partì senza di me. Ma da lì ad otto giorni con una lettera fulminante mia madre protestava di non voler sopportare in pace la mia disubbidienza. Ella
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 103
mi dimostrava la sua antipatia era Paolina, posta alla testa di una consorteria di educande; ella, per non so quale bisogno monastico di aver sempre
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 122
conversa venne a chiamar la zia delle due educande amiche di Paolina. Ella andò, e pochi minuti appresso tornò pallida e smarrita, ed accostatasi alla
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 150
stanza. La trovai coricata in letto. Lunga ed amara fu la sua esortazione. Mi trattò da indocile perchè m'ostinava ad amare un uomo, cui nè ella nè il
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 18
cedere; ma, inflessibile alle reiterate domande, ella perseverò nel rifiuto. Stizzita però dalle mie moleste insistenze, mi disse un giorno: "Ma
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 182
servizio. Dopo il fatto d'Angiola Maria, fatto nel quale aveva ella dimostrato nutrire affetto scarsissimo per me, e niuna umanità per gli altri, io
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 192
superiora," disse, "ed ella mi assicura motivo della vostra petizione non essere veramente la salute, ma sibbene l'affare del chierico." Io conosceva
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 202
d'ingegno, ma petulante ed intrattabile, avara quanto una vecchia zittellona, soprattutto caparbia e ignorante, ella era sanfedista nata: eccellente
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 230
sforzi per sollevarla da quell'umile positura tornarono vani; ella continuò a stringermi le gambe sempre più forte. "Mi rincresce, reverenda," le dissi
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 240
pregai di volersene stare, se poteva, un po' più tranquilla. Ella, dopo avermi baciata la mano: "Eccellenza, fo l'impertinente e la chiassona apposta." "Tu
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 248
d'un'altra sorella maritata, dimorante in Napoli. Ella abitava nel Vico Canale sopra Toledo, in un sesto piano, molte in quel tempo essendo le sue
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 260
complicata con qualche sintomo di congestione cerebrale. Se ella sarà docile alle mie prescrizioni, e soprattutto se vorrà rinunziare al pensiero
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 272
accordare. Promise la pietosa dama, che sarebbe venuta a prendermi colla sua carrozza chiusa: che ricevuta l'ultima parola della morente genitrice, ella
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 301
serva fu da lei guadagnata con regali, e per questo canale ella s'informò di tutto quello che accadeva in casa mia. Per liberarmi dalle punture di
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 309
," rispose mia madre: "al vostro ritorno ne parleremo." Gli porse la mano, ed ei se la portò alla bocca, dicendole: "Cara madre, siate pietosa!" Ella sorrise
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 34
innaffiai con molte lagrime, indi mi slanciai in grembo alla madre, implorando misericordia alle sue viscere. Ella, imperturbabile di contegno, sebbene non
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 40
ritorno. Ma ella, avvedutasi delle mie fattezze alterate, delle péste ed arrossite palpebre, volle conoscere il motivo che mi contristava a tal punto
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 7
altro. Quando l'onore d'una nobile donzella era compromesso con pubblicità e senza che il suo complice fosse stato manifestato dai suoi parenti, ella e
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 77