TAVOLOZZA
Vi conterò la storia della morta per cui suonano adesso la campana - era una tosa piccolina e smorta che abitava vicino alla fontana. Toccava appena
TAVOLOZZA
giorno, oh fiore! Povero amore! Sì puro e fervido come finì! Qual era il nome, quale il cognome, di quel fior perfido d'oblio forier ? ... Egli era un
TAVOLOZZA
mi risana? Oh non più, madre, medicine amare, stanotte io feci un sogno fortunato ... e al dottore lo voglio raccontare; un bel sogno ... era un
TAVOLOZZA
il gennaio malinconico rammentate, quando il cielo era bigio, e al letticciuolo vi assalia la nebbia e il gelo! Rammentatevi le lagrime che spargeste
TAVOLOZZA
gaia parola, e ripetendola in ritornelli scuciti e belli. Era una canzonetta che parlava d'amore, chiesto e richiesto ai petali d'un fiore: e un fior
TAVOLOZZA
Che fantasima d'abate ho scontrato stamattina, sul sentier della collina! Pover'uom, per esser frate, era magro e curvo e smorto: certo il pranzo
TAVOLOZZA
della mia nonna: o povero libro fra tutti io t'amo!. . Ecco i salmi di Davide, ed ecco, ecco il Vangelo ... come era bello il cielo ch'io vi leggeva un