felicità nel piccolo mondo, che la parentela, le relazioni, le amicizie le formano intorno. Ella sa che per essere felice è necessario che sia amata ; e che
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legittimo della giovinezza, di vedere e godere. Ma ella non pensa che questo desiderio rafforzato dall'insoddisfazione, non cerca che l'opportunità di
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non fa credere a un schietto sentimento di preferenza. Un giovine potrebbe sempre pensare di una fanciulla così fatta: « Non sono io che ella mostra
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mentre ella canta; nè la offenderà con sogghigni, o ammicchi scambiati con le compagne, o osservazioni a voce alta e non sempre cortesi. In uno
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solo gentile, ma affettuoso. Ella sa che insegnare non è sempre cosa divertente e di rado facile; che per educare seriamente e rettamente, ci vuole
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un giovinotto che le facessero di cappello, risponderà con riserbo, garbata. Se ci fosse qualcuno di così poco tatto da seguirla, ella faccia mostra
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Il gentiluomo si presenta al ballo con l'eleganza consigliata dalla moda. Saluta la padrona di casa, e la invita per un giro, se ella balla. È
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sciogliere l'unione da lui stesso imposta, e di strappare la figliuola al marito che magari ella amava e dal quale aveva avuto dei figli. La feroce
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scusata; ma se si ripete, e peggio, se prende l'aspetto d'abitudine, ella deve sentirsi offesa nella sua dignità e in quella del marito stesso, e
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fine sentire e il suo gusto squisitamente educato, ella sopraintende all'ordine della casa, si interessa vivamente e attivamente all'educazione fisica
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quando ne fosse pregata, nelle visite e nelle compere; e non insisterà di seguirla e offrirle i suoi servigi quando ella mostrasse desiderio di uscire
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che stima ed ama, nel suo salottino particolare, là dove ella lavora, legge, sta al tu per tu con sè stessa e si dà alle occupazioni predilette
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padrona di casa quando il portinaio le fece recare il biglietto della Contessa, che ella sarebbe stata fiera di presentare alle amiche sue!
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e sicuri. L'amicizia è per lei cosa nobile e santa da non regalarsi al primo venuto. Per amiche, ella, non intende le conoscenze superficiali, nè
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abbastanza se la signorina è bella e aggraziata nella persona. E allora, se le circostanze vollero o ella medesima volle, che non sia maritata, rinunci
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parole di Eloisa ad Abelardo, quando ella gli rappresenta vivacemente gli imbarazzi che una moglie e dei figli possono recare agli studi seri. Quella di
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, rimasta sola, per il matrimonio di questa, si prese di una grande affezione per un cane barbone, che ella diceva con convinzione, esser per lei un vero
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vivere ». Ma la lotta contro le cose, fa l'educazione della volontà e della mente. Ed ella si fa forte, superiore, e con la forza e la superiorità, vince
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leggeva sul biglietto ricevuto il nome e cognome della signora con l'aggiunta di maestra comunale, ella arrossiva fino ai capelli leggendo il nome e
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La maestra deve essere l'esempio vivente dei fanciulli che istruisce. Ella sa che i precetti e le parole hanno poca o nessuna influenza su l'anima
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soffrire osservazioni e mortificazioni. Ella è nella famiglia per l'educazione dei fanciulli, quindi deve fare tutto per il loro meglio, anche in ciò
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sorpresa e arrossì. «Vuoi tu star zitta?» - la rimproverò la mamma. Ma non a pena la signora è partita, ella racconta al marito la cosa; e tutti due
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stessi suoi passatempi siano variati; ma che ella non ozieggi mai. « Medico - è Bouchardat che parla - io ho avuto troppo spesso l'occasione di constatare
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sono chiesti. Ella desidera si sappia che accoglie sempre con piacere osservazioni e consigli e che è sempre pronta a rispondere, a chiunque l'onora
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presidente. Onorevole ministro, come Ella ha udito, l'onorevole Rubini desidera sapere se il Governo accetti o no il suo emendamento.
