Ma quella disgraziata sorella nostra!... Povera Rosalia!... | Era | la nostra gioia, povera piccina... Le volevamo bene come a |
Rosario. Dramma in un atto -
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povera piccina... Le volevamo bene come a una figlia, tanto | era | più piccola di noi tre... Anche la mamma: era la sua |
Rosario. Dramma in un atto -
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figlia, tanto era più piccola di noi tre... Anche la mamma: | era | la sua favorita, un tempo... |
Rosario. Dramma in un atto -
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marchesa | era | così inquieta.... |
La caccia al lupo. La caccia alla volpe -
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aveva beni di fortuna, non | era | nobile... |
Rosario. Dramma in un atto -
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| era | la mia!... Ne sono passati degli anni!... |
Rosario. Dramma in un atto -
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non si sbaglia compar Alfio. | Era | lui, Turiddu! |
Cavalleria rusticana -
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no; non | era | mai più stato così dolce come prima! Era stata una passione |
Documenti umani -
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no; non era mai più stato così dolce come prima! | Era | stata una passione sovrumana, una vera fusione di anime, il |
Documenti umani -
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ma avevano provata un'esultanza immortale! Come tutto ciò | era | potuto finire? E che cosa, dopo dieci anni, quando tanta |
Documenti umani -
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finire? E che cosa, dopo dieci anni, quando tanta cenere si | era | accumulata sul fuoco, poteva aver spinto quella donna a |
Documenti umani -
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aver spinto quella donna a rivolgersi ancora a lui?... Si | era | ella pentita dei suoi sospetti? Un caso fortuito, come era |
Documenti umani -
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era ella pentita dei suoi sospetti? Un caso fortuito, come | era | accaduto a lui stesso, glie ne aveva rivelata tutta |
Documenti umani -
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e leggerla; ma, in quella sovraeccitazione cerebrale a cui | era | in preda, trovava una specie di strana voluttà a prolungare |
Documenti umani -
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una specie di secreta, di inconfessata paura... | Era | egli tanto sicuro di sè da poter sentire impunemente tutto |
Documenti umani -
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sentire impunemente tutto ciò che ella gli avrebbe detto? | Era | ben sicuro che il fuoco di quell'amore fosse tutto ridotto |
Documenti umani -
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come al soffio vivificatore dell'ossigeno?... Egli non | era | più giovane, gli anni erano passati anche per lei; ma, non |
Documenti umani -
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dal lungo silenzio, intanto che l'ora del desinare | era | trascorsa, gironzava nella stanza attigua. La sera era già |
Documenti umani -
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era trascorsa, gironzava nella stanza attigua. La sera | era | già discesa, soavissima. Ora sarebbe stato impossibile di |
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profitto da questo nuovo pretesto di ritardo, il Landini si | era | tolto dalla finestra, e rovesciatosi sopra un divano, aveva |
Documenti umani -
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Dal giustificarla, ad accusare sè stesso, il passaggio | era | meno facile; nondimeno egli lo compì. Trovava di non avere |
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cercato di lei, quando il motivo di quella rottura gli | era | stato fatto intravedere. Allora sarebbe stato dover suo |
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bugiarda, far rifulgere la propria innocenza. Il dover suo | era | di non abbandonare quella donna, suo malgrado! Chi gli |
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Chi gli diceva, infatti, che il tradimento di cui ella si | era | creduta vittima, non l'avesse spinta a rappresaglie; che, |
Documenti umani -
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lo vinceva, a poco a poco, pensando a tutto quello che | era | stato fra di loro, a quel romanzo bruscamente troncato e |
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quella lettera improvvisamente pervenutagli, quando egli si | era | già rassegnato all'assurdo, era la parola che avrebbe tutto |
Documenti umani -
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quando egli si era già rassegnato all'assurdo, | era | la parola che avrebbe tutto spiegato. Egli riconosceva a |
Documenti umani -
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l'indole fiera, appassionata, di quella donna di cui si | era | fatto un tipo ideale. Si era creduta offesa, e nulla era |
Documenti umani -
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di quella donna di cui si era fatto un tipo ideale. Si | era | creduta offesa, e nulla era valso a piegarla; ora, dopo |
Documenti umani -
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si era fatto un tipo ideale. Si era creduta offesa, e nulla | era | valso a piegarla; ora, dopo l'espiazione di tanti anni, ora |
Documenti umani -
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reggeva affacciandosi all'uscio, il Landini si accorse che | era | già notte fatta. - Si sente male, signore?... - chiedeva |
Documenti umani -
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non fosse ammattito, perchè all'annunzio che la zuppa | era | in tavola, lo aveva guardato con occhi stralunati, come uno |
Documenti umani -
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gli occhi. Credeva di aver sognato, tanto quella lettera | era | incredibile, tanto egli era rimasto male! Che grossolana |
Documenti umani -
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sognato, tanto quella lettera era incredibile, tanto egli | era | rimasto male! Che grossolana illusione era stata la sua!... |
Documenti umani -
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tanto egli era rimasto male! Che grossolana illusione | era | stata la sua!... Gli anni erano davvero passati, se quella |
Documenti umani -
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la sua!... Gli anni erano davvero passati, se quella donna | era | così mutata, se scriveva di quelle lettere, se domandava |
Documenti umani -
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il carattere di lei, mentre, appena scorta la lettera, gli | era | mancato il respiro! E diceva di sapere che egli si era |
Documenti umani -
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gli era mancato il respiro! E diceva di sapere che egli si | era | divertito, mentre quell'imagine gli era stata sempre |
Documenti umani -
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sapere che egli si era divertito, mentre quell'imagine gli | era | stata sempre inchiodata nel cuore, come un rimpianto, come |
Documenti umani -
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come l'aspirazione di tutta la sua vita!... Ma, dunque, | era | realmente mutata quella donna, o era stata sempre ad un |
Documenti umani -
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vita!... Ma, dunque, era realmente mutata quella donna, o | era | stata sempre ad un modo e soltanto la sua fantasia di |
Documenti umani -
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Landini scrollò le spalle, sedendo a tavola. Il suo romanzo | era | finito, definitivamente; e quella lettera ne rappresentava |
Documenti umani -
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il cognato | era | moribondo... Gli avevano portato il viatico poco fa... |
Rosario. Dramma in un atto -
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mamma l'avrebbe maritata... | Era | la sua prediletta!... Ma con un altro... |
Rosario. Dramma in un atto -
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ler sera | era | ancora qui. L'hanno visto a due ore di notte. |
Cavalleria rusticana -
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della sua camera alta, Cosima sognò la nonnina. La nonnina | era | viva, tale quale s'era lasciata vedere l'ultima volta, col |
Cosima -
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profittare mai del tesoro equivoco di Elia. Si vedrebbe se | era | una nana o una gigantessa. Verso la nonnina Cosima aveva un |
Cosima -
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la nonnina Cosima aveva un rimorso. L'ultima volta che | era | venuta a far visita in casa, ella non le aveva dato il |
Cosima -
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E d'un tratto, voltandosi, Cosima vide che la nonnina | era | vestita da sposa, con un costume di orbace, scarlatto e |
Cosima -
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un costume di orbace, scarlatto e broccato: il grembiale | era | ricamato a vivi colori, sulle punte davanti del corsetto |
Cosima -
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adesso, sí, sembri davvero una fata." Ma perché la vecchina | era | vestita cosí? "Ho ritrovato il nonno Andrea, e adesso siamo |
Cosima -
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Cosima non lo aveva conosciuto, ma sapeva che anche lui | era | un giorno arrivato di lontano, chi diceva da Genova, chi |
Cosima -
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aspra piena di macchie e di bestie selvatiche. Anche lui | era | selvatico, ma tanto buono che gli uccelli gli si posavano |
Cosima -
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gatti selvatici gli facevano compagnia. La gente diceva che | era | un po' matto; ma con questo nome la gente spiega il mistero |
Cosima -
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della nonnina viva le destava, adesso le appariva chiaro: | era | l'apparizione dello spirito sognatore del nonno, di cui la |
Cosima -
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ancora innamorata portava l'immagine, nella pupilla, e che | era | anche l'immagine di lei, di Cosima sognatrice. Ma nessuno |
Cosima -
