bellezza era evidente per tutti, anche per le amiche, le quali erano costrette a confessare fra i denti "è bella", ma si rivendicavano poi largamente
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intingoli della sua cuoca bonacciona - se ne tirò giù una golata. Era una piccantissima salsa inglese. Gli occhi gli schizzarono fuori dell'orbita, e
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M'è capitato d'asssisterere a qualche conferenza e di dover sentire una profonda pietà per il povero oratore, la cui serenità era messa a ben dura
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- Indolenza - Vantaggi della nettezza Salute , grazia, bontà e. . . fortuna! NON torcete la bocca, figliole mie! Questo capitolo era dedicato a un volume per
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una moneta d'argento nelle mani del poveretto, ch'era cieco, e mormorò un"grazie"simile a un singhiozzo. La pietà a cui era atteggiato il dolce viso
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alla mollezza e all'inoperosità d'un giovin signore. Quante volte, figliole mie, non siete entrate in cucina, mentre la persona di servizio era nella
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mente le mie fattezze, e tratto tratto si scambiavano qualche osservazione; una, nell'angolo in fondo, s'era mezzo sdraiata sul banco col busto e guardava
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scattare. Quel martire era uno de'più insigni letterati italiani:soltanto era infinitamente buono e, perciò, non teneva la disciplina come sapeva tenerla
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bianco e me lo lasciò nelle mani scappando via precipitosa. Era un magnifico portagioielli d'argento massiccio! Io restai lì intontita, col dono che mi
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riserbare la notizia più importante o, spesso, la preghiera d'un favore al poscritto, come se prima ve ne foste dimenticate, mentre quello appunto era il
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vita corporale e morale, che l'idea di loro non puo' essere disgiunta da quella divina, ti morderesti le labbra su cui era salita la parola
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le nuvole, sarete prese per signorine a modo. Non era mica un imbecille il filosofo Zenone? Ebbene, si dice di lui che, avendo preso parte al
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vicina? Sì, ero commossa davvero; ma poi mi rassegnai, riflettendo che la risoluzione presa dal babbo e da me era tutta a tuo vantaggio. Alla tua
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suo vestito il cui fondo era guasto, pur avendole fatto qualche complimento nel mettervelo, ritornate a casa ingrugnite e vi strappate di dosso
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amici se ne stupivano:non era una farfallina l'avvocato, e un perchè ci doveva essere. Eccolo. Naturalmente, il giovinotto aveva chiesto informazioni
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una:l'ombra della tua uggia era troppo fredda per loro. L'amicizia vuole allegrezza:tutt'al più resiste a un dolore vero, di cui possa essere consolatrice
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ti attardi in un lungo giro, affannandoti magari, per ritornare al negozio che t'era lontano pochi passi. Giuliana mia, quanti ostacoli ti prepari per
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negozio, lo schiocco sonoro era inevitabile. Finii con lo spiattellarle la mia avversione a quella sua inutile espansività. - Ti secca? Dovevi
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percorrere la povera bestiola. Tanto ci riuscì che, la sera, la padrona del gatto se lo trovò stecchito sul terrazzino dove l'animale s'era trascinato
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le era scappato il canarino, e, poichè lei, affannata, s'avventava su per le scale, inciampò, cadde, e si slogò un braccio. Sfido io! Alzandosi
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parlare della sua prima Comunione, fatta in quella settimana. - Di già? - Sicuro, era già l'ora - risposi io recisa, per timore d'un'osservazione
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, gridò "Aiuto! aiuto! ", perchè il lupo c'era davvero, nessuno gli credette. Il fanciullo disse la bugia per celia, ma. . . la disse! Quanti, pur già
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era accorsa a recare tributo di applausi e di fiori alla divina Virginia Reiter che, in occasion della serata in suo onore, affascinava coi nobilissimi
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. Sua madre, quel giorno, s'era piantata a sedere vicino al tavolino, e ogni tanto interrompeva le mie spiegazioni con una domanda. Io sudavo freddo
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, ripagandovi con lo scoprire ciò che si velava davanti ai vostri occhi. No, no! Quello che voi aspettavate, quello che vi fingevate con la fantasia era
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' libri la stessa chiarezza che v'è attorno, e nella mente le idee non saranno accatastate come la mattina avanti, quando la camera era sossopra. A suo
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a potuto risolvere il problema, perchè soltanto la sera tardi s'era accorta d'aver perduta l'intestazione scarabocchiata su un foglietto; un'altra
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, per dare a questa alcune lezioni. La madre era malata, e mi fete pregare di passare io stessa un momento a casa sua. Una bimba decenne m'introdusse in
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l'eroe Ulisse sorprende nell'atto di sciacquare i panni al flume, insieme con le sue ancelle. Sarà stata una povera diavola! No, non proprio così. Era
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primi voli. Così, quando il marito le aveva detto:"Mercoledì verrà donna Giulia, perchè ha desiderio di conoscerti", s'era stupita prima, poi seccata
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, fortunatamente, questo genere speciale di riunioni che, anni fa, era accolto con entusiasmo addiritura eroico dalle signore, tende a decadere, o, almeno, a mutare
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per metterle sotto i piedi un panchettino, aiutatela a indossare la pelliccia che s'era tolta, apritele l'uscio del salotto e accompagnatela fino a
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