determinarne la tiepida temperatura. Guai a chi volesse andare più innanzi. Finita l'opera sacrilega, egli troverebbe morta la propria vita morale
Pagina 103
imperturbato e solo: egli basta a se stesso, e non corrisponde col mondo esterno che dall'alto, da dove freddamente contempla la lotta delle umane passioni
Pagina 109
dell'intelligenza e del sentimento. Nessun animale però si avvicina alla perfezione tattile dell'uomo. Egli possiede un apparato meraviglioso, che co
Pagina 11
del sentimento. Nel bambino il pudore non esiste ancora, ed egli soddisfa i bisogni della natura coll'ingenuità della sua ignoranza. Appena compaiono i
Pagina 112
che un sinonimo. Se anche fosse isolato dall'umanità intera, non si abbasserebbe mai di una linea, perchè egli rispetterebbe la propria immagine
Pagina 117
attorno, pare che getti uno sguardo di generosa compassione sulla viltà che striscia a' suoi piedi. Qualche volta egli incrocia le braccia, e prende
Pagina 118
civiltà, e ardendo se stesso è brillato in mezzo alle tenebre e si è spento. Egli ha acceso il proprio rogo, ma l'umanità, rischiarata da quel raggio, ha
Pagina 122
volontà sopra gli altri. L'ambizioso può fare il bene, quando gli è utile, ma ben di rado egli ne ha qualche merito. D'ordinario egli è un vero
Pagina 124
, sublime. Ora egli contempla intera la propria immagine morale, e si giudica un uomo superiore; ora non si arresta che sopra una faccetta del
Pagina 128
l'uomo non fa che compiacersi in modo esagerato delle lodi che vengono tributate alle doti del suo cuore; mentre nei gradi massimi egli esagera il merito
Pagina 132
spagnuoli, vuol far sapere a tutti che egli li sa leggere. Altre volte egli dimentica ancora a mezzogiorno la lampadina sul proprio scrittoio per far
Pagina 133
la mano in tasca fa saltellare la moneta d'argento, che suona più viva e briosa. Egli ascolta e con la fantasia passa in rivista la schiera de' suoi
Pagina 137
poco a poco il numero delle unità cresce all'infinito, ed egli è costretto alla dolce necessità di classificare, di numerizzare, di far cataloghi
Pagina 139
correnti della Borsa. Egli preferisce sempre l'oro all'argento, e nasconde il suo tesoro numismatico agli occhi dei profani, mostrandosi contrario in ciò a
Pagina 141
embrionale, ed egli comincia il più delle volte col rubare oggetti di piccolissimo valore, in modo da ridurre la riprovazione intima ai minimi termini
Pagina 142
, prova piaceri morbosi, perchè egli non può partecipare agli altri le sue gioie senza obbligarli a soffrire. Il naturalista può ammirare finchè vuole
Pagina 150
a tavola con altre persone, egli ne sente la presenza e gode della loro compagnia. In questo caso il suo piacere è semplice e puro, e non deriva che
Pagina 152
guardandolo dall'alto lascia piovere sopra di lui un sentimento che emana dal proprio cuore come una grazia sovrana. Quando egli si china a soccorrere
Pagina 154
gratitudine. L'ospitalità è una maniera complessa di sodisfare il sentimento sociale: essa dovette nascere coll'uomo appena egli si unì in famiglia
Pagina 155
amor proprio. Egli si sacrifica spesso, ma vuole che il rogo che lo consuma spanda all'intorno una fiamma lucida e grande. La donna invece sa compiere
Pagina 159
e lamenti per averne senza fatica il pane della vita, s'egli ha un cuore che sente, e s'egli riesce a distinguere, nel palpare la nostra moneta
Pagina 161
studiare a lungo e profondamente il cuore umano; e quand'anche egli scrivesse la storia delle sue ricerche in un'opera di cento volumi, non potrebbe
Pagina 163
colpevole che egli accarezza, prova certamente una gioia morbosa. Una madre che, abusando dei privilegi del sentimento, ispira al proprio bambino con ogni
Pagina 179
. Egli entra nel quadro delle vostre memorie infantili, quando egli ogni giorno tornava alle solite ore nel nido della famiglia, e bruscamente vi
Pagina 182