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Ma nessuno le aveva mai raccontato chiaramente donde egli | era | venuto; pareva che neppure la madre lo sapesse con |
Cosima -
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paurosa: ma il nonno, questo ella lo sapeva benissimo, | era | morto povero in canna, lasciando nella sua capanna una |
Cosima -
|
da un paese di mare, sí, dove la gente è buona, e suo padre | era | pescatore: Andrea però non amava il mare perché troppo |
Cosima -
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che vengono venduti e divorati anch'essi quasi vivi: certo, | era | un po' sempliciotto, ma buono, cristiano e dolce. Giunse |
Cosima -
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gli dava dei colpetti su la testa e su le guance quand'egli | era | voltato di là e non poteva accorgersi a chi appartenesse la |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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alla meglio; poi aveva ricorso dalla mamma, che si | era | messa a ridere e non gli aveva dato retta; allora gli era |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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era messa a ridere e non gli aveva dato retta; allora gli | era | balenata un' idea, che gli parve stupenda. Zitto, zitto, |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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balenata un' idea, che gli parve stupenda. Zitto, zitto, | era | corso in camera del babbo, s'era messo in testa il berretto |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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aveva preso la valigia sempre pronta per ogni occasione, ed | era | comparso con aria che voleva essere terribile, impacciato |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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pregarlo di non abbandonarle... E invece le sorelle, chi si | era | rimessa a leggere, chi a lavorare di ricamo, chi stava a |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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meravigliato, stupito che lo lasciassero andar via. Gli | era | parso anzi che gli ridessero dietro. — La carrozza è pronta |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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presso il tavolino, al posto dove s'era seduto il nano. | Era | tutto vestito di nero, con la cravatta rossa, ed ebbe cura |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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scarpini gialli bene annodati. Lo guardai bene in viso; | era | quasi un bell'uomo: arcigno e nero, ma quasi bello: sì, di |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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un senso di allegria. Egli se ne accorse; non si sdegnò; lo | era | già tanto! però mi parve che dentro i suoi occhi foschi |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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ride bene chi ride l'ultimo. Intanto al rumore dei passi | era | venuta fuori Ia zia; pareva si fosse preparata per questa |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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che qualcuno voleva comprare il mio terreno e che il Tobia | era | incaricato della mediazione. Domandai subito quanto |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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momento più opportuno non si poteva trovare. In fondo | era | sempre un desiderio di vendetta che mi spingeva contro di |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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come per dirmi: - Giacchè sei tu a volerlo, parlo. Forse | era | venuto con quella sola intenzione, ma voleva salvare le |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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come l'altra volta, come si trattasse di cosa non mia. Ed | era | forse mio, il terreno? No, non era più mio. La zia lo |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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di cosa non mia. Ed era forse mio, il terreno? No, non | era | più mio. La zia lo difendeva, l'altro lo voleva, - o, per |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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suoi, e poichè se ne presentava I'occasione. E l'occasione | era | questa: che realmente qualcuno, sapendo dell'ipoteca che |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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terreno, s'era rivolto a lui per la mediazione. L'offerta | era | superiore al valore del terreno: perchè non accettarla? |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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Benigna aveva dato una vampata; giacchè il fuoco le si | era | appiccato sin dal primo istante, quella sera che, |
Passa l'amore. Novelle -
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aveva visto Zitu davanti al letto e aveva saputo che | era | stata portata da lui in collo, fino a casa, come una |
Passa l'amore. Novelle -
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collo, fino a casa, come una bambina malata. Donna Sara si | era | sùbito accorta di qualcosa, ma era stata zitta. - Guardia |
Passa l'amore. Novelle -
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malata. Donna Sara si era sùbito accorta di qualcosa, ma | era | stata zitta. - Guardia municipale non è un bel mestiere - |
Passa l'amore. Novelle -
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- Ma, se il patriarca San Giuseppe vuole così!... Anche lei | era | abbagliata dalla divisa e dai luccicanti bottoni di rame e |
Passa l'amore. Novelle -
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non ci deve più venire nessuno! Quel nessuno, si capiva, | era | Zitu. - Perchè? Che cosa significa? - osò di domandare |
Passa l'amore. Novelle -
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mantenuto il segreto della loro gentile congiura. Non | era | passato un solo giorno che non ne avessero parlato insieme, |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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accorgesse? — Se se n'accorgeva, il meglio della sorpresa | era | bell'e ito, e il loro piacere dimezzato. Pensa e ripensa, |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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incoraggiata a star fuori di casa più a lungo, Neo, che | era | un demonio e ne faceva di tutti i colori e aveva sgridate |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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sgridate ogni momento — e anche busse, quando capitava — si | era | ridotto a star cheto come l'olio. La mamma non lo |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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bambino, sua disperazione, povera donna! Lo strattagemma | era | riuscito. Vedendo che per conto dei bambini poteva star |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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ed amiche di antica data. Due giorni avanti la festa, Neo | era | irrequieto. Appena uscita la mamma, egli correva al |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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E andavano a riporre l' involto. La vecchia Maddalena | era | già stata messa parte della congiura. Quella mattina |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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la cosa procedeva benissimo e che niente del loro segreto | era | trapelato. — Maddalena non ci tradire! — Silenzio, |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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con me.... Tutto il piccolo armadio della stanza da letto | era | stato dedicato a lui; le sue lettere erano riunite in |
Documenti umani -
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dolci parole per esprimerle la gratitudine di cui | era | pieno. - Guarda quante lettere, in due mesi appena! - disse |
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fatto a pronunziarle. Cento volte aveva tentato, ma non gli | era | ancora riuscito. Il pensiero di addolorare, di offendere |
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di offendere anche con dubbii atroci la donna amata gli | era | stato insostenibile. Come dire a colei che gli confessava |
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il proprio amore: Tu pensi ad altri? Egli intuiva che non | era | vero; che, se vera, sarebbe stata una cosa mostruosa, da |
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non che l'amore, la stima; ma di quella cosa mostruosa egli | era | arrivato ad ammettere la possibilità. Il passato di quella |
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ad ammettere la possibilità. Il passato di quella donna | era | una macchia, e quella macchia si allargava, si diffondeva, |
Documenti umani -
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atroce, insinuante, rinascente non sì tosto scacciato, gli | era | penetrato nell'anima, non gli dava più quiete.... Ella |
Documenti umani -
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diceva di amarlo; quali prove, infine, glie ne aveva dato? | Era | venuta a cercarlo quando egli era fuggito.... Per qualcun |
Documenti umani -
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glie ne aveva dato? Era venuta a cercarlo quando egli | era | fuggito.... Per qualcun altro ella aveva disciolta una |
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le prove più eloquenti, e quando egli le aveva chiesto se | era | stata mai amata così, gli aveva risposto: Una volta! Una |
Documenti umani -
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ricordo, se tutto quello che egli aveva fatto per lei non | era | bastato a vincerlo, ad eclissarlo? Quali altre prove di |
Documenti umani -
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prove di amore doveva egli darle per dimostrarle che si | era | ingannata, che mai era stata amata così?... Una volta!... E |
Documenti umani -
