Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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GIACINTA

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Capuana, Luigi 48 occorrenze

GIACINTA

Fatto una cinquantina di passi, Andrea s'era guardato attorno, per assicurarsi d'essere proprio libero. Una rapida reazione accadeva in lui

GIACINTA

di garza, buttato negligentemente sulla seggiola a piè del letto, era mezzo scivolato per terra; accanto, le fibbiettine di acciaio delle scarpine di

GIACINTA

quella stella, a quell'angioletta, a quell'amore, a quella vita sua, che rassomigliava tutta a lui! Il conte Giulio però non era di questo parere

GIACINTA

addietro, quando ogni sua speranza, ogni sua illusione s'era inabissata, e l'orrore dell'avvenire le aveva annebbiato la ragione. Però, si sentiva piú

GIACINTA

; era di cattivo umore. - No, non seggo - rispose al Ratti, che voleva fargli posto accanto a sé. E andò vicino al cavalier Mochi, da cui gli era

GIACINTA

Da quella sera in poi la tristezza di Giacinta si era quasi raddoppiata. - S'ammalerà di nuovo - le diceva Marietta. E tentava di svagarla

GIACINTA

Giacinta voleva partorire nella casa nuova; ma la vera ragione della sua fretta era stata l'idea che lí si sarebbe trovata libera da ogni soggezione

GIACINTA

, fra un sorso e l'altro, si rodeva le ugne, senza punto accorgersi di quel che facesse ... - Ed era finita cosí! Gli pareva impossibile. Tre sere prima

GIACINTA

Il dispaccio telegrafico era arrivato di sera, mentre il salotto della signora Marulli era ancora pieno di gente. - ... Una cattiva notizia

GIACINTA

Giacinta era rimasta, tutta la nottata, seduta a piè del letto, con il capo rovesciato sulla sponda, le braccia abbandonate, agonizzante sotto i

GIACINTA

La signora Ernesta Villa era andata dalla Marulli a un'ora insolita, verso le undici di mattina: - Devo parlarti a quattr'occhi. La signora Teresa

GIACINTA

! Il suo sacrificio non l'era mai parso tanto terribile, quanto ora ch'ella doveva ineluttabilmente compirlo. E perdeva la testa. Avrebbe voluto

GIACINTA

Andrea, che non l'aveva piú vista da una settimana, la fermò una sera in mezzo all'uscio del salotto, dove si era appostato per attenderla. - È

GIACINTA

! Seduto presso il capezzale, dirimpetto a Giacinta, egli sapeva pur troppo che la cosa era grave. Il dottor Follini gli aveva detto in disparte: "Non

GIACINTA

! - disse il signor Paolo, approvando. In quei giorni la signora Marulli era stata tutta della sua bambina. Non l'aveva sgridata, non le aveva fatto

GIACINTA

Il cavalier Mochi s'era incontrato col Savani, mentre questi montava in carrozza davanti il portone della Banca nazionale. - A che siamo? - Con

GIACINTA

- rispose dopo aver guardato l'orologio. La partenza, una fuga, era stata risoluta la notte avanti, dopo una grossa vincita fatta lassú, nel mezzanino della

GIACINTA

divorato dalla podagra. Questa volta era troppo! Quei cani arrabbiati che gli pareva d'aver dentro, dopo aver rose le estremità, montavano su, su, per

GIACINTA

Marietta aveva bussato all'uscio con le nocche delle dita: - Signorina, c'è la sarta nel salottino. Ed era andata via. Giacinta chiuse il libro

GIACINTA

vuol cosí poco! Poi era venuta la volta del Gessi. - Per lei, signorina, per lei sarei capace di ... di ... Non trovava la parola, diventato rosso in

GIACINTA

Ma dopo un mese d'intermittente tranquillità, il doloroso sospetto le si era di nuovo svegliato nell'animo; e si ritrovava daccapo martirizzata

GIACINTA

vetrate dai vetri puliti ad ogni pianerottolo, non era piú riconoscibile. - Gran novità, babbo! - Sí; vedrai anche dentro. Ma dal tono della risposta

GIACINTA

abbandono - sí, sí, stupidissimo! - s'era lasciato sfuggire una mezza confidenza - neppure - delle parole vaghe, degli accenni lontani ... Basta! Gessi

GIACINTA

sinistra, in quel silenzio pieno d'un terrore indefinito. - Perché era venuto lí? ... Ah! ... Ella voleva parlargli! Dunque sentiva il bisogno di scolparsi

