questo genere. Guarda i contadini: freschi, sani, allegri: | eppure | nessuno vanta la loro bellezza; nessuno desidera i loro |
Il romanzo della bambola -
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e qualche cosa ghignava in me, di faccia al mio creditore: | eppure | sentivo pietà di lui. Fui invitato a colazione. Accettai: |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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si toccò il petto, per accennarmi che lo aveva pescato lui: | eppure | il padrone di casa mi offriva il piatto, ritirandolo un po' |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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passavano i giorni e le notti, tutti eguali, monotoni | eppure | dolci in fondo, irradiati dalla luce del mio segreto. |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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ma aspettavo di meglio; di trovarci soli, finalmente. | Eppure | non mi disperavo se questo momento non veniva mai: perchè |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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e noi avessimo un figlio, lei non vorrebbe più l'altro,,. | Eppure | non ero ancora persuaso a darglielo, quest'altro. |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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momenti dimenticai di aver la bambina morta fra le braccia. | Eppure | ripresi a camminare: e andavo o credevo di andare ancora |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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umana, neppure quella del mio dolore, poteva rianimarla. | Eppure | andavo: dove? non sapevo: arrivato al confine della pineta |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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migliore di noi. Nessuna predica morale, nessun sermone; | eppure | sprizzano fuori d'ogni lato, per l'indole stessa dei fatti, |
L'indomani -
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un fascino benefico su tutti quelli che lo avvicinavano. | Eppure | la sua parola era semplice, disadorna; ma il suono della |
Cosima -
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Fiora: lo sguardo pareva mite, umile, quasi supplichevole, | eppure | io ci sentii subito qualche cosa di crudele, di freddo, che |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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spalliera del divano e sulla parete, grande e minacciosa. | Eppure | io non avevo più paura: anzi d'un tratto mi ero |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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Pareva l'avessero colpita, ferita, e dovesse stramazzare. | Eppure | mi sembrò che fingesse un poco, o almeno esagerasse. |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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e fragrante che basta a illuminare un giardino desolato. | Eppure | il corpo di Antonino non esisteva per lei; e neppure il |
Cosima -
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che sarebbe andata a riprenderle verso sera. È poco, | eppure | è una festa per Cosima, che può respirare l'aria del |
Cosima -
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a quella scena. Poiché il suo idolo si scomponeva alquanto; | eppure | se egli avesse fatto su di lei lo scempio toccato alla |
Cosima -
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gran sonno? — rispose don Paolo, sforzandosi a ridere. — | Eppure | io vi ho svegliate. E andò a fare una lavata di capo a |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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uno di quei degenerati che sono il martirio delle famiglie: | eppure | non mi scacciava, non mi rimproverava neppure: perchè? Mi |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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corpo caldo e forte, ben fatto e odoroso di giovinezza, | eppure | già da tanto tempo cadavere. Adesso però, ricordandomi, mi |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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luna. Era giovane, distratto: doveva essere innamorato. | Eppure | quegli occhi m'impaurivano: mi pareva che egli indovinasse |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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un pastore protestante, aveva l'aspetto d'una marionetta; | eppure | inspirava soggezione. S'avvicinò a Bona, che s'era alzata |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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pascer l'erba; sarà meglio per lui. Lei stava zitta, dura: | eppure | quel pianto cominciava a darle una strana impressione: le |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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di esser già, per lunga esperienza, scottata da loro. | Eppure | d'un tratto sentí suonare alla porta dell'ingresso, e senza |
Cosima -
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il bambino: no, del marito non poteva esser gelosa.... | Eppure | un'ombra le attraversò il cuore.... Sì, era ancora gelosa |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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voluto mettere del veleno nel caffè che gli offriva, | eppure | desiderava ch'egli proseguisse. Egli proseguiva; ma parlava |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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stesse, ormai, le sembravano vane come il rumore del vento. | Eppure | qualche cosa si agitava nella sua coscienza mentre il |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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Bona sollevò gli occhi, grandi tristi e pieni d'odio | eppure | attraversati da un baleno di speranza; ma non rispose. - La |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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la parola perchè sapevano che non rispondeva a nessuno, | eppure | le osservava mentre giocavano davanti la porta di casa |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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centauro adolescente. Nessuno gli ha insegnato a cavalcare: | eppure | egli monta anche senza sella sui puledri indomiti, e i suoi |
Cosima -
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E il vecchio condusse via la balia col suo fagotto. | Eppure | mi venne da piangere quando vidi la casa sgombra e vuota. |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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misterioso mi veniva portata la mia creatura. | Eppure | ecco che un desiderio grottesco mi vince: balzo indietro |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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poi me lo fa leggere. È una cosa grande quella che leggo, | eppure | mi lascia freddo, anzi con un senso di ironia nel cuore: |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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anima è assente; oh ritorna, ritorna! - egli mi supplicava. | Eppure | ci amavamo: la maga pallida dalle labbra di carminio, che |
Donna Paola -
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la poca terra e allevando uccelli e gatti selvatici. | Eppure | i figli erano venuti su bene perché la loro piccola madre |
Cosima -
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non mi impediva di serbare astio alla zia e alla sua casa. | Eppure | questa parve cominciare ad esercitare un triste fascino |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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potevo esprimere la mia angoscia, la mia stessa impotenza. | Eppure | aspettavo sempre; non sapevo che cosa, ma aspettavo. E io |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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al mio benessere materiale come a quello delle sue bestie. | Eppure | bastava che una foglia, un fiore, una piuma calda di sole |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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| Eppure | un fatto che aveva dell'inverosimile, le avvenne: un fatto |
Cosima -
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da sostegno: oh, tu lo sai bene, Elia.» Egli lo sapeva: | eppure | aveva una fede cieca, un attaccamento appassionato per il |
Cosima -
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un po' intimorito; ma tosto ne provai umiliazione e rabbia. | Eppure | se mi riesce ti voglio baciare, pensai: e quasi senza |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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ma lei con quel riso non ammetteva neppure lo scherzo. | Eppure | mi piaceva anche così, sopratutto così e mi accorgevo |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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l'illusione di un matrimonio che l'avrebbe condotta laggiú: | eppure | sentiva che ci sarebbe arrivata. Ma non era ambizione |
Cosima -
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ma questo nome, in paese, veniva accorciato a quel modo). - | Eppure | tu mi hai detto.... Pietro Vètere, rimproverando con aria |
Passa l'amore. Novelle -
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state felici di sposare Alberto Oriani? - Senza dubbio; | eppure | egli ha preferito questa sposina, nè io so dargli torto - |
L'indomani -
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che mi teneva da tanto tempo infermo: si scioglieva, | eppure | non mi permetteva di piangere, di sollevarmi, di |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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tutto non andavo a fare nessun male: perchè aver paura? | Eppure | perchè desideravo che la persiana fosse stata chiusa? |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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mi sorpresi della sua venuta; l'aspettavo; non mi sorpresi, | eppure | il cuore mi batteva come quando avevo veduto il padre di |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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ancora deserta s'allineavano le casse delle immondezze; | eppure | l'aria odorava di fiori, di mare, di resina. Mi sentivo |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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tutto potevo fare, ma non commettere più una colpa d'amore. | Eppure | mi arrabbiavo contro me stesso per questa mia onestà: e la |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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stava al sicuro nel pudore e nell'oblio della tomba; | eppure | le sembrava di averla conosciuta, di comprendere i suoi |
L'indomani -
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che le veniva dalle viscere, debole ancora, confusa, | eppure | deliziosamente soave. Poco lungi da casa incontrò Alberto |
L'indomani -
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la fame, tra privazioni e umiliazioni di ogni sorta! | Eppure | non facevano nemmeno la ipocrita finzione di sottomettersi, |
Passa l'amore. Novelle -
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le mie mani.» E l'altro confessò. Tutto parve cancellato: | eppure | un'ombra rimase sopra la famiglia: poiché padre e figlio |
Cosima -
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altri otto giorni! la sarebbe finita come tutte le altre... | Eppure | ti assicuro che se tu l'avessi veduta piangere come io l'ho |
Una peccatrice -
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lo adoro tutto il Piemonte in questo momento... - | Eppure | veduta dappresso non è bella... - È adorabile, se non è |
Una peccatrice -
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spalle, come cadendo dalla sua esaltazione, - sei pazzo! - | Eppure | tutti i pregi di costei non valgono un solo di Maddalena. |
Una peccatrice -
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di viola. Per la prima volta pensai che Fiora era ricca; | eppure | lei stessa me lo aveva fatto ben capire, quel giorno! Mi |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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bevetti) tornai indietro sicuro ed entrai nel mio terreno. | Eppure | il cuore mi batteva, nell'avvicinarmi al punto dove avevo |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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non era più possibile, l'illusione non era più permessa, | eppure | ella non sapeva rassegnarsi alla triste scoperta.... Con un |
Documenti umani -
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per nulla: la forza del vento è vana; tutto è vano e vuoto; | eppure | bisogna combattere perché cosi vuole Dio". Poi tacque anche |
Cosima -
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frantoio per olive: era un lungo stanzone irregolare, scuro | eppure | lucido, come scavato in una montagna di schisto: nero, come |
Cosima -
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la tinozza collocata sotto il tubo di scolo dei tetti: | eppure | la pulizia piú diligente, praticata a secco, rendeva |
Cosima -
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