notato codesta incuria del selvaggio per tutto ciò che non | entra | nel rigido circolo de' suoi pensieri. La fame, la sete, la |
Psicologia delle menti associate -
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una cosa superiore al medesimo, se Dio in una parola | entra | colla sua azione in quest' ordine, con una azione dico di |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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de' doveri: segno certissimo di una cotale disperazione che | entra | loro nell' animo di adempiere sì sollevati doveri, e pur |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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lascia la solita confusione delle idee colle realtà, e | entra | benissimo a distinguere ciò che sussiste realmente, e ciò |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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cosa, si suole intendere universalmente quell' elemento che | entra | in una cosa, per la quale la cosa è posta in atto. Ma |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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e conforma a sè: in ragion d' esempio, il fuoco che | entra | nel ferro, lo infiamma, e quel fuoco nel ferro si piglia |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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(5). La forma dunque che si sopraggiunge all' uomo, che | entra | a partecipare della grazia divina, non è che quella che |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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sue relazioni. E quindi nella produzione delle creature non | entra | una sola persona, ma tutte e tre, sebbene ciascuna di esse |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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l' uomo è la persona dell' uomo. - Cristo adunque non | entra | se non in chi gli apre la porta colla volontà consenziente |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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volontaria, colla quale cognizione la luce della verità | entra | veramente in lui, perciocchè l' uomo non è già l' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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riconoscimento del Verbo; egli è manifesto che il Verbo non | entra | nell' uomo nè vi fa sua sede se non per un' azione che |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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cristiani distinguono in Dio un amore essenziale , il quale | entra | nell' essenza divina, e quindi è comune a tutte e tre le |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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opera. Egli è dunque evidente che, se è vero che il Verbo | entra | nelle anime nostre, vi opera, vi produce un deiforme |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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di ogni religione soprannaturale, chi per questo, | entra | nella cattolica chiesa. Invano fuori della chiesa cattolica |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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medesimo stile si riconosce la stessa mano. La grazia non | entra | propriamente nell' uomo, se l' uomo, con un assenso della |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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altro. Ciò posto, se un principio attivo qualsiasi che | entra | a costituire una natura acquista qualche grado di |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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realmente influisce in questa grande e arcana operazione, | entra | a determinare le accidentali qualità che ricever deve la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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racchiude la natura umana? Da una parte quest' uomo appena | entra | nel mondo delle cose reali, ignora sè stesso, è impotente, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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adunque e volitivo che costituisce la natura umana e che | entra | nella sua definizione (2), sotto un aspetto si può dire un |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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della volontà (6), ma di quella volontà primitiva che | entra | come un elemento essenziale della natura umana e che |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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E` Davidde stesso. Giacobbe ossia Israello è quello che | entra | nella terra promessa; e tutto ciò che gode o soffre la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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senza lei, nel punto che l' anima intellettiva non | entra | se non dopo che ha sgombrato la sensitiva: perocchè |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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intellettiva l' altra. Dunque quando l' anima intellettiva | entra | nel corpo, essa non trova già un corpo animato da un' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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si corrompe in un istante e in quel medesimo istante | entra | l' anima intellettiva, come mai il feto non darà nessuno |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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non è quella che resta all' uomo, ma ella va perduta e ne | entra | un' altra creata di tutto punto da Dio. Dunque, quando |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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uomo su cui non cadde riflessione; nega dunque quanto non | entra | nella sua sfera, quanto non è riflesso. E` l' uomo, in |
Psicologia Vol.III -
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Non è questo prova evidente che nel sentimento non | entra | il numero delle vibrazioni e le loro proporzioni, ma che |
Psicologia Vol.III -
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minore; di due camere egualmente rosse, la prima in cui s' | entra | sembra più rossa della seconda (1); il passaggio repentino |
Psicologia Vol.III -
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come dicevamo, il sentimento fondamentale, e però | entra | siccome elemento a costituire la base della classificazione |
Psicologia Vol.III -
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sul nostro cammino. Se qualche piccolo corpo eterogeneo | entra | nella trachea, è incontanente provocata la tosse. Lo scopo |