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egli darle per dimostrarle che si era ingannata, che mai | era | stata amata così?... Una volta!... E le altre? Le altre |
Documenti umani -
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Una volta!... E le altre? Le altre volte, dunque, non | era | stata amata; lo riconosceva implicitamente lei stessa! E la |
Documenti umani -
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inverisimile diventava la sua presuntuosa vanteria... Ed | era | dunque possibile? Ella sarebbe discesa fino a quell'essere |
Documenti umani -
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a quell'essere abietto? Ed egli avrebbe amata una donna che | era | stata del Sammartino?... No, no; non era possibile, era |
Documenti umani -
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una donna che era stata del Sammartino?... No, no; non | era | possibile, era un'aberrazione dello spirito ammalato, era |
Documenti umani -
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che era stata del Sammartino?... No, no; non era possibile, | era | un'aberrazione dello spirito ammalato, era un incubo |
Documenti umani -
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era possibile, era un'aberrazione dello spirito ammalato, | era | un incubo prodotto dalla impotente gelosia di quel passato |
Documenti umani -
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aveva dunque ragione? Perchè gli aveva dette quelle parole? | Era | anch'egli stato un amante della baronessa?... Ah! delirava, |
Documenti umani -
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se mai, più cara - sì, le stesse parole di colui - ed | era | sincero anche in quel momento che le rinfacciava il suo |
Documenti umani -
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per un altro più di quello che aveva fatto per lui!... | Era | dunque un egoista; nient'altro che un egoista |
Documenti umani -
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egoista; nient'altro che un egoista sofisticatore?... No; | era | che egli non la sentiva più sua, più tutta sua; che |
Documenti umani -
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memoria se non nel cuore di lei; che i fatti dai quali | era | stata ridotta nella condizione in cui l'aveva trovata erano |
Documenti umani -
|
trovata erano di quelli che lasciano indelebili traccie. | Era | finita, l'amore non era più possibile; quella donna era |
Documenti umani -
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che lasciano indelebili traccie. Era finita, l'amore non | era | più possibile; quella donna era indegna d'un amore come il |
Documenti umani -
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Era finita, l'amore non era più possibile; quella donna | era | indegna d'un amore come il suo; a momenti avrebbe voluto |
Documenti umani -
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metterla alla tortura per farle confessare che Sammartino | era | stato il suo amante, per avere il diritto di disprezzarla, |
Documenti umani -
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- Fatene quel che volete. D'un movimento istintivo egli si | era | gettato sulla valigia come sopra una preda. Erano dunque lì |
Documenti umani -
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aveva cominciato per non curare e che, suo malgrado, gli si | era | imposto inesorabilmente, fino a farlo dubitare di |
Documenti umani -
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irrefutabili, dinanzi a quelle indelebili traccie che si | era | lasciato dietro.... E quando pure egli avesse stracciato ad |
Documenti umani -
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poteva nessuno contro quella fatalità. Chi, chi mai ne | era | stato la causa?... Ah! avere fra le mani uno di quegli |
Documenti umani -
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la pace! Cogli occhi accesi, febbrilmente, Andrea si | era | messo a disfare i pacchi, di cui la valigia era piena. Le |
Documenti umani -
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Andrea si era messo a disfare i pacchi, di cui la valigia | era | piena. Le lettere ricascavano da tutte le parti, si |
Documenti umani -
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si rialzò di scatto. Il suo primo pensiero fu che ella | era | impazzita. - Costanza! Costanza! E fece per avvicinarsi. |
Documenti umani -
|
le nari aperte, gli occhi sfavillanti, la baronessa | era | bella d'una fiera e selvaggia bellezza. Al colmo |
Documenti umani -
|
Alla baronessa Costanza di Fastalia, sue adorabili mani. | Era | il carattere del cavaliere di Sammartino. In quello stesso |
Documenti umani -
|
aveva cercato, avidamente, il ritratto di Elvira. Non | era | insieme alle lettere, come non era unito alle ardenti |
L'indomani -
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ritratto di Elvira. Non era insieme alle lettere, come non | era | unito alle ardenti parole della dedica; nè altro chiudeva |
L'indomani -
|
dalla mente di suo marito quei ricordi. E con altri ricordi | era | possibile l'amore pieno, illimitato come se lo era |
L'indomani -
|
ricordi era possibile l'amore pieno, illimitato come se lo | era | immaginato lei? Se i suoi baci succedevano ad altri baci, |
L'indomani -
|
ripetizione di cento e cento altre dette prima, che cosa | era | ella dunque se non l'ultima arrivata, la grama viaggiatrice |
L'indomani -
|
consolarla, ma che invece aggiungeva amarezza ad amarezza. | Era | questa la persuasione che Alberto non aveva corrisposto |
L'indomani -
|
dimenticati, quella dedica appassionata che egli non si | era | menomamente curato di aggiungere al ritratto, e la taccia |
L'indomani -
|
pari della salamandra, insensibile a qualunque fiamma. Non | era | dunque per esaurimento di passione che mostravisi nemico |
L'indomani -
|
de' suoi principii. Egli amava Marta nel solo modo che gli | era | possibile di amare. Poteva ella lagnarsene? No, no, sarebbe |
L'indomani -
|
lampo | era | passato negli sguardi del maestro Albani. Il Natali, senza |
Documenti umani -
|
sguardi del maestro Albani. Il Natali, senza far rumore, si | era | alzato, aveva scelta una tela e dispostala sul cavalletto |
Documenti umani -
|
aveva scelta una tela e dispostala sul cavalletto si | era | nuovamente seduto dinanzi ad esso con la tavolozza passata |
Documenti umani -
|
me ne ricordo! - e, preso posto dinanzi al cavalletto, si | era | messo di nuovo a studiare la figura dell'amico. - La |
Documenti umani -
|
fu composta in un'ora - riprese l'Albani. - Dissero che | era | una rivelazione; credo che abbia fatto il giro d'Italia. A |
Documenti umani -
|
Un mese dopo, il 20 maggio, la nostra muta promessa | era | compiuta.... - Come fu? - chiese il Natali che, lavorando |
Documenti umani -
|
l'acqua della cantina nella strada. Anche la strada | era | diventata un torrente; l'orto uno stagno: si aveva |
Cosima -
|
grosse gocce di rugiada parvero cadere da quel fiore: | era | ardente, però, quella rugiada; e Cosima ne sentí anche il |
Cosima -
|
disse la madre, con voce rauca. E la parente andò a vedere: | era | morta Giovanna, la piú bella di tutte le cinque sorelline. |
Cosima -
|
Dopo la morte di Giovanna, l'umore della mamma cambiò. | Era | stata sempre seria; adesso diveniva melanconica, taciturna, |
Cosima -
|
di un dovere dal quale non si aspetta nessun premio. | Era | giovane ancora, bella, ben fatta, sebbene di piccola |
Cosima -
|
mistero della sua tristezza derivava dal fatto ch'ella si | era | sposata senza amore, ad un uomo di venti anni piú vecchio |
Cosima -
|
come quello della divinità. Inoltre la famiglia della mamma | era | tutta un po' strana. Il padre, d'origine straniera, chi |
Cosima -
|
di una casa e di un piccolo podere nella valle, si | era | ritirato in questo, in una capanna, e viveva da eremita, |
Cosima -
|
perché la loro piccola madre li educava santamente: uno | era | prete, l'altro segretario comunale in un paese del |
Cosima -
|
aveva messe a letto ed | era | andato a letto anche lui, dopo aver governato l'asino e |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
che la legge gli dèsse torto; infatti la tutrice | era | colei, la sola parente. — Bella legge! Dà la pecora in |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
non le stimava più sangue altrui. Lui, la sua casa, tutto | era | tornato a rivivere con quelle due creature, che ora gli |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
staccato, come si vedeva, da una lunga lettera. La carta | era | sottile, rasata; la calligrafia femminile, diceva: «mai, |
L'indomani -
|
me lo hai messo tu e ribaciandole lo risento.» Il rimanente | era | stracciato. Quel brano di lettera bruciava nelle mani di |
L'indomani -
|
non vi fosse un dato positivo, ella sapeva già a chi | era | stata diretta, e i pochi o molti anni trascorsi, non |
L'indomani -
|
indirizzate: fin dalla seconda lettera il nome d'Alberto | era | scritto e ripetuto con una compiacenza raffinata, con una |
L'indomani -
|
gettò questa lettera in un canto. Il suo interesse | era | per le prime, per quella Elvira appassionata che non |
L'indomani -
|
insieme, le mani frattanto le tremavano e la sua testa | era | in fiamme. Fu distratta un'altra volta da un bigliettaccio |
L'indomani -
|
una donnaccia che dava del tu al suo Alberto, e che da lui | era | stata guardata, preferita, amata forse - e senza forse |
L'indomani -
|
piccolo pacco. La prima, l'unica che avesse una mezza data, | era | questa: |
L'indomani -
|
sul contraccambio. Sapeva che egli aveva vissuto, che | era | stato di altri, che le rughe solcanti la sua fronte |
Documenti umani -
|
Non le aveva dato certo prove di amore caldo e sincero? Non | era | tornato, con forze cresciute, al lavoro? Non aveva |
Documenti umani -
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alla nuova vita che si agitava nelle sue viscere!... Tutto | era | stato inutile! Tutti i suoi sforzi erano stati invano |
Documenti umani -
|
i suoi sforzi erano stati invano sprecati! L'amor suo non | era | bastato! Quando egli le aveva detto di amarla, non aveva |
Documenti umani -
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il suo spirito alla disciplina di studii severi. Egli | era | venuto, e il sole aveva sorriso!... Come pretendeva ella di |
Documenti umani -
