, per le solite spese. Era presto; lungo la strada ancora deserta s'allineavano le casse delle immondezze; eppure l'aria odorava di fiori, di mare, di
Verismo
Pagina 107
pianta sola: e i grappoli pendevano gravi, con gli acini gia tinti di viola. Per la prima volta pensai che Fiora era ricca; eppure lei stessa me lo aveva
Verismo
Pagina 115
giovane, distratto: doveva essere innamorato. Eppure quegli occhi m'impaurivano: mi pareva che egli indovinasse già tutto il mio dramma; il segreto che di
Verismo
Pagina 126
affliggeva. Dovevo ormai rappresentare per lei qualche cosa di mostruoso; uno di quei degenerati che sono il martirio delle famiglie: eppure non mi
Verismo
Pagina 131
conti di piccole spese giornaliere. La zia apre il quaderno alla rovescia e scrive: poi me lo fa leggere. È una cosa grande quella che leggo, eppure mi
Verismo
Pagina 138
odio, di rancore, di disperazione e d'amore che mi teneva da tanto tempo infermo: si scioglieva, eppure non mi permetteva di piangere, di sollevarmi, di
Verismo
Pagina 144
ombrello verde che lasciò a sgocciolare sullo scalino esterno della porta. Io non mi sorpresi della sua venuta; l'aspettavo; non mi sorpresi, eppure il
Verismo
Pagina 155
adesso, maturato dal dolore: tutto potevo fare, ma non commettere più una colpa d'amore. Eppure mi arrabbiavo contro me stesso per questa mia onestà: e la
Verismo
Pagina 159
fondo già la coscienza mi tumultuava e qualche cosa ghignava in me, di faccia al mio creditore: eppure sentivo pietà di lui. Fui invitato a colazione
Verismo
Pagina 163
. Eppure non mi disperavo se questo momento non veniva mai: perchè in fondo avevo paura, di questo momento: sentivo tanta poesia, tanta bellezza nella
Verismo
Pagina 166
. E il vecchio condusse via la balia col suo fagotto. Eppure mi venne da piangere quando vidi la casa sgombra e vuota. Sentivo di commettere
Verismo
Pagina 184
movimento delle ombre cessò. Dopo tutto non andavo a fare nessun male: perchè aver paura? Eppure perchè desideravo che la persiana fosse stata chiusa
Verismo
Pagina 202
dimenticai di aver la bambina morta fra le braccia. Eppure ripresi a camminare: e andavo o credevo di andare ancora verso le colline, verso il fiume
Verismo
Pagina 213
po' sordo. Alto, secco, vestito come un pastore protestante, aveva l'aspetto d'una marionetta; eppure inspirava soggezione. S'avvicinò a Bona, che
Verismo
Pagina 41
gola: avrebbe voluto mettere del veleno nel caffè che gli offriva, eppure desiderava ch'egli proseguisse. Egli proseguiva; ma parlava di lei adesso
Verismo
Pagina 45
poteva esser gelosa.... Eppure un'ombra le attraversò il cuore.... Sì, era ancora gelosa perchè era ancora viva. Ma il miracolo al quale assisteva le
Verismo
Pagina 60
solitudine: ma io in quel momento l'odiavo. Eppure sentivo che avevo torto; sentivo in fondo che ella aveva pietà di me perchè ero diverso dagli altri
Verismo
Pagina 62
' intimorito; ma tosto ne provai umiliazione e rabbia. Eppure se mi riesce ti voglio baciare, pensai: e quasi senza accorgermene tolsi i rami dalla siepe
Verismo
Pagina 78
, questo corpo; la sua anima non lo abbandona volentieri! Questa ragione non mi impediva di serbare astio alla zia e alla sua casa. Eppure questa parve
Verismo
Pagina 84
Così passavano i giorni e le notti, tutti eguali, monotoni eppure dolci in fondo, irradiati dalla luce del mio segreto. Ancora mi pare di vedere la
Verismo
Pagina 94
supplichevole, eppure io ci sentii subito qualche cosa di crudele, di freddo, che m'impaurì più che lo sguardo alterato della zia. La zia sedeva accanto
Verismo
Pagina 94