mezza dozzina di polli. Egli si accinse a questa operazione senza ripugnanza, ma con tutta calma e tutta indifferenza. Non abituato a tale macello, fece
Pagina 204
affetti e dei sensi, e il martire del pensiero si fa perdonare con la creazione quasi sempre la soppressione del cuore. Egli uccide in sè l'amante, il
Pagina 211
, ritorna all'usato letto. Allora egli, prima di assopirsi, se non soffre alcun dolore, prova un vero paradiso. I muscoli si adagiano al più completo riposo
Pagina 22
quale egli conosce a fondo le leggi e regola i movimenti. Le scoperte impreviste, ch'egli fa nelle sue ricerche, scattano altrettante scintille, che
Pagina 233
labbro invidiare i felici che credono, pavoneggiandosi di una sventura che può interessare; ma nel cuor suo egli non soffre la minima tortura morale
Pagina 238
sanno benissimo interpretare. Man mano ,che l'uomo-bambino avanza nel sentiero della vita, egli gode sempre più, quantunque non abbia idea del piacere
Pagina 259
crescere che cardi e spine. Egli deve sudare per aprirsi la strada e andare avanti; ma nessuna dogana gli impedisce il passo o lo arresta nel suo
Pagina 263
educazione. Egli però può educare la propria sensibilità, studiare le leggi che regolano il piacere, e renderlo in questo modo più squisito e più vivo
Pagina 269
lunghe ore il suo mate, contemplando con sovrana compiacenza i buoi erranti nello smisurato mare erboso della pampa, egli monta il suo migliore cavallo, e
Pagina 276
lontani le creature che egli trovava troppo diverse da lui. Ad indicare con un segno tangibile questa operazione del suo intelletto, o questo trovato del
Pagina 279
leggere le passioni sul muso dei quadrupedi e sulle penne degli uccelli, egli ha innestato l'uomo negli animali, e si è servito di questi come di uno
Pagina 281
dell'olfatto e quasi interamente di quello del gusto; egli non sentiva che il sapore dolce, per cui teneva sempre sulla tavola un'abbondante quantità di
Pagina 57
sorgente di gioie immense. Quando abbiamo dinnanzi a noi un uomo, possiamo contemplarlo e analizzarlo da capo a fondo; ma se egli si allontana senza
Pagina 85
boschi nella Cordigliera e la perla sul fondo del mare. Se per caso imparò ad inebbriarsi, egli trasmise col sangue questo nuovo vizio ai suoi posteri: e
Pagina 94
cure affannose del vivere sociale non possono turbare di una linea lo strato compatto e impenetrabile di felicità che lo rinchiude. Egli però non ha
Pagina 95
, con le quali egli, in questa materia delicata, separava d'un colpo netto e sicuro i due campi della fisiologia e della patologia, dicendo: Vinum Dei
Pagina 98
fede alla ingannevole bonaccia di questo mare?». Egli lo guarda dunque con fondata diffidenza, questo mare dall'aspetto tranquillo, sa che è ingannevole
eccessi di petulanza e di ingiustizia non si concepirebbero nemmeno più, e l'insegnante privato ha raccolto egli pure il beneficio del cresciuto rispetto
quello che vogliono ordinare. Egli che ha dietro e intorno a sè una quantità di gente che ancor lo sta chiamando, non ha tempo nè voglia di ascoltar
Pagina 202
della tarda età. Il marito deve ben essere persuaso che colei che egli ha liberamente scelto, ha diritto, come padrona della sua casa, come madre dei
Pagina 234
sua libertà, e s'egli desidera talvolta di rimaner solo, si rispetti il suo desiderio. Talvolta una persona si reca in una città per vederne le
Pagina 278
amico, persona di appetito invidiabile e di umore allegro. - Io - diceva egli - quando sono invitato, faccio onore largamente alle portate. Perchè, se i
Pagina 57
Ed egli dopo aver sentito ciò che desidera, risponde:
Pagina 78
Egli allor lega con fili quelle rondini gentili e con quelli il nido annoda bene dietro alla lor coda.
Or saper vuole il vicino chi ha spezzato quella frasca. Non sa nulla il birichino, dalle nuvole egli casca.
Intanto il nostro Don Chisciotte, chi lo ferma? In uno sgangherato galoppo, egli avanza verso l’impari tenzone. Solleva intorno una nuvolaglia di