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che vi mantiene in vita? Non viveva ella per lui, non | era | ella la sua creatura, la sua cosa?... "L'amore!... le |
Documenti umani -
|
quelle grosse parole; ella sapeva soltanto che egli | era | il suo culto, che bisognava stargli innanzi in ginocchio, |
Documenti umani -
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aspettando l'elemosina di un suo sguardo benigno. Egli | era | fatto per una vita di comando e di gloria; ella per |
Documenti umani -
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gloria; ella per l'abnegazione e per il sacrifizio. Egli si | era | abbassato fino a raccoglierla, bisognava adorare quelle |
Documenti umani -
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avrebbe voluto essere lei, sollevarla dalla bara in cui | era | stata composta, spirarle la sua propria vita, per ridarla a |
Documenti umani -
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dello spettacolo della sua felicità.... No, la morta non | era | da compiangere; la morta era degna d'invidia! Ella avrebbe |
Documenti umani -
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felicità.... No, la morta non era da compiangere; la morta | era | degna d'invidia! Ella avrebbe voluto essere morta ed essere |
Documenti umani -
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amata rendeva ancor più potente!... No, la morta non | era | da compiangere; da compiangere era lui, ridotto a |
Documenti umani -
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No, la morta non era da compiangere; da compiangere | era | lui, ridotto a combattere contro tutto ciò che cospirava |
Documenti umani -
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cospirava per portargli via la sua pietosa memoria. Infine, | era | una colpa se la povera morta aveva ancora un posto nel suo |
Documenti umani -
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un posto nel suo cuore? Come essere gelosa di chi non | era | più?... Se ella avesse osato!... Gli avrebbe parlato di |
Documenti umani -
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mia buona!... Le loro teste si confusero di nuovo. Come | era | già buio, egli non potè vedere gli occhi di lei, dove |
Documenti umani -
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Catalani non poteva darsene pace! | Era | lei, proprio lei che ricusava recisamente di sposarlo! Chi |
In Toscana e in Sicilia -
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piena di reticenze e come spaventata dinanzi a lui? Vi | era | di mezzo un mistero, qualcosa d'incomprensibile. Aveva |
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prima di prendere quella determinazione! Certo, Maria non | era | la donna adattata ad essere la compagna della sua vita; non |
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non lo avrebbe reso felice come intendeva lui, questo se lo | era | detto tante volte, dappoichè non poteva esserci fra loro |
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per la diversa condizione in cui ciascuno di loro | era | nato e cresciuto.... Ma ella era così buona, così devota a |
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in cui ciascuno di loro era nato e cresciuto.... Ma ella | era | così buona, così devota a lui, così dolce e retta, che egli |
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docile, tenerissima e questo doveva bastargli. Eppoi, vi | era | di mezzo quella creaturina, la vera causa della sua |
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sì, sentimentalismi, se volete, ma la sua anima, in cui | era | tanta alta idealità, e come una specie di misticismo, non |
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indicibile provato per la soave ed umile fanciulla che si | era | abbandonata a lui, inconsapevolmente forse, ma sempre |
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loro vita. Il pensiero di sposare la giovane contadina gli | era | venuto subito dopo la nascita della figlioletta, ma non |
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sicuro del fatto suo, per non fare tre disgraziati. Si | era | perciò allontanato dal villaggio in cui era andato per |
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disgraziati. Si era perciò allontanato dal villaggio in cui | era | andato per certi studî, e dove era poi rimasto per più di |
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dal villaggio in cui era andato per certi studî, e dove | era | poi rimasto per più di un anno, non volendo lasciare la |
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un anno, non volendo lasciare la Maria in quello stato.... | Era | tornato in città, aveva ripresa la sua vita consueta, aveva |
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stati infelici tutti e due.... Egli aveva tentennato, | era | stato ancora irresoluto, in lotta con la sua coscenza, ma |
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per istallarsi un po' più comodamente... Invece tutto | era | sfumato dinanzi alla inaspettata resistenza di Maria, |
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Allora, Roberto Catalani volle rimaner solo con lei: | era | sicuro di persuaderla, e pregò il padre e i fratelli di |
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lui, dicendole che il suo dovere di donna veramente onesta | era | appunto quello di cancellare la colpa, se colpa vi era, ma |
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era, ma che il solo mezzo vero e santo per raggiunger ciò | era | di divenire sua moglie, e di far sì che la piccola Ghita |
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con le lagrime agli occhi: Ma dunque, non aveva cuore? Si | era | ingannato nel credere che gli fosse affezionata, che fosse |
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buona, che volesse bene almeno a quella creaturina che | era | sangue suo... Lo facesse per lei, per lei... Che cosa era |
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era sangue suo... Lo facesse per lei, per lei... Che cosa | era | accaduto? Perchè la trovava tanto cambiata? Quando era |
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cosa era accaduto? Perchè la trovava tanto cambiata? Quando | era | partito, l'aveva lasciata affettuosa, innamorata, |
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senso morale, e l'avrebbe stritolata con le sue mani, tanta | era | l'ira, I'angoscia, il disgusto che sentiva bollire dentro |
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ad essere evidente: il bel colorito roseo, sano, di prima, | era | scomparso e un pallore unito, senza sfumature, dal tono |
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come velato e invecchiato precocemente dalla tiratura che | era | agli angoli della bocca, dalla mancanza di ogni vivacità, |
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suoni nasali; il gesto, una volta pronto e vivacissimo, si | era | fatto sobrio e lento; le mani rimanevano spesso incrociate |
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profumo agreste di gioventù florida, spensierata, che gli | era | piaciuto tanto in lei, era scomparso, e ritrovava, dopo |
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florida, spensierata, che gli era piaciuto tanto in lei, | era | scomparso, e ritrovava, dopo pochi mesi soltanto, un essere |
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soltanto, un essere avvizzito di corpo e di spirito, su cui | era | passato un soffio distruggitore che ne aveva disseccata la |
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da una punta di rimorso: non avrebbe dovuto lasciarla; egli | era | responsabile di tutto.... Bisognava condur via subito lei e |
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ora, per forza, giacchè non poteva per amore. Finalmente, | era | la madre della sua bambina ed aveva l'obbligo di seguirlo: |
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la madre della sua bambina ed aveva l'obbligo di seguirlo: | era | così giovane, così semplice, che tolta di lì si sarebbe |
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si sentì inondato da una grande tenerezza: la bimba | era | bella, sana, tenuta bene, ed era sua... tutta sua, |
In Toscana e in Sicilia -
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grande tenerezza: la bimba era bella, sana, tenuta bene, ed | era | sua... tutta sua, dappoichè la mamma l'aveva rigettata, con |
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rigettata, con una crudeltà indegna perfino di una belva. | Era | possibile che una madre, dopo averla baciata, rinunziasse |
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tutta la vitalità naturale dei migliori anni giovanili! Vi | era | da andarne orgogliosi, da tenersela come un tesoro |
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fuori, sull'aia, che incominciava ad annottare. In cucina | era | stato acceso un lume, se ne vedeva il chiarore fioco |
In Toscana e in Sicilia -
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accendere il fuoco, chino sul focolare basso e largo, ove | era | appeso il paiuolo. - Chiamatemi la Maria, fatemi il piacere |
In Toscana e in Sicilia -
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mano che se n'era andata. La donna con la bambina in collo, | era | rimasta ritta, nel vano dell'uscio illuminato. Il vecchio |
In Toscana e in Sicilia -
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vista, l'ha vista; quelle mura agguantano, ma non rendono; | era | tanto che lo diceva, stasera poi s'è decisa... Per me, non |
In Toscana e in Sicilia -
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metto nè sale nè pepe: guà, chi si contenta gode... Roberto | era | rimasto sbalordito: questa poi non se l'aspettava... La sua |
In Toscana e in Sicilia -
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in viso, capite? Me l'hanno ammazzata... se vedeste... | era | un fiore... e la mia bambina, la mia povera bambina non |
In Toscana e in Sicilia -
