, egli (lo scrivente) nel dì dell'estremo giudizio sarebbe stato il mio inesorabile accusatore innanzi a Dio. Esaminai quella scrittura: non mi parve
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irrimediabile, egli ostinavasi a sostenere che fosse vera vocazione. Prossimo era frattanto a spirare l'anno del noviziato, e il giorno della professione si
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degli antichi Sedili di Napoli; San Gregorio Armeno è da tempi remoti consacrato a quelli di Porta Capuana e di Nido. Egli è perciò che due giovinette
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ricevere nella clausura chicchessia, fosse pur egli lo stesso sovrano." "E voi, reverendissima, non dovete ignorare come l'ordine pubblico è
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, che ardiva denunziargli le malversazioni d'un eminente funzionario? "È vero: egli è un mariuolo, un ladro, un giuntatore, ma però è un buon cristiano
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dell'Italia. Heine definì così gl'istinti della stirpe latina colla profondità che non seppe impiegare nell'esame dell'indole germanica. Egli soggiornò
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stoltezze: al che assentivano le suore, avvedutesi ch'io non voleva punto conformarmi al loro modo di pensare e di operare. Egli è perciò, che al vedermi
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porteria, io e Chiarina vi giungemmo per caso. La prese egli per la mano e fattasela sedere sulle ginocchia, tese l'orecchio alla mia relazione sulla salute
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di sè. Egli era non pure liberale di fatto, ma, ad esempio di Aristide il giusto, voleva altresì farsi conoscere per tale. Già da terribili larve
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, dal re accordata, non prometteva in materia di religione veruna riforma. Egli, barbogio e sanfedista, egli caparbio ipocrita, nè libertà di culto aveva
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sentimenti. Sebbene uscissi spesso, reputai superfluo, anzi pericoloso, il disegno di ricorrere nuovamente alla sua misericordia. Egli, che chiudeva
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dover temere le fiamme eterne per aver operato da despota: come mai, ben sapendo la mia ripugnanza per la reclusione, doveva egli fare della mia libertà
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almeno il fuoco, od il vaiuolo, od altro micidiale malanno, anzichè il Morbilli? "E questi," continuò egli a dire, accennando al compagno, "questi è un
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poter imporre silenzio a me, come lo faceva ogni giorno agli autori di grammatiche e di dizionari: ben lo sa egli se lo feci chetare, io! "Ritengo," gli
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all'autorità del passato. Pretendeva egli fra le altre che non solo mettessi in oblio le offese de' miei nemici, ma che inoltre li amassi con
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vento, da persona di quella corte a me propizie gli venne ingiunto, che scegliesse egli medesimo un medico di sua fiducia per fare un'altra fede. - Il
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chiusa, ma aperta: terribile contravvenzione! A Resina incontrammo per caso Sua Eminenza. Il cocchiere si levò il cappello, egli alzò la mano per benedire
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bisogno v'è di chiedermene licenza?" Qualche giorno dopo deposi l'abito, ed egli fece le viste di non accorgersene. Una sola eredità del passato conservai
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apoteosi. Oh, egli è un divino palpito del cuore, quando chi è umiliato si sdegna, chi è caduto si rialza; quando brillanti e terribili ricompaiono gli
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dal primo istante reputare di gran lunga superiore a quel che generalmente sono gli individui di lignaggio principesco. Egli portava scolpita nel cuore
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La pace fatta avea riaccesa la passione in seno ad entrambi. Nel giorno del lunedì passò egli più volte sotto le mie finestre. Io ne distingueva il
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morte del padre il pensiero mio ricorreva a Domenico, siccome ad un'áncora di speranza. Egli ci vide, e credette di sognare. Si fermò sbalordito
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in consegna alle mie compagne di reclusione, non subissero un giorno le medesime vicende. Egli è pur da questa cronaca che siamo informati del
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, balzarmi il seno, fu un tempo solo. Più volte nello stesso giorno egli passò e ripassò. La soave languidezza delle sue pupille, il suo incedere pacato, la
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nunzio o del vescovo, gettò in un convento la figlia, della quale la situazione gli dava imbarazzo, o la moglie, che egli sospettava invaghita di un
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