO REFETTORIO era già pieno quando il professore vi fece il suo ingresso. Da una parte gli uomini, dall'altra le donne: come una volta in
paraletteratura-ragazzi
Pagina 35
seguiva passo passo lungo i sentieri del grande parco, ma neanche s'era voltato per dirgli chiaro e netto di andare via. Alberi e cespugli, fiori e
paraletteratura-ragazzi
Pagina 40
era? - Per me! - strillò il maresciallo. - Questa volta mi voglio studiare bene la giocata... E se vinco, facciamo a metà. Glielo prometto! - Non
paraletteratura-ragazzi
Pagina 45
tipico di chi, credendosi al di sopra della norma, finisce con lo smarrire la misura della normalità. Ma ora era morta, poveretta, e dei morti - nel
paraletteratura-ragazzi
Pagina 50
ERA un bel pomeriggio di sole. Nel parco di Villa Felice un tiepido venticello portava in giro l'odore delle viole, insieme alle poche foglie secche
paraletteratura-ragazzi
Pagina 57
sul campo a cane da guardia, era accucciato ai suoi piedi, pronto a mordere, se necessario, per difendere il grande segreto. Gli altri vecchi stavano
paraletteratura-ragazzi
Pagina 74
Era una ninna-nanna così dolce che si addormentò perfino l'Attilio. E perfino Argo si addormentò, ronfando tra le braccia del suo padrone.
paraletteratura-ragazzi
Pagina 79
bellezza a vedersi. - Era tutta roba per mia nipote, che ha appena avuto una bambina. Ma io dico che è meglio se la mette Dorotea. Tanto di quella lì chi se
paraletteratura-ragazzi
Pagina 80
tanto denaro per ristrutturare. La logica del Bagliotti-Gagginis era stringente, il suo convincimento tale da infondere sicurezza e generare
paraletteratura-ragazzi
Pagina 86
nervosamente il pavimento con la coda. Il Bagliotti-Gagginis, nel frattempo, s'era un po' ripreso dallo spavento. - Chiamerò i carabinieri! - digrignava tra i
paraletteratura-ragazzi
Pagina 92
tranquilla, i piccoli pugni sollevati vicino alla testa. Accucciato vicino al letto c'era Argo, che faceva la guardia. - Ah, pure il cane! Non morde
paraletteratura-ragazzi
Pagina 96