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Veda, onorevole Colombo-Quattrofrati: ho qui il progetto francese del 1900; e da questo, se Ella avrà tempo, e vorrà studiare, vedrà quante
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Onorevole ministro della guerra, io sono certo che Ella non ha ponderato seriamente quali effetti possono produrre in una parte tanto importante del
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Marazzi relatore. Questi sono i fatti che io le cito, ed Ella non può negarli.
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presidente. Scusi, è inscritto a parlare l'onorevole Nocito; Ella parlerà dopo.
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presidente. Onorevole Nocito, l'onorevole relatore desidererebbe parlare. Vuole Ella concedergli la sua iscrizione?
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Ma anche qui, onorevole Lucchini, Ella non fa onore al Corpo al quale appartiene…
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Nocito. Mi pare di sì, perchè mentre Ella parlava, io pigliavo qualche appunto e proprio Ella ha detto questo; ma l'ha detta in modo da parere e non
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Quest'ordine del giorno non è che un richiamo al prima, già approvato dalla Camera. Quindi, onorevole Lucchini, Ella si è lamentato del riaprirsi
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Ora io trovo, signor guardasigilli, che Ella non si preoccupa quanto il nostro amor proprio richiede, dei nostri voti; i quali se non sono un
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Ma se Ella non ha niente di nuovo da dire sulla questione il suo compito, signor ministro, è bello e tracciato. Ella deve essere il ponte per cui il
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E la cosa è evidente. Poichè non si deve intendere pregiudicata la questione mentre si sta ordendo un nuovo Codice di procedura penale militare, Ella
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Lucchini Luigi. Può darsi! Pellegrini. Tutto può darsi! ed io, per esempio, ho, sulla Corte di Cassazione, idee che Ella ignora.
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. Infatti, le rarissime volte che ella mi aveva guardato - non abitavamo la stessa casa, ma la mia finestra era divisa dalle sue soltanto dallo spazio
frivole, di pettegolezzi, di piccole malignità, fin di politica; ella, sempre contegnosa, quasi severa anche quando sorrideva delle eccessive opinioni di
pronunziare) si era accostato a miss Elsa appena ella aveva fatto pochi passi nella piazzetta. - Ah! Non è partito? - esclamò meravigliata, porgendogli la mano
piccola bugia prese davanti ai suoi occhi tali proporzioni che ella ne fu sgomentata, quasi fosse sul punto di diventare una gran mentitrice, un animo
rispondere altro che quel - Oh, Signora! - stupidissimo ... ma eloquentissimo, di cui ella sorrideva nell'atto di rimproverarmi la eccessiva modestia
?» «Quell'anima lunga di don Aquilante ... » Ella lo interruppe: «Lo avete sentito dire, per caso, che ho fatto ammazzare io mio marito?». «Voi? Oh
quel che sarebbe potuto avvenire e non era avvenuto e che ella credeva non sarebbe più avvenuto. Orgogliosa che mai un suo atto o una sua parola non
rimescolare, cercando di intendere che mai ella volesse significare con la parola tutto . Pur troppo non riusciva a dimenticare! Tornava anzi a sentirsi pesare
. Quel quadro era stato portato da Roma, nel Seicento, da uno degli antenati di suo marito, ed ella voleva conservare intatti tutti i ricordi di famiglia
, ancora un po' imbarazzato dal sonno. «No! Lasciatemi stare qui! ... », ella rispondeva senza neppure voltarsi. «E a voi, chi è venuto a dirvelo fino a
su la fronte. «Scottate!» «È il calore del letto», ella rispose. «Non ha preso nulla?», domandò il marchese alla serva. «Nulla. Il brodo è pronto in
un atto, quell'atto richiestogli con supplichevoli parole, come prova di amore; ella, offesa dell'inesplicabile rifiuto, e dei modi chiusi e bruschi
ella aveva sempre creduto fosse amore. - Come stai, Sarah? - fece lui, chinandosi affettuosamente a baciarle i bei capelli biondi. - D'Ostrog mi ha
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Accademia della crusca
