Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: era

Numero di risultati: 85 in 2 pagine

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Don Sturzo

399219
Murri, Romolo 1 occorrenze
  • 1920
  • Murri, Dalla Democrazia Cristiana al Partito Popolare Italiano, Firenze, Battistelli, 1920, 145-154.
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. Micheli, A. Boggiano, P. Mattei-Gentili ed altri parecchi dei cattolici del P. P. che sono oggi in prima linea. D. Sturzo non era ancora

Crisi economica e crisi politica

399262
Sturzo, Luigi 6 occorrenze
  • 1920
  • Opera omnia. Seconda serie (Saggi, discorsi, articoli), vol. iii. Il partito popolare italiano: Dall’idea al fatto (1919), Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922), 2a ed. Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2003, pp. 132-161.
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commerciale; e fra stenti enormi cominciò a riprendersi e a tentare le vie risolutive l'iniziativa privata, che era mortificata da legami statali e

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politiche quale programma del dopo guerra; e la tensione generale era polarizzata verso la conferenza di Parigi e verso il problema dei nostri confini

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perché arrivava con ritardo di un anno, quando già era scossa la fiducia produttiva del paese, e le sorti della politica estera erano più torbide che mai

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del prezzo del pane, perché la pubblica opinione era agitata dal decreto-legge che obbligò Nitti a presentare dimissionario il suo terzo ministero

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bianche, come atta a creare un iperfenomeno agrario che non esisteva o non era da valutarsi; ed hanno resistito acuendo la lotta di classe.

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Una corrente, che in parte rappresenta più da vicino l'idea sindacalista, era contraria alla collaborazione parlamentare di governo, sia pure su basi

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Il primo anno di vita del Partito Popolare Italiano

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Sturzo, Luigi 2 occorrenze
  • 1920
  • Opera omnia. Seconda serie (Saggi, discorsi, articoli), vol. iii. Il partito popolare italiano: Dall’idea al fatto (1919), Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922), 2a ed. Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2003, pp. 357-368.
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La tattica elettorale era stata già deliberata dal congresso di Bologna; però il consiglio nazionale del partito (adunato subito nell'agosto dopo il

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convergenza, ma su termini netti e sul terreno della realtà. Così si vedrà in molti casi che il contrasto era apparente o anche personale, e in altri che

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Gesù contemporaneo

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Murri, Romolo 1 occorrenze
  • 1920
  • Murri, Dalla Democrazia Cristiana al Partito Popolare Italiano, Firenze, Battistelli, 1920, 179-211.
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Il cristianesimo dei monaci e del pietismo cristiano, avido del premio, era di là dalla storia; questa, regno di Cesare, del male, delle potenze

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Il modernismo che non muore

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Murri, Romolo 3 occorrenze
  • 1920
  • Murri, Dalla Democrazia Cristiana al Partito Popolare Italiano, Firenze, Battistelli, 1920, 37-59.
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con eguale fervore, nella sua operosa solitudine di Storrington. del problema religioso, così come gli era apparso ed egli lo aveva, sino alla sua morte

democrazia. La fiducia nell'accordo, che era alla base del triplice tentativo, implicava la supposizione che la Chiesa fosse ancora il pernio o l'asse centrale

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delegabile, che è nello spirito e nella coscienza religiosa. Il modernismo del quale abbiamo pianto la morte precoce è morto, non perché era modernismo

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Un grido di dolore

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Murri, Romolo 1 occorrenze
  • 1920
  • Murri, Dalla Democrazia Cristiana al Partito Popolare Italiano, Firenze, Battistelli, 1920, 155-166.
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corso di esercizi spirituali la polvere del mondo e poi riprendere la vita di prima. Ahi, ma se questa era ancora e sempre la stessa, essi non sono più

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Il Partito Popolare Italiano

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Murri, Romolo 11 occorrenze
  • 1920
  • Murri, Dalla Democrazia Cristiana al Partito Popolare Italiano, Firenze, Battistelli, 1920, 92-127.
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Sin verso la fine del secolo scorso in Italia, a protestare e agitarsi contro il nonexpedit e lapolitica vaticana non c'era che un piccolo gruppo di

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Ma c'era già intanto un gruppo di giovani — e il lettore li conosce — il cui programma era di spingere la Chiesa a rientrare nella vita pubblica

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periodo lontano e i convegni di Piazza Torretta Borghese; ma senza fare, naturalmente il nome di quello che era, oltre al resto, il padrone di casa.

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Tre mesi dopo il divieto del quale ho detto era pubblicata l'enciclica Graves de Communi. Allora, facendo le viste di aver vinta la causa, senza

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vescovi. Era la morte della nostra autonomia politica. Il Vaticano schiacciava un partito politico, di non confessionale.

