CASA Mario | entra | in casa contento; egli ha tante cose da raccontare alla |
I miei amici di Villa Castelli -
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sull'uscio di casa, ma la donna la tira dentro. Il danaro | entra | in casa zoppicando, ed esce di galoppo: bisogna che la |
La giovinetta campagnuola -
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Mentre Mario mangia, «Moschino» | entra | in casa a chiedere la sua parte. «Moschino» è un povero |
I miei amici di Villa Castelli -
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esservi salute: e bada che dove non c'entra raggio di luce, | entra | spesso il medico. Ama dunque la luce; sia la ben venuta |
La giovinetta campagnuola -
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addosso una grande malinconia. Anche la cucina, in cui si | entra | per una porta bassa, è uno stanzone affumicato, con un |
I miei amici di Villa Castelli -
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nel calamaio. - Ma sì; dalle finestre socchiuse il sole che | entra | par sempre che abbagli e fa chiudere gli occhi volentieri. |
I miei amici di Villa Castelli -
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colore, mettono su una veste rossa. È segno che sono cotti. | Entra | Sempronio e dice: - Ho preparato la tavola. Sono pronti |
Sempronio e Sempronella -
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lisci, più fini dei miei. Sempronella ha una boccuccia dove | entra | una ciliegia, non un'albicocca. Le mani e i piedi sono più |
Sempronio e Sempronella -
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difficoltà più grossa è nel cominciare. Il primo soldo che | entra | nel salvadanaio, fa come la semente; si moltiplica, ne tira |
La giovinetta campagnuola -
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a ogni parte della pianta. Il succhio nutritivo che | entra | per le radici, e si spande nella pianta, chiamasi linfa; e |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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porta della soffitta annunzia il visitatore atteso. Matù | entra | maestosamente, con la coda ben dritta, dando un breve |
Otto giorni in una soffitta -
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Francesco e Alano? Aspetta, vado a chiamare Francesco. - Ed | entra | come un bolide nella stanza da studio. - Francesco, vieni a |
Otto giorni in una soffitta -
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buoi, le vacche, e le giovenche. E come se ne trovan bene! | Entra | in una stalla, dove ogni giorno si stregghia: tu vedi |
La giovinetta campagnuola -
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Ma la salvezza viene di dove non era attesa. Maria | entra | nel salotto, che è chiuso da quando è partita la mamma. |
Otto giorni in una soffitta -
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occupavano nel primo quadro, prima dell'arrivo della Fata. | Entra | Mamma Tyl). LA MAMMA (con voce di scherzoso rimprovero) Su, |
L'uccellino azzurro -
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porterà la merenda! - E Maria, quando ritornerà! - Leonia | entra | nella camera della signora d'Aufran col vassoio, che posa |
Otto giorni in una soffitta -
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mentre l'altro sta ritto in piedi, immobile e tutto velato. | Entra | da destra, all'altezza del primo ripiano, la Gatta). LA |
L'uccellino azzurro -
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e scoraggite.... I medici sono poco garbati con loro.... | Entra | un momento, e vedrai.... (Tyltyl entra nella caverna, e ne |
L'uccellino azzurro -
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garbati con loro.... Entra un momento, e vedrai.... (Tyltyl | entra | nella caverna, e ne esce quasi subito). TYLTYL L'Uccellino |
L'uccellino azzurro -
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piange!... Qualcuno certo le ha fatto male!... (La Gatta | entra | correndo con i peli irti, spettinata, con la veste |
L'uccellino azzurro -
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da sè cigolando. La porta si schiude e dallo spiraglio | entra | una vecchietta vestita di verde, con un cappuccio rosso in |
L'uccellino azzurro -
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desta in me una semplice nuda chiesa evangelica nella quale | entra | il profumo delle rose che fioriscono nel piccolo giardino |
Donnina forte -
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le mie compagne si misero a gridare. - Che sciocca! che c' | entra | questo? la nostra maestra non fa le ingiustizie! - E una |
Donnina forte -
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minuti, ma non interessa punto. In ogni suo discorso c' | entra | l'io, e questo benedetto io dice e fa le più strane cose; |
Donnina forte -
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