Sì, il Conte é morto un anno fa, e tranne una cospicua dote per Cecilia sua nipote, rimasta, come tu sai, orfana da varii anni, egli ha lasciata
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«Domani so che egli parte.»
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«Se egli conoscesse tutto il dolore che mi cagiona questa sua improvvisa risoluzione, forse ci rinunzierebbe; ma io debbo tacere, e tacerò per sempre.»
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inglese, seppure egli vorrà aver la bontà di trattenersi qualche ora....
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ci è qualcuno che pronunzia sotto voce perfino il nome della persona, per la quale si dice che egli abbia mutata inclinazione.
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Sì, Contessa! Anzi vi aggiungerò francamente che egli stesso mi ha pregato momenti sono di conoscer da voi la vera ragione del vostro silenzio e
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Che egli ha delle ragioni abbastanza serie da poter sperare....
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Eppure fra tanti egli é il solo che frequenti la casa con assiduità.
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Perdonate, non nego che io sia intimo della famiglia, ma perchè lo domandate a me, piuttosto che al signor Arturo? Egli che abita tutto il giorno in
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Oh! egli l'ama troppo.
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mi dividerò dalla società, dai miei amici, da mia zia, da lui, contenta se qualche volta egli rivolgerà un pensiero a colei che sacrificò tutto alla
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Lo credo bene! Ma dico, egli, egli, quando ve ne ha parlato?
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Chi egli?
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V'ingannate! Egli vi adora!
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Sì, ma egli non ha mai pensato a me.
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(Va per baciarle la mano, ma Vittorio comicamente prende subito a braccetto la Contessa ed egli rimane interdetto.)
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- Ieri mattina, dice il Temps del 15, il granduca Costantino di Russia ha lasciato Parigi. Egli ha preso il treno delle 7 25 e si reca direttamente a
solo perché l'aveva formato qual deputato di opposizione. Avrebbe egli potuto convenientemente rifiutare come ministro quello che aveva domandato come
Che cosa si prefiggeva il legislatore quando dettava la legge del 1860? Egli si prefiggeva di non attentare artificiosamente a questi interessi
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attenzione, perchè desidero proprio che egli corregga le mie asserzioni, se lo crede e lo può.
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, e si accerterà dalla verità delle parole che egli ha pronunziato.
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Io credo che ciò sia necessario perchè egli possa adempiere la promessa che ha fatta, e perchè egli sia in grado, al riaprirsi della Sessione, venire
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Morana. Io vorrei solo una spiegazione su quello che ha detto l'onorevole Di Rudinì. Se ho bene inteso, egli ha detto che l'ordine del giorno
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ultimo voto motivato, s'intendeva che egli ritirava ii primo. Del resto, questo essendo più largo, ha la precedenza.
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a certe condizioni un voto; egli diceva: «se si tratta di completare lo stabilimento chimico, io mi ci rassegno e lo voto.»
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L'onorevole Toscanelli ha detto di più che egli credeva che solo col discentramento si può arrivare ad un'affermazione che contrabbilanci la potenza
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Egli ha creduto che si potesse supplire alla mancanza in Roma di queste istituzioni scientifiche, che eccitavano tutte le sue antipatie, come quelle
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Innanzitutto egli crede che la Roma papale esista ancora come un nemico da dover combattere ad oltranza da parte dell'Italia, cosa che mi sorprende
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Io ho qui le sue lettere e i suoi rapporti: «Non dirò nulla adunque, egli scrive, delle condizioni in cui possa essere attualmente l'orto della
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Maurigi. L'onorevole Toscanelli ha creduto che io fossi mosso perfino da ragioni elettorali nel combattere le idee che egli ha esposto con maggiore
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dentro il mio nome, è perchè egli ha creduto di far danno alla proposta di legge.
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Sella. Non l'ha fatto certamente col proposito di procacciare suffragi a favore della legge. Egli ha invocato il mio nome per mettere in scena un
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Stiamo nel vero: non si faccia l'onorevole Toscanelli delle fantasmagorie di questa natura. Banca di Stato, egli dice; ma ho forse votato io la legge
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legge, egli si limiterà per ora a farvi precedere alcuni considerandi generali in giustificazione del medesimo.
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Deputato fin da quando spuntò in Italia nel 1848 l'aurora delle libertà politiche, egli prese parte con esemplare assiduità a tutti i nostri lavori
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Giorgio Asproni non ismentì mai i suoi principii, meritando la stima e l'amicizia dei suoi stessi avversari; egli morì; come aveva vissuto, saldo
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Nel mentre che nel 1860, affaticato, egli doveva desiderare un riposo; nel mentre che, vedendo sopraggiungere l'Italia tutta intiera come egli
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Per i Sardi è ancora più cocente il rammarico, perocchè d'attorno a lui sovente si raccogliessero, ed egli li sovvenisse di opera e di consiglio.
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iniziati d'un tratto a tutti i misteri del Parlamento; fummo da lui rassicurati, a nome della democrazia, contro ogni trepidazione; egli ci ha dato il filo
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Egli sapeva a mente tutte quante le opere di Tacito. E ne citava i detti e i giudizi sopra i fatti con tanto valore e con tanta opportunità e
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allorchè ci sta innanzi aperta la tomba di un nostro collega; io ho fede nella cortesia dell'egregio collega Bonfadini, che egli si compiacerà di non
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accolto nel suo desiderio di concordia una proposta diversa da quella che egli ha mantenuto.
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ministro per l'interno. Permetta l'onorevole Sella io deplori che egli abbia presa la parola in cotesta questione. Perchè si vuol fare una questione
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reggeva i destini d'Italia, ma sappiamo tutti qual parte egli sostenne, quale influenza egli ebbe nei destini nostri. Trattandosi d'uomini, come il
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, egli vi pensava ed operava.
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Mi perdoni l'onorevole Bonfadini, egli è stato malamente ispirato, ricordando le opinioni dell'onorevole Asproni; in questo momento io non ricordo
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Egli deve credere che, per quanto è perspicace, gli altri, se non lo sono quanto lui, lo sono quanto basta per comprendere il significato che con la
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Poteva l'onorevole guardasigilli prevedere in un momento di commozione, in cui egli si ispirava alla memoria del collega che non è più su questi
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Io ho troppo fiducia nella scienza amministrativa e giuridica dell'onorevole ministro per credere che egli non ne vegga le conseguenze.
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Rammentava l'onorevole Crispi una proposta di legge che egli presentò due volte alla Camera, dalla quale fu presa in considerazione, affidando a me
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