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un agnellino sperduto: guardando meglio si accorse che | era | un bambino, avvolto in una vecchia sciarpa di pelo nero; |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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a tempo a scansarsi, si fermò di botto. Davide però non | era | un uomo curioso, nè si turbava facilmente: adesso poi, dopo |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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dopo la morte in guerra del suo unico figlio diciottenne, | era | diventato ancor più duro, col cuore arso da una invincibile |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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della strada: ma ii cavallo, per la prima volta dacchè | era | suo, non gli obbediva; non andava avanti: sollevava e |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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riflettessero il luminoso cielo del crepuscolo. Davide non | era | uomo da commuoversi neppure per questo. Non amava i |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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non aver quasi mai accarezzato e baciato suo figlio quando | era | piccolo: e questo rimorso, come tutti i rimorsi veri, |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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già presso alla soglia della vecchiezza, la passione | era | divampata subitanea, irresistibile, divorante. Quando era |
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era divampata subitanea, irresistibile, divorante. Quando | era | stato presentato alla baronessa Costanza di Fastalia, in |
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su tutta la sua vita. Subito dopo, un'esultanza gli | era | entrata nell'anima. Conosceva dunque da vicino, e avrebbe |
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soltanto che aveva posto piede a Napoli, ed alla quale si | era | spesso sorpreso di pensare con un segreto sentimento di |
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aver chiuso da molto tempo e per sempre l'èra delle pazzie, | era | bastato il dolcissimo sguardo che la baronessa gli aveva |
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le derisioni, le malignità di tutta Napoli. Che cosa vi | era | stato nella vita della baronessa? Andrea Ludovisi non lo |
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Andrea Ludovisi non lo sapeva con precisione; sapeva che | era | da molti anni divisa dal marito, che si parlava di parecchi |
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divisa dal marito, che si parlava di parecchi amanti, che | era | stata a lungo fuori di Napoli, dove il soggiorno le era |
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che era stata a lungo fuori di Napoli, dove il soggiorno le | era | divenuto, un tempo, impossibile. Di più il Ludovisi non |
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al Gran Caffè, fra una comitiva di conoscenze, il discorso | era | caduto su di lei, egli fu visto andar via di furia, senza |
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Fastalia, i segni non dubbii di una viva simpatia per lui. | Era | gratitudine per il rispetto di cui si vedeva circondata? |
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gratitudine per il rispetto di cui si vedeva circondata? | Era | ammirazione per l'ingegno dell'artista che faceva parlare |
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non fosse finalmente successo. La baronessa di Fastalia | era | forse, fra le signore napoletane, una delle più circondate. |
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baronessa si trovava in tali condizioni che farle la corte | era | la prima idea dei frequentatori del suo salotto. Erano |
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imitazione di quelle sconvenienti attitudini di cui egli | era | spettatore. Talvolta, quando l'impeto della passione era |
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era spettatore. Talvolta, quando l'impeto della passione | era | meno frenabile, egli credeva di persuadersi a vedere in |
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maturato. L'espressione abituale della sua fisonomia | era | una grande serietà, dalla quale non si dipartiva se non |
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qualche volta, nella intimità della baronessa alla quale | era | legato da un'amicizia fatta di simpatia, di rispetto e di |
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per i primi appena fuori di casa sua o del suo palco. Qual | era | il sentimento che persuadeva la baronessa a tollerarli? Il |
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senza l'impulso di circostanze eccezionali; ed | era | infatti una specie di sfida a quella società ipocritamente |
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da cui ella si sentiva messa al bando immeritamente, | era | una specie di ostentazione di successi, di corteggiamenti, |
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provato per quella gente frivola, inetta, malvagia, si | era | concentrato verso uno solo: il cavaliere di Sammartino, un |
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siciliano spavaldo, provocatore, la cui splendida esistenza | era | un enimma per tutti. In verità, egli non era fra i più |
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esistenza era un enimma per tutti. In verità, egli non | era | fra i più assidui attorno alla baronessa; ma in questa |
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di dovere increscioso, ma inevitabile. Fuori, egli | era | uno dei più accaniti denigratori della baronessa. Andrea |
Documenti umani -
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avevano contratto un tremito irrefrenabile, la sua mente si | era | smarrita, nè egli rientrò in uno stato di calma relativa se |
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che tu riuscirai invece a compromettere orribilmente.- | Era | troppo tardi. Il duello ebbe luogo egualmente; il cavaliere |
Documenti umani -
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in quel momento deserta, senti schiudersi l'uscio. | Era | la baronessa Costanza di Fastalia. |
Documenti umani -
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donna Isabella Ballanti domenica, in chiesa, non | era | suo figlio? |
Rosario. Dramma in un atto -
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di strade, monumenti, palazzi di grandi città. Roma | era | la sua mèta lo sentiva. Non sapeva ancora come sarebbe |
Cosima -
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laggiú: eppure sentiva che ci sarebbe arrivata. Ma non | era | ambizione mondana, la sua, non pensava a Roma per i suoi |
Cosima -
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mondana, la sua, non pensava a Roma per i suoi splendori: | era | una specie di città santa, Gerusalemme dell'arte, il luogo |
Cosima -
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fino a lei i giornali illustrati non si sa: forse | era | Santus, o lo stesso Andrea a procurarli: il fatto è che |
Cosima -
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nella capitale, dopo l'aristocratico editore Sommaruga, | era | venuto su, da operaio di tipografia, un editore popolare |
Cosima -
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e i ventagli di piume simili a quelli del Sultano, | era | la gioia, il tormento, la corruzione delle ragazze. Nelle |
Cosima -
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una grande firma: non solo, ma il direttore del giornale | era | un uomo di gusto, un poeta, un letterato a quei tempi |
Cosima -
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altri lavori, in paese la notizia che il nome di lei | era | apparso stampato sotto due colonne di prosa ingenuamente |
Cosima -
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avvertita del cambiamento, il cuore le sussultò. Ella | era | sposa. Guardò subito suo marito. Alberto dormiva, coi |
L'indomani -
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marito di non essersi svegliato prima di lei; fors'anche | era | meglio così; sì, sì meglio. Un altro ordine di idee la |
L'indomani -
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tutta la vita quello che avrebbe fatto il primo giorno; | era | amica dell'ordine e del sistema; voleva essere una buona |
L'indomani -
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romanzi inglesi. Il sogno della sua ardente giovinezza si | era | avverato a puntino; un uomo giovane, simpatico, onesto, |
L'indomani -
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dato il suo nome, la conduceva con sè; l'amava dunque. | Era | l'amore ideale, vero, indistruttibile - forte come la |
L'indomani -
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che suo marito teneva allungata fuori della rimboccatura. | Era | però strano ch'ella si trovasse chiusa nella stessa camera |
L'indomani -
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i gusti, le abitudini, gli affetti, le ripugnanze. Ella che | era | stata allevata nell'idea intangibile del pudore femminino, |
L'indomani -
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un fratello, ad un zio, aveva pur dormito con quest'uomo! | Era | giusto, legale, approvato dal codice e dalla religione; |
L'indomani -
