. - Bravo Minimì! Bravo Mimmì; carino!... - gli dicevano i ragazzi, dandogli quel nome che Rita gli aveva messo. E mentre egli divorava quel cibo nuovo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 209
mai.... - Nello portò trionfalmente Moschino al padre. - Ecco chi sonava, babbo! - diss' egli ridendo come un matto. - Ma, signor Moschino, lei una ne
paraletteratura-ragazzi
Pagina 71
parte da quel disprezzo, perchè diceva egli stesso che spessissimo andava a pescare non per altro che per isfuggire alla noia di barattar del fiato
paraletteratura-ragazzi
Pagina 31
Anche costoro, dopo venti parole, sentivano la caricatura, la contraffazione grossolana, e sorridevano, incerti, come domandando a sè stessi s'egli
paraletteratura-ragazzi
Pagina 88
sono i beni (la vita, il tempo, l'ingegno) e le grazie che Egli ci ha dato e ci dà; e nostro dovere è di bene usarne per fare la sua volontà durante la
paraletteratura-ragazzi
Pagina 187
La moltiplicazione dei pani. Un' altra volta Gesù fu seguito da una gran moltitudine fino in un luogo deserto. Sul far della sera Egli disse agli
paraletteratura-ragazzi
Pagina 191
gamba. Egli non ebbe un lamento: finita la dolorosa operazione, porse al chirurgo, in segno di gratitudine, una rosa, e quegli prese il fiore
paraletteratura-ragazzi
Pagina 214
disagi; i suoi occhi pensosi: quanta nobiltà di espressione! Egli si rivolse soprattutto ai giovani ed al popolo, affinchè insorgessero, concordi in
paraletteratura-ragazzi
Pagina 216
schiettamente italiani. In quegli anni era Re di Sardegna Carlo Alberto di Savoia. Prode e cavalleresco, egli aveva già concesso benefiche riforme al suo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 223
, Borbonici ed Austriaci, e riuscì a raggiungere il territorio di San Marino. Egli sperava di portarsi a Venezia, e, con alcuni fidi compagni, potè
paraletteratura-