GIACINTA

era in piena fioritura: ne convenivano tutti. I suoi occhi non erano mai stati cosí scintillanti: mai la sua voce e il suo sorriso non avevano

GIACINTA

Giacinta era stata parecchi giorni in grave pericolo d'abortire; e Andrea non aveva potuto ricevere, direttamente, nessuna notizia di lei. Come

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buono, affettuoso? Mostravasi freddo, quasi indifferente? Era lo stesso per lei. - Mi pare che tu non stia bene - le disse una sera la signora Villa

GIACINTA

periodicamente verso le otto di sera, per un'oretta. Era sicuro di trovarla nella camera di lei, insieme col babbo e con la mamma, attorno al tavolino rotondo

GIACINTA

braccio le spenzolava fino a terra, mollemente. - Ma, dunque, hai perduto la testa? La signora Teresa le si era piantata dinanzi, con le braccia in

GIACINTA

sovraccarica di ornati. Al sito di calce fresca, di colla d'amido, di vernice che c'era dappertutto, la signora Marulli arricciava il naso. In

GIACINTA

Il dottor Balbi, chiamato in fretta il giorno dopo, si era subito impensierito del carattere violento della febbre di Giacinta. E cominciò quasi a

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signora Manzi, bionda e grassona, movendo lentamente il ventaglio, con gli occhi socchiusi, da quella indolente che era, stava a sentire, chi sa quale

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quattrini. Pel loro stato, non c'era male. Destavano invidia. Il contadino stava a sentirlo, zitto, pensando che forse il cugino aiutava la signora a

GIACINTA

Un giorno era venuta Camilla per una visita. Vedendola entrare rinfagottata in quel modo, con lo scialle spocchioso, con le dita piene di anelli e

GIACINTA

Da una settimana, per espiazione, come un po' superstiziosamente se l'era imposto, ella passava un paio d'ore al giorno in camera del conte, da solo

GIACINTA

. Marietta, che recava della biancheria da tavola, si era fermata sull'uscio. - È andato a letto? - domandò Giacinta. - Il signor conte si sta spogliando

GIACINTA

scale. - Date degli scapaccioni - gli diceva il Ratti, che a stento si era fatto largo tra la folla dei curiosi. Il Merli non saliva per finir di

GIACINTA

alla signora Villa che andava via facendosi accompagnare dal Merli e dal Porati, si era avvicinata al Ranzelli già sul punto di prendere commiato

GIACINTA

Due settimane dopo, era tuttavia sbalordita. In ogni angolo della casa ritrovava un ricordo della sua bambina; tanti colpi di coltello! Si aspettava

GIACINTA

aveva detto: - Tornate appena vi sentirete piú forte. Ed era tornata, quantunque non si sentisse piú forte. In quella chiesa piccola e buia, aspettando

GIACINTA

pari, al prezzo di tutta sé stessa. - E poi? ... E poi? ... Oh, sí, il suo cuore era anch'esso cambiato! Restava, tuttavia incredula, per riflettere

GIACINTA

! - Se tu mi dessi un po' di mano ... - Già! Già! Era stata a sentirlo fino all'ultimo, guardandolo negli occhi approvando col capo, per non

GIACINTA

grullo. E il povero conte, dalla allegrezza, s'era messo a batter le mani: - Lasciami aiutarti a spogliare! Glielo chiese in grazie quella sera, e

GIACINTA

Il rosso di quella macchia di sangue gli era rimasto cosí nella mente, che nel salotto della contessa lo vedeva rifiorire sulle labbra di lei e della

GIACINTA

bel lume di luna. Forse non avremo mai piú tanta libertà in avvenire. - È un'imprudenza! Ma ella era già fuori, stizzita di vederlo esitante. La luna

GIACINTA

signora Villa era in estasi davanti a certe camicie di Vienna. E la Maiocchi lodava, ammirava anche lei, facendo delle crollatine di testa, stringendo

GIACINTA

gola, per buttarlo in faccia al conte: - Basta! Non vedete che soffro? - Perdono, contessa! Perdono! ... Colpito da quel grido angoscioso, egli si era

GIACINTA

pensare al posto da farti nella società ... - Va bene; ci penserò ... La sua voce s'era a un tratto turbata. Mentre la madre parlava con gli occhi fissi

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