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piccino ancora con la peluria gialla tra le piumine grigie. | Era | brutto, con la testa grossa, sproporzionata pel corpicino, |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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e sarebbe diventato piuttosto grazioso che no. Divorava; | era | sempre affamato e con tanto di becco aperto, strillante; il |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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vicina, quell'anno aveva disertato il suo antico posto ed | era | venuta a covare sotto le tegole alla cantonata di casa mia. |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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anni sfogarsi a cantare deliziosamente. Quello che allevavo | era | cascato dal nido sul tetto della casa sottoposta, e io |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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E come batteva le ali quando s'accorgeva che finalmente | era | stato compreso! Pareva quasi mi rimproverasse la mia corta |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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si formino di noi le nostre bestioline? Più volte mi | era | accaduto di dare anche al l'altro uccellino un pezzetto di |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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la sua provvisoria bruttezza m'impediva di voler bene. Ed | era | spettacolo curioso l'atteggiamento del passero solitario |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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del suo richiamo da quello del passero solitario; | era | più debole, con inflessione di tristezza. Si poteva dire |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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povera verlia ! la trovai stecchita sul fondo della gabbia. | Era | piume e ossa; non pesava due grammi ! Pensai quanto siamo |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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nel suo studio. Se negli anni della sua prima giovinezza si | era | parlato di lui come di uno cui l'avvenire arrideva, il |
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di lui come di uno cui l'avvenire arrideva, il fatto si | era | lasciato indietro le più liete promesse. A poco meno di |
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egli aveva conseguita la più chiara delle reputazioni, si | era | fatto un posto eminente non solo fra i suoi compagni, ma |
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non solo fra i suoi compagni, ma perfino fra i maestri, ed | era | talmente affollato di affari, da vedersi spesso costretto a |
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casa sua ai troppo numerosi clienti. Quel giorno, l'ordine | era | stato appena impartito, il Landini aveva appena chiusa |
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la lettera in mano, ma senza decidersi ancora ad aprirla... | Era | stato tutto un romanzo, un romanzo di passione, di |
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di tormenti, di felicità, un romanzo in fondo al quale non | era | stata però scritta la parola piena di soave rammarico e di |
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ingiunto di non tentar di rivederla, mai più! Che cosa | era | avvenuto? Perchè quella risoluzione incredibile, contro la |
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incredibile, contro la quale ogni sua insistenza si | era | spuntata?... Non aveva potuto saperlo. A tutte le lettere |
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di minaccia, ella non aveva voluto rispondere. Un momento, | era | stato per ismarrire la ragione dinanzi a tanta ostinatezza |
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a costo di mille rischi e di mille sacrifizii , egli | era | stato sul punto di andarlo a rivelare a chi più interessava |
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a dir tutto al marito di lei!... Pazza minaccia, che non | era | stata seguita da effetto, grazie al sopravvenire del freddo |
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ragionamento, non già perchè ella si fosse piegata!... Ed | era | stato per un caso, molto tempo dopo, quando ella era |
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Ed era stato per un caso, molto tempo dopo, quando ella | era | scomparsa nella solitudine di una campagna ignorata, che |
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Durante tutto il tempo da costei passato a Firenze, egli si | era | perciò messo a sua disposizione; le aveva reso tutti quei |
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la sua posizione disgraziata. Ed ecco che una voce si | era | sparsa a sua insaputa, ed ecco che tardi, troppo tardi, |
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sarebbe stata la sua propria amante!... Allora, egli si | era | tutto spiegato: l'invenzione assurda, malvagia, aveva |
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non si decideva ad aprirla. Un tumulto di sentimenti gli si | era | scatenato nell'anima, e con quell'acutezza di indagine |
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a forza di carezze e moine fatte al suo babbo; quello | era | arabo, un cavallo particolare, che non tutti, anche |
Il romanzo della bambola -
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avrebbe corrisposto anche a quello della sua figliuoletta. | Era | poco più grande d'un cane di Terra Nuova, col pelo nero, |
Il romanzo della bambola -
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con le zampe sottili, sbruffando. Il giorno che il Moro - | era | questo il nome del piccolo cavallo - fu condotto nella |
Il romanzo della bambola -
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lo sarebbe meritato: lo capiva ella stessa. Ma il suo babbo | era | tanto indulgente! Troppo, anzi; ed era criticato molto, |
Il romanzo della bambola -
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Ma il suo babbo era tanto indulgente! Troppo, anzi; ed | era | criticato molto, poveretto, perchè a quel modo avvezzava la |
Il romanzo della bambola -
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in mezzo alle due pariglie di cavalli da tiro: e siccome | era | tanto piccino, gli dovettero fare una mangiatoia bassa |
Il romanzo della bambola -
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premure. Quando la Marietta lo vide, dichiarò ch'esso | era | anche più bellino di quello della cavallerizza; e cominciò |
Il romanzo della bambola -
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spasso volentieri con la mamma; anche il teatro, che prima | era | per lei un premio per quando era stata buona, non le |
Il romanzo della bambola -
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anche il teatro, che prima era per lei un premio per quando | era | stata buona, non le interessava più affatto. Il Moro, il |
Il romanzo della bambola -
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le interessava più affatto. Il Moro, il montare a cavallo | era | tutto il suo gusto. Quanto alla Giulia, povera bambola, che |
Il romanzo della bambola -
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suo arrivo a Roma! Allora, tutto l'affetto della bambina | era | dedicato a lei; per lei le ore migliori della giornata, |
Il romanzo della bambola -
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certo, meno leggerezze e meno crudeltà. Il Moro | era | il rivale temuto e odiato dalla Giulia. Ella aveva inteso |
Il romanzo della bambola -
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cavallino: sapeva di quale colore aveva il manto e quanto | era | acuta la sua intelligenza; sapeva perfino, oh dolore! di |
Il romanzo della bambola -
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consumando il cuore, l'anima, chi sa? e la sensazione | era | delle più penose. Dov'erano i tempi in cui la Marietta le |
Il romanzo della bambola -
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prima messa, a San Giorgio, | era | poco frequentata: delle donne di umile condizione, in vesti |
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loro rosarii: una trentina di persone, in tutto. La chiesa | era | piccola, moderna, dall'architettura semplicissima, senza |
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solo della concentrazione interiore e dell'adorazione. | Era | padre Ladislao il rettore di San Giorgio, l'officiante di |
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quell'ambiente severo e luminoso ad un tempo. San Giorgio | era | tutto un mondo per il padre Ladislao, l'oggetto delle sue |
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che gli spianavano così la via ai più alti gradi; | era | ancora, e più, la vasta intelligenza, la varia cultura, lo |
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seduzioni del mondo, alla eccelsa posizione che egli vi | era | naturalmente chiamato a sostenere, per l'umile nera veste |
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per l'umile nera veste del seminarista. Più tardi, quando | era | giunta l'ora di pronunziare i voti irrevocabili, quando una |
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una sua sola parola avrebbe deciso dell'intera sua vita, si | era | creduto che egli si sarebbe arrestato dinanzi alla |
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l'aveva pronunziata con voce ferma e sicura; e tutto | era | stato detto, per sempre. Per iscoprire l' ignoto autore di |
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della verità. Dando un addio al secolo, egli primogenito, | era | suo fratello minore che ereditava, col titolo del |
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Ladislao, col suo carattere mite, ossequente, rassegnato, | era | stato persuaso a compire. Pronunziando i suoi voti, egli |
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in rappresentazioni sacre; in quella sua vita Ladislao | era | entrato interamente, senza transazioni di sorta, col |
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rigidamente impartiti, fuori di ogni personale esperienza, | era | stato lungo tempo un argomento di sconforto il ritorno |
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propria coscienza aveva ridotto padre Ladislao, quando egli | era | perfino arrivato a temere che quella sua ingenua |
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inconfessabili suggestioni della mente, la sua vocazione si | era | fatta più salda, più sicura, col dovere che gli si |
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maggiore sollecitudine quanto più grande, più naturale | era | la probabilità della colpa. Una reputazione di santità era |
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era la probabilità della colpa. Una reputazione di santità | era | il frutto di quella abnegazione; una reputazione di cui |
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persuadeva della propria indegnità, dell'ipocrisia che vi | era | da parte sua nel presumere di farsi curatore di anime, lui |
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un turbamento profondo.... Un istante dopo, la crisi | era | superata; egli aveva degli slanci interiori di sommessione, |
Documenti umani -