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regolamentari le quali ci sembrano non diradare un equivoco che in questo momento era necessario veder evitato — quello che vela la distinzione

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I cattolici delle varie democrazie pretesero spesso che il Vaticano dovesse allearsi col diritto dei popoli, senza riflettere che questo diritto era

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, nella sua configurazione ideale, il conflitto — salvo talune pretese dello czarismo panslavista — era nettamente posto fra una concezione medioevale

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, dianzi ai quali, pure, il giudizio morale e religioso era molto più facile, e che provocarono solo ovvie riprovazioni generiche. Ma c'era un punto sul

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Dopo che il governo italiano ebbe proclamato la neutralità, interesse politico del papato era che esso non passasse dalla parte dell'Intesa

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La situazione mutò dopo Caporetto, dinanzi al grave eimminente pericolo nazionale. Astenersi dalla mirabile reazione nazionale alla sventura era far

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La Democrazia Cristiana in Italia

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Murri, Romolo 9 occorrenze
  • 1920
  • Murri, Dalla Democrazia Cristiana al Partito Popolare Italiano, Firenze, Battistelli, 1920, 62-90.
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demagogico, gli ultimi resti del liberalismo di Manzoni e Rosmini. Il misticismo di Daniele Cortis era un fiacco movimento di epigoni incerto fra

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di avvenire; la vecchia organizzazione clericale era in isfacelo; il socialismo fu affrontato e discusso, in assemblee numerose di operai, in nome di

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organizzazione. Ma il movimento spirituale si era diffuso, e gli effetti di esso apparivano già anche in altre correnti. La rinascita degli studi religiosi

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Eppure, come punto di partenza, questa esaltazione della Chiesa era naturale. Le prime e fondamentali esigenze del movimento, apertamente dichiarate

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— della prima e del papa infallibile sui fallibilissimi principi; mentre nella democrazia cristiana dei primi tempi il pensiero era ben diverso; e la Chie

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Sino al 1902 la d.c. si era organizzata autonomamente dalla autorità ecclesiastica. Con le Istruzioni ricordate, Leone XIII imponeva che le sezioni

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era, nell'essenza sua spirituale, l'attuazione storica del cristianesimo; se era necessario rivendicar questo contro un istituto ecclesiastico che lo

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, proibì ai sacerdoti di appartenere ad essa e comunque favorirla. Era la guerra dichiarata. Nel congresso della Lega tenuto a Milano nel 1906 i pochi

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Era l'ultimo gradino di abbiettezza al quale potesse discendere il paese, condotto da Giovanni Giolitti.

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Che cosa fu il modernismo?

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Murri, Romolo 3 occorrenze
  • 1920
  • Murri, Dalla Democrazia Cristiana al Partito Popolare Italiano, Firenze, Battistelli, 1920, 6-36.
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caso Loisy c'era già stato, e si chiamò Renan, come c'era stato un caso Murri, e si chiamò Lamennais. Tyrrell è un caso nuovo, nella celebrità; ma

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l'intendimento accurato ed intiero; e una intelligenza che era fatta per essere sovrana in questo territorio. Tale egli ci apparisce fin dai suoi primi

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che uscivano dalle file additando nuove vie all'organismo millenario della Chiesa, e del papato, ansioso e fremente come non era mai apparso, che

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Un solitario

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Murri, Romolo 9 occorrenze
  • 1920
  • Murri, Dalla Democrazia Cristiana al Partito Popolare Italiano, Firenze, Battistelli, 1920, 128-144.
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Italia la democrazia cristiana. A Pisa, dove era dal 1880 professore di economia politica nell'università, moriva, il 7 ottobre, Giuseppe Toniolo, il

Ma non molto migliore era stata. la sorte di Giuseppe Toniolo. Il suo programma di azione sociale cristiana fu anzi tanto più duramente colpito in

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mondo egli era irreparabilmente diviso dalla sua fede. Egli non vide nel socialismo un momento dialettico delle rivendicazioni che, iniziatesi nel

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Ma tutto per mezzo del popolo? Questo certamente no. Poiché nel pensiero del Toniolo il popolo non era a sua volta che un mezzo, uno strumento nelle

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della Chiesa; ed egli era logico, come credente. Ma era la logica di un mistico; e la Chiesa ufficiale, per i suoi fini politici e terreni, preferisce ed

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Ma in un altro senso Pio X era anche la nega¬zione del suo programma. Quel grande sogno di palingenesi (parola cara al professore pisano) era dunque

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Ma Toniolo era dei mistici docili: ed accettò la Graves de communi, cercando di interpretarla come un temporeggiamento ispirato da prudenza; pronto a

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contro di essa il principio democratico. Questo, non se lo era aspettato. Società, nella sua presente struttura storica, essenzialmente costituita sulla

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egli era stato un Veggente, certo questi cattolici non sono della sua generazione. Se era stato soltanto un Evocatore, essi lo avevano vinto in

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STORIA DI DUE ANIME

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Serao, Matilde 4 occorrenze

Madonna dell'Aiuto, era stata solennemente benedetta la veste nera, ricamata di oro, e il manto nero, ricamato di oro, che dovean vestire, in quel

bimbi si spenzolavano. La folla era fatta di donne in capelli, già con la baschina di mussolina dell'estate e la gonna di cretonne , pettinate

Più di un anno era passato. E dalla bottega dei santi erano partite, mari mano, tutte le statue, tutti i busti che vi si stavano scolpendo e

La bottega dei santi era la penultima della piccola via bassa e oscura, che sinuosamente lega la piazza grande di santa Maria la Nova alla piazzetta