Psicologia Vol.III -
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un territorio dove spaziare, uscendo dal quale l' animale | entra | nello stato morboso, o anche solamente in quello di |
Psicologia Vol.III -
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di diletto maggiore, che giace nel primo atto, in cui si | entra | in possesso del piacere desiderato. Essa dipende dall' |
Psicologia Vol.III -
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o astenico, come essi lo chiamano; e però facilmente si | entra | in un circolo vizioso, volendosi definire la stenia o |
Psicologia Vol.III -
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da una forza straniera, allora l' istinto animale | entra | con essa nella lotta sopra descritta. Oltracciò, nell' uomo |
Psicologia Vol.III -
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un solido con tutte le sinuosità e prominenze, onde | entra | ed esce il corpo umano. Per spiegare questo, prima di tutto |
Psicologia Vol.III -
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dell' animale; l' animale non può sentire che ciò che | entra | nella sua individualità. Questa individualità, nell' ordine |
Psicologia Vol.III -
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elementi che lo costituiscono. Niuna concrezione di materia | entra | nell' anima umana, e però è spirituale; il suo termine |
Psicologia Vol.III -
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Dunque nella composizione dell' anima platonica non | entra | corpo alcuno, nè elementi materiali, che questo filosofo |
Psicologia Vol.III -
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che pose Adamo peccando è tutto quanto il volontario che | entra | a formare il peccato originale de' posteri, senza che |
Il razionalismo -
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un male morale, nè un morale difetto. Dove la volontà non | entra | affatto con atti disordinati, non ci può essere immoralità: |
Il razionalismo -
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o torto in verso alla regola sua che lo dirige al fine. Non | entra | per nulla la libertà prossima nel costituire il peccato, ma |
Il razionalismo -
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la libertà prossima nel costituire il peccato, ma solo c' | entra | la dirittura o stortura della volontà. Ma, stabilito così |
Il razionalismo -
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male che di sua natura lo perde eternamente, se Cristo non | entra | a salvarlo: indi la NECESSITA` ASSOLUTA DELLA REDENZIONE e |
Il razionalismo -
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Anche questo è di fede in generale parlando, e solamente | entra | l' opinione teologica, quando trattasi di determinare i |
Il razionalismo -
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accoglie tra le sue braccia amorose il bambino, che | entra | in questo mondo, e chiude pietosamente gli occhi suoi, |
Principio supremo della metodica -
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percepito egli stesso se non come un elemento sensibile che | entra | nella percezione. Il vocabolo s' attacca, in primo luogo, a |
Principio supremo della metodica -
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cui veramente si riduce il meglio della naturale virtù, non | entra | ora nel nostro discorso. L' amor nostro che fu da noi |
Principio supremo della metodica -
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d' un dato ordine che faccia il fanciullo, egli | entra | in un nuovo stato intellettivo: gli si è aperto innanzi un |
Principio supremo della metodica -
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il bambino sceglie tra il bene e il male morale, | entra | in possesso della sua libertà. Vedesi poi da questa prima |
Principio supremo della metodica -
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gli dà occasione d' esercitare l' intendimento: ed | entra | poi nella scuola di lettura e di scritto ottimamente |
Principio supremo della metodica -
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alla razionalità ed alla moralità dell' uomo tosto che | entra | in questo mondo. Si vede ancora che gli atti della materna |
Principio supremo della metodica -
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ciò che amano essi, cioè Gesù Cristo: e il discorso dove | entra | questo nome adorabile, c' invesca senza accorgersi, nè |
Epistolario ascetico Vol.I -
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disprezzo, a ragion d' esempio, di tutto quello che non | entra | nel loro circolo, e di cui per ciò non intendono la |
Epistolario ascetico Vol.I -
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grado possibile di santità. E giacchè nella santità propria | entra | come parte la carità verso gli altri, esercitata con |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Signore: reliquimus omnia . Pensiamo però che nel tutto c' | entra | non solo il presente, ma il futuro ancora, e tutto ciò che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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questa sacra divisa, che tanto indegnamente io pure porto, | entra | in un ufficio così consolante, così sicuro, così nobile e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che viene dal falso spirito, e per la strada della fantasia | entra | a turbarci l' animo. Teniamo ben fermo, che vogliamo una |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Notate bene non le mani solo, ma prima la testa. Ma che c' | entra | qui la testa, trattandosi di cose materiali e reali, come |
Gioberti e il panteismo -
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i Filosofi di cui parliamo, perchè l' amor proprio non | entra | a fargli perdere la ragione e a fargli disconoscere la |
Gioberti e il panteismo -
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Risulta evidentemente, che nell' essenza del reale non | entra | punto nè poco la cognizione; che la cognizione di esso è |
Gioberti e il panteismo -
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che questo sentimento di sè prodotto nello spirito non | entra | nè punto nè poco a costituire l' oggetto intuito, cioè l' |
Gioberti e il panteismo -
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come il ladro, che scacciato da una porta del palazzo | entra | di soppiatto da un' altra. Egli è vero che la mente che ha |
Gioberti e il panteismo -
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cosa, per esempio d' un circolo, e in questa ragione non c' | entra | la materia, l' oro o il bronzo, come non appartenenti all' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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che non esca dalla mente, o è pratico , se c' | entra | la volontà, come nelle operazioni morali ed |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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sè stessa coll' assumere l' intelligibile »(2) ». Ma come | entra | qui la mente, prima non nominata? Egli la definisce così: « |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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Il genere è essenzialmente limitato e imperfetto, egli non | entra | nella definizione se non come materia (2), non contiene l' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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del subietto determinato. Queste sono tre idee, e non c' | entra | ancor nulla della realità, che s' aggiunge coll' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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d' immistione le due potestà si confondono: lo Stato | entra | in molte di quelle cose che appartengono alla Chiesa, la |
Questioni politico religiose -
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e sì per la Chiesa. Primieramente il governo civile non | entra | in questa via se non con la speranza e con la pretensione |
Questioni politico religiose -
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come sono i quattro « predicati massimi, ne' quali non c' | entra | il predicato dell' uno, perchè rimane unito all' ente |
Sulle categorie e la dialettica -
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oggetto stesso, di maniera che l' uno non è l' altro, nè | entra | nell' altro, ma sono legati insieme per una specie di |
Sulle categorie e la dialettica -
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sono bensì distinti nell' oggetto, ma l' uno di essi | entra | nell' altro, e non viceversa. Così, quando la mente in un |
Sulle categorie e la dialettica -
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Laonde la rappresentazione del metallo come metallo non | entra | mica nel concetto di corpo. Onde quantunque col concetto, |
Sulle categorie e la dialettica -
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essere intelligente suprema causa di tutte le cose. Ma qui | entra | Kant a soccorrerla, e come egli la liberò dalle illusioni |
Sulle categorie e la dialettica -
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il De Vit, il Bertetti, il Paoli, il Beccaria, ecc.. | Entra | ora il Manzoni, ed io devo qui troncare. [...OMISSIS...] |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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e che forse a Lei sarà noto. L' arte del catechizzare | entra | come una parte nella scienza pastorale. Ma è importante che |
Epistolario ascetico Vol.III -
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tempo della maturanza fu scoperta l' America. Ogni nazione | entra | nella Chiesa solo quando è venuta questa sua maturanza che |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di esistenza serena e spirituale, nella quale lo spirito | entra | tostochè è liberato dall' ingombro corporeo; proveremmo una |
Epistolario ascetico Vol.III -
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picchia incessantemente alla porta del nostro cuore; vi | entra | se noi gli apriamo, e vi entra per renderlo più bello e per |
Epistolario ascetico Vol.II -
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porta del nostro cuore; vi entra se noi gli apriamo, e vi | entra | per renderlo più bello e per fugarne tutte le tenebre. Oh! |
Epistolario ascetico Vol.II -
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che è contrario alla rivelata verità, ella con ciò non | entra | nell' altrui diritto d' insegnare, non pregiudica la |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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bruta che crede di poter tutto, si sdegna tanto più ed | entra | in terribili convulsioni vedendo di non poter mai vincere |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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un poco alla volta e acquisterà una solida base - Qui si | entra | a parlare del sistema degli accademici, i quali dicevano |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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. E a questo luogo in che tenero tratto profetico non | entra | il vate ispirato, accennando il deserto che loro rimaneva |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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filosofia introdottavi e pertinacemente mantenutavi, c' | entra | molto da per tutto. Le sciagure morali, checchè ne dicano i |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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rimutabilità della sua forma, che esce dalla materia e vi | entra | di continuo, come dice Platone in altro luogo. Il che si |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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calcoli quanti sono gl' individui. Ciascun individuo che | entra | nella società, secondo tal principio costituita, non ha già |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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secondo il principio dell' utilità l' individuo che vi | entra | sa ciò che mette, ma non sa ciò che riceve: egli vede che è |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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calcoli quanti sono gl' individui. Ciascun individuo che | entra | nella società, secondo tal principio costituita, non ha già |
Filosofia politica naturale -
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secondo il principio dell' utilità l' individuo che vi | entra | sa ciò che mette, ma non sa ciò che riceve: egli vede che è |
Filosofia politica naturale -
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onnipotente, che ordina l' opera: lo Spirito Santo poi | entra | a dare esecuzione, in certa maniera a tanto decreto: quello |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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al tutto del tempo »; significa uno stato nel quale non | entra | niente del tempo, nè pure un punto; e questo stato è l' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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