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colazione. Accettai: accettavo tutto, quel giorno. II pasto | era | buono: c'era un grosso pesce dalla polpa lievemente rosea |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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di un gran peso all'idea che l'avvenire della mia creatura | era | assicurato: e mi piaceva, anche, di vendicarmi così di |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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della sua famiglia, della zia. II giorno della vendetta | era | dunque giunto per me. E mi vendicavo anche del mio |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
|
Rammento quando venivamo qui a far le serenate... C' | era | sempre il fiasco dietro, per annaffiare la gola di colui |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
|
si domandava se | era | religiosa, o superstiziosa, o visionaria e d'animo debole: |
Cosima -
|
d'animo debole: ma sentiva in fondo che la sua rettitudine | era | una cosa superiore a tutte le forze sovrapposte |
Cosima -
|
cosí serena in apparenza, cosí travagliata in realtà. Beppa | era | allora assai fanciulla: era intelligentissima anche lei, |
Cosima -
|
travagliata in realtà. Beppa era allora assai fanciulla: | era | intelligentissima anche lei, spregiudicata, allegra e |
Cosima -
|
le rinfacciava di averle tagliato il filo della lingua. Ma | era | bella, bianca, i capelli d'un castaneo dorato e gli occhi |
Cosima -
|
però le capitò un adoratore piú serio degli altri. | Era | niente meno che il direttore della Scuola Normale, pezzo |
Cosima -
|
lo adoravano. In una di queste riunioni vide Beppa, che vi | era | andata per un caso straordinario con la madre di uno degli |
Cosima -
|
con la madre di uno degli studenti, e ne rimase colpito. | Era | un tipo diverso dalle altre ragazze del luogo: quasi |
Cosima -
|
prominente, un calore animalesco: ma d'altronde l'occasione | era | ottima; il grande sogno di poter lasciare un giorno la |
Cosima -
|
avessero lasciati soli i curiosi fidanzati. Neppure Cosima | era | contenta; ma anche lei provava un certo piacere per gli |
Cosima -
|
contrada. Si cominciò a dir peste del signor Direttore: che | era | un libertino, che teneva in casa una bella ragazza mora, |
Cosima -
|
le vacanze nel suo lontano paese alpino, scrisse che | era | stato traslocato, che in ottobre non sarebbe tornato, |
Cosima -
|
giorno si presentò alla signora Francesca un avvocato, che | era | stato in relazione con lui per certi affari della scuola, e |
Cosima -
|
quanto ascendesse la dote di Beppa. Fu un colpo: ma questo | era | l'uso dei paesi del fidanzato. E, dopo tutto, la piccola |
Cosima -
|
Quel bestione, dunque, quel porco grasso e vile, non | era | entrato in casa delle sorelle per amore, ma per interesse, |
Cosima -
|
di non rivelare a nessuno il segreto di lui. Se egli | era | colpevole, lo era davanti a Dio, e potevano intendersela |
Cosima -
|
a nessuno il segreto di lui. Se egli era colpevole, lo | era | davanti a Dio, e potevano intendersela fra di loro. Per |
Cosima -
|
già pronto venne chiuso in una cassa, come un morto. Andrea | era | cupo, preoccupato, piú che per il dispiacere, per il |
Cosima -
|
primi di novembre Cosima rivide in sogno la piccola nonna: | era | sempre vestita da sposa, col rosario di madreperla fra le |
Cosima -
|
il rimorso di non averle dato il caffè, l'ultima volta che | era | venuta, e si affaccendava a prepararlo; ma la bevanda |
Cosima -
|
e ti porto anche i saluti di Francesco." Francesco | era | il nome del fidanzato di Beppa: pareva che la nonnina |
Cosima -
|
dell'ora del sogno di Cosima, il commendator Francesco | era | morto, dopo appena tre giorni di polmonite. Cosí secondo la |
Cosima -
|
monumentale, il cui piano, foderato di panno rosso, | era | per la dodicesima volta libero dai soliti fasci di carte e |
Una notte d'estate -
|
si volse a destra, a manca, ed indietro, tanto gli | era | parso spiccato il suono della frase dubitativa. Non c'era |
Una notte d'estate -
|
Non c'era nessuno, e il signor Ascanio sorrise. Non | era | la prima volta che gli accadeva un fatto simile; ond'egli |
Una notte d'estate -
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in casa per nessuno, avete capito? E come il cameriere si | era | inchinato a quegli ordini pronunziati con voce breve e |
Documenti umani -
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luce filtrava delle stuoie abbassate ed il raccoglimento | era | tutt'intorno profondo. I soffici tappeti, le tendine |
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e vi restò a lungo, guardandosi. .... Nessun dubbio | era | più possibile. Aveva sperato un momento che fosse stata |
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un giuoco di luce, un riflesso; ora il dubbio non | era | più possibile. I suoi capelli imbiancavano, sulle tempie, |
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Annina Fiorelli, a diciotto anni - una bambina! - non | era | quasi grigia? Che meraviglia dunque se, alla sua età, |
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fra le chiome corvine?... Però, da quella volta, non si | era | più guardata attentamente, come di consueto; mentre la |
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miste al lucente ebano della sua chioma!... Il dubbio non | era | più possibile, l'illusione non era più permessa, eppure |
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chioma!... Il dubbio non era più possibile, l'illusione non | era | più permessa, eppure ella non sapeva rassegnarsi alla |
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apparissero. Quanti!... Quanti!... Come non se ne | era | accorta finora? E ad ogni nuovo ciuffo che ne scopriva, una |
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dei denti che si sarebbero scossi, che sarebbero caduti.... | Era | finita! Il suo regno di donna cessava. Cessava allo stesso |
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regno di donna cessava. Cessava allo stesso modo con cui | era | cominciato: inutilmente.... - Inutilmente! La parola, |
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anni durante i quali un coro di lodi e di ammirazioni le si | era | levato dintorno. Il gran pro che ella aveva ricavato dalla |
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della provincia e la colmavano di ridicolo!... Infine, le | era | diventata di peso quella inutile onestà! Una voce di |
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avrebbero preso il sopravvento? E a trentacinque anni ella | era | ridotta ancora a fantasticare come a quindici! Nell'età in |
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in cui le altre cominciavano a vivere di ricordi, ella | era | condannata a nutrirsi di speranze, di speranze che si |
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Ella si alzò e si fece alla finestra. La giornata si | era | coperta; dei nuvoloni grigiastri si rincorrevano, sospinti |
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in quella stagione e la disposizione del proprio spirito. | Era | l'autunno che oramai le conveniva, l'autunno in campagna, |
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di soddisfazione gli si dipinse subito in volto. - | Era | quello.... - Poi, quasi pentito. - Non è una bella |
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dal romitorio, preso posto nel landau della marchesa, si | era | intavolata una discussione sulle cose dell'arte e della |
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e che lo avrebbe rivisto con piacere in casa propria. Come | era | stata fredda, rigida, antipatica! Doveva certamente aver |
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aver fatto un effetto di repulsione invincibile. Già, | era | così mal messa! Quella povera vesticciuola grigia!... |
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Per l'appunto, la rigida sorveglianza del duca si | era | in quel momento rallentata. Suo marito la lasciava lunghe |
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per andare in città, dove lo chiamava una sua tresca che | era | dappertutto il discorso del giorno. Egli non la giudicava |
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di quei suoi scherzi feroci di enfant terrible! Ah, ella | era | vecchia? ella aveva i capelli bianchi?... GIi avrebbe fatto |
Documenti umani -
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le avrebbero dato ragione, se ella fosse caduta.... Caduta? | Era | dunque una colpa il reclamare la propria parte di felicità, |
Documenti umani -
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romanzo al primo capitolo; romanzi ella non poteva farne, | era | condannata a leggerli soltanto!... Suonava ad un tratto |
Documenti umani -
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in quella campagna, nell'assenza del marito; e l'illusione | era | così forte che ella provava il rimorso del fallo non per |
Documenti umani -
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mille altri. - Verrà?... Non verrà?... Intanto, ella | era | venuta in campagna senza pensare alla sua toletta; non |
Documenti umani -
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delle figlie di Maria. O non | era | figlia di Maria anche comare Nedda? Il marito però a lei |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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di ricercar le doppie lettere sul frusto vocabolario che | era | appartenuto a suo padre, e ancora aveva odore e macchie di |
Cosima -
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romanzo. Di fotografie Cosima ne possedeva solo una, che | era | stata anch'essa una delle prime sue disillusioni personali. |
Cosima -
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viola di mezzo lutto e il fermaglio d'argento al collo: ne | era | venuta una immagine torva, corrucciata, con gli occhi |
Cosima -
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fisiche dell'adolescenza ella sentiva invece bella e fina. | Era | abbastanza vanitosa per non pensar neppure di mandare quel |
Cosima -
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all'apertura del suo libro di sogni: ma farne un altro | era | un po' difficile, ed anche dispendioso. Forza e coraggio, e |
Cosima -
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suo di che si trattava. Aveva capito che quell'immagine | era | destinata a un amatore, a qualcuno che Cosima voleva |
Cosima -
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lontano, ricco come un re e forse anche piú potente, | era | il pubblico dei lettori, specialmente giovani, intelligenti |
Cosima -
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una bottega di barbiere e spacciava giornali e riviste. | Era | un intellettuale anche lui, a modo suo, perché mandava la |
Cosima -
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opaca della sua selvaggia castità urlava contro Erodiade | era | meno inesorabile. Lo stesso Andrea era scontento: non cosí |
Cosima -
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contro Erodiade era meno inesorabile. Lo stesso Andrea | era | scontento: non cosí aveva sognato la gloria della sorella: |
Cosima -
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barone don Pietro-Paolo non si | era | mostrato in famiglia meno despota del barone don |
Passa l'amore. Novelle -
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famiglia meno despota del barone don Calcedonio. Come egli | era | rimasto zitto e quasi tremante davanti a l'assoluta |
Passa l'amore. Novelle -
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nere sotto le folti sopracciglia. Il barone, quando non | era | via per affari, cioè per la lite di rivendicazione di |
Passa l'amore. Novelle -
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rimesso in onore il nome dei Zingàli. Questa illusione egli | era | arrivato a trasfonderla, dopo qualche anno, nella baronessa |
Passa l'amore. Novelle -
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la pretensione di far tutto da sè. Da principio la lite | era | andata a vele gonfie; il marchese di Camutello, che non |
Passa l'amore. Novelle -
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non s'attendeva quell'attacco, sbalordito e sconcertato, | era | andato avanti a furia di cavilli, di intrighi e di alte |
Passa l'amore. Novelle -
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di intrighi e di alte protezioni; poi, tutt'a un colpo, si | era | messo a litigare per davvero, opponendo documenti a |
Passa l'amore. Novelle -
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che non poteva buttar via i quattrini a manciate, come | era | cosa facile per lui, amministratore meticoloso, un po' |
Passa l'amore. Novelle -
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bene chi ride l'ultimo! E là, nella Gran Corte, la lite | era | rimasta arrenata otto anni! Pareva che gli avvocati delle |
Passa l'amore. Novelle -
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l'olio del lume, che egli metteva fuori dell'uscio quando | era | vuota e dovevano riempirgliela. Mariangela, che badava alle |
Passa l'amore. Novelle -
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da sedere mentre parlava; e voltate le spalle alla tavola, | era | uscito dalla sala da pranzo accigliato, un po' pallido, ma |
Passa l'amore. Novelle -
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e stette da solo fermo, serio; poi camminò. Dio, Dio mio! | Era | come Gesù che camminava sulle acque del mare. Ti ricordi, |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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si divertiva ad afferrarsi i piedini e portarli alla bocca. | Era | tanto bello: come la rosa di maggio. Sembra ieri.... Qui in |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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anzi, ch'egli si sia portato appresso questa creatura. - | Era | meglio che non la portasse, davvero! Così vossignoria non |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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serva; pur ricordando che la padrona dopo la disgrazia non | era | più stata in chiesa, nè soleva far celebrare messe per il |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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sommesso, tremolò nel silenzio, con la luce e le ombre: | era | il bambino che s'agitava nel letto, fra le braccia della |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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andava incontro, prima del desinare, ma senza entusiasmo. | Era | diventata indifferente, pressochè apata; ella stessa non si |
L'indomani -
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Accudiva alle sue domestiche faccende, lavorava, | era | premurosa, gentile con Alberto. Seguiva le variazioni del |
L'indomani -
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trovare un appoggio al suo continuo bisogno di un perchè. | Era | stata fantastica, ideale, ed aveva avuto torto; ora cercava |
L'indomani -
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non doveva essere la sua parte di felicità per lei stessa? | Era | dunque felice appieno. Ma perchè non aveva mai voglia di |
L'indomani -
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nessun impeto giulivo le faceva mai balzare il cuore? Tutto | era | scolorito e monotono in lei, principio di una anemia |
L'indomani -
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di un sogno... Il medico le dava la sicurezza che | era | incinta. Ella aveva avuto, qualche mese prima, dei leggeri |
L'indomani -
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come quelle udite sull'amore, esageratissime; oppure ella | era | una disgraziata priva di sensi e di viscere, sospetto che |
L'indomani -
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se questo amore ella non lo capiva, se un estraneo si | era | avvicinato a lei senza infonderle il brivido della |
L'indomani -
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il frutto dell'amore. No, l'amore non esiste! Ella | era | giunta a questo. Padre, fratello, amico, socio, marito, |
L'indomani -
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i suoi calcoli, lei, e sapere che la creatura a quell'ora | era | nata: e mi spiava in viso i segni della verità, ma non mi |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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donne, all'amore, al mio avvenire: volevo la bambina perchè | era | mia, perchè era giustizia che l'avessi. Il pensiero di |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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al mio avvenire: volevo la bambina perchè era mia, perchè | era | giustizia che l'avessi. Il pensiero di riprenderla non mi |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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mi parve di sognare, o di aver sognato, perchè nulla | era | mutato in quella stanza: la moglie del mio creditore |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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lavorava seduta accanto al braciere, la sua fisionomia | era | la solita, e solo si alterò al vedermi, ma di un turbamento |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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ma già vivo, balzante verso di me da una profondità che | era | quella dell'anima mia stessa. Gli occhi erano aperti, |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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il minuto perduto. Ma perchè aveva voluto la bambina se | era | per continuare la sua vita inerte? Io invece mi sentivo |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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portarmi via intatta quell'impressione indefinibile che non | era | di gioia, nè di dolore perchè trascendeva l'una e l'altro; |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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s'allontanavano i passi; non era, no, Camilla. | Era | qualche indifferente. Allora ella si ricordò del tempo in |
Il romanzo della bambola -
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quando il sorcio le rosicò il piede. Adesso il suo strazio | era | assai maggiore. Avrebbe voluto che una frotta di topi la |
Il romanzo della bambola -
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non sa quel che si faccia. Compar Alfio, suo marito, | era | andato verso la mezzanotte dal suocero per chiamare aiuto. |
In Toscana e in Sicilia -
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dalla stalla di compar Menico. Che stridìo! Ma il vecchio | era | stanco e non si poteva muovere; invece mandò sua moglie, la |
In Toscana e in Sicilia -
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a dire che se non dava segno di vita voleva dire che | era | morta. Eppoi doveva essere accaduto qualche cosa di grosso |
In Toscana e in Sicilia -
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moglie e marito, perchè sul far del giorno una vicina si | era | vista comparire dinanzi Alfio, bianco come un panno lavato, |
In Toscana e in Sicilia -
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così turbato! Egli aveva raccontato che sua moglie si | era | sentita molto male; l'aveva vegliata un pezzo eppoi, |
In Toscana e in Sicilia -
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male; l'aveva vegliata un pezzo eppoi, vedutala calma, si | era | addormentato; ma allo svegliarsi non l'aveva più trovata nè |
In Toscana e in Sicilia -
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in faccia e tutti erano andati a tastoni. Il lume non si | era | potuto accendere, perchè in tutta la casa non si trovava |
In Toscana e in Sicilia -
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nel cortile della casa accanto, il cadavere di Sara | era | già stato tirato fuori, e stava disteso sul selciato, |
In Toscana e in Sicilia -
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di fango, gli occhi spalancati e spaventosi. Il marito | era | là anche lui - era stato uno di quelli che avevano pescato |
In Toscana e in Sicilia -
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occhi spalancati e spaventosi. Il marito era là anche lui - | era | stato uno di quelli che avevano pescato Sara - più pallido |
In Toscana e in Sicilia -
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