Una mattina Cuddu era andato, al solito, da compare Sidoro; e, non avendolo trovato in casa, si era diretto verso la merceria che quegli aveva nella
paraletteratura-ragazzi
Cuddu non si era addormentato sùbito su lo strame accanto a Pino; eppure gli sembrava di sognare di trovarsi colà, mentre fuori scrosciava la pioggia
paraletteratura-ragazzi
osservare lo scavo delle fondamenta di una casa di cui era stata abbattuta la facciata pericolante, da lui, giorni addietro, vista puntellata con grossi legni
paraletteratura-ragazzi
, faceva la tessitrice. Inchiodata da mattina a sera su la panca del telaio, non aveva potuto badare molto al bambino; ed egli era cresciuto, come un
paraletteratura-ragazzi
Squadra, perché non lo conduceva via con lui? Gli avrebbe portato il fucile, come da Ràbbato a Catania. Più non aveva paura delle fucilate; non si era
paraletteratura-ragazzi
che il dolore si era alquanto calmato; ma ecco quei signori eran tornati a fasciarlo stretto stretto: Malannaggia! E, in quei momenti di refrigerio
paraletteratura-ragazzi
era affacciato su la soglia; e comare Conceta,t additandogli Cuddu che avea ripreso a riempire il rocchetto incominciato, soggiunse: - È tornato il bel
paraletteratura-ragazzi
in là? A Catania? E dov'era Catania che non si scorgeva neppure? La Squadra si era fermata a un'osteria. Avevano dato da mangiare e da bere anche a lui
paraletteratura-ragazzi
Pagina 102
impedivano di scorgerlo intero. Ora avevano lasciato lo stradone; montavano per un sentiero, tra gli olivi. Cuddu scorse di lassù un gran biancore... Era
paraletteratura-ragazzi
Pagina 106
Era arrivato con la Squadra davanti a una gran porta senza portone, come quella di Ràbbato, ma più grande assai; ed era penetrato, confuso con gli
paraletteratura-ragazzi
Pagina 110
confusione, tra urli di: - Viva l'Italia! Viva Garibaldi! Non è lui! Fermi! Ammazzalo! Infatti quel povero diavolo era stato preso in iscambio. Cuddu vide
paraletteratura-ragazzi
Pagina 114
plaudente che si era riversata per le vie con le coccarde tricolori al petto gridando: Viva l' Italia! Viva Garibaldi! E le signore che sventolavano
paraletteratura-ragazzi
Pagina 126
, quant'acqua!... Si era seduto su un ciglione, spalancando gli occhi, non saziandosi di guardare, meravigliato di non scorgere l'altra riva. Si
paraletteratura-ragazzi
Pagina 132
il sarto era avvenuta la stessa scena che nella bottega del calzolaio. Se dal sarto c'erano le seggiole con la spalliera, bisognava però starvi a
paraletteratura-ragazzi
Pagina 14
! Avanti!... Viva Garibaldi!... Bum! Sgranava gli occhi, agitava le braccia; destava pietà e ammirazione. Era bastato che qualcuno avesse supposto che
paraletteratura-ragazzi
Pagina 142
Si era seduto sur un masso, guardando attorno, stupìto di trovarsi in quel posto che gli pareva lontano miglia e miglia da casa sua, e dove egli era
paraletteratura-ragazzi
Pagina 20
masso all'altro di quelli che ingombravano il breve spazio tra la roccia e il ruscello, quel ragazzo gli si era avvicinato squadrandolo da capo a piedi
paraletteratura-ragazzi
Pagina 22
. - E la tua mamma perché non vuole? - Che ne so!... Fammi vedere la grotta. Tornarono un po' indietro. La porticina era rimasta aperta. L'entrata era
paraletteratura-ragazzi
Pagina 26
che andava anche lui, assieme col padre, dietro le pecore al pascolo. Questa volta però era rimasto alla mandra per guardare la capra figliata e darle
paraletteratura-ragazzi
Pagina 30
si ficcano nella tana - egli spiegò a Cuddu, che si era tirato da parte, temendo che l'animale potesse sfuggir di mano al cacciatore. - Non morde
paraletteratura-ragazzi
Pagina 36
dettegli poco innanzi, si era sentito stringere il cuore. Distratto dalla novità dello spettacolo, aveva dimenticato facilmente la sua scappata e la
paraletteratura-ragazzi
Pagina 40
prima del vecchio. Cuddu era partito zufolando, con cert'aria d'importanza; e lungo lo stradone si ripeteva le parole di compare Sidoro: - Sei tu quello
paraletteratura-ragazzi
Pagina 52
della camicia con le proprie mani. - Bada di non perderla! Cuddu fece una mossa orgogliosa con la testa, che significava: - Per chi mi avete preso? Era
paraletteratura-ragazzi
Pagina 56
- quell'anno il mese di marzo era rigidissimo - non trovava lassù il vecchietto, ma un uomo con tanto di barba nera, un cappottone di albagio col cappuccio
paraletteratura-ragazzi
Pagina 62
- In tasca. - Ho trovato dei funghi e li ho colti. - Fammi vedere. Fortunatamente era vero. - Ti manda a rubare, tua madre? - Che dovrei rubare? - Se
paraletteratura-ragazzi
Pagina 64
Spirito Santo, da indovinare. Va' là! Comare Concetta era contentissima ogni volta che Cuddu le portava i due tarì guadagnati, tanto più che compare Sidoro
paraletteratura-ragazzi
Pagina 66
tutti brizzolati di neve. I tre birri portavano i fucili a bandoliera, ma col calcio in su perché la neve non penetrasse nelle canne. Cuddu si era
paraletteratura-ragazzi
Pagina 70
! - rispose il signore in tuba. Colui che aveva gridato " Morte ai birri „ si era fatto avanti brandendo una pistola. Cuddu, credendo che quegli stesse
paraletteratura-ragazzi
Pagina 78
terreno, larga e con una finestra da lato, di faccia alla porta era rizzato il telaio. L'arcolaio stava presso la finestra, in guisa che la mamma poteva
paraletteratura-ragazzi
Pagina 8
delle lettere! La poveretta tremava, pensando che compare Sidoro si era servito di suo figlio per la rivoluzione. E siccome quella vecchia aveva detto
paraletteratura-ragazzi
Pagina 82
compare Sidoro con quel cavaliere in tuba, vestito tutto di nero, da lui visto la mattina in cui era stata fatta la rivoluzione e che avea letto ad alta
paraletteratura-ragazzi
Pagina 84
egli si era trovato in una via larga e lunga che gli sembrava non finisse più. Gran desolazione anche colà. Case mezze distrutte, facciate crollanti
paraletteratura-ragazzi
Pagina 90
Il giovanotto, piantatosi sui due piedi e fatto il saluto militare, disse: - Generale, questo picciotto ha una lettera per lei. Cuddu era rimasto un
paraletteratura-ragazzi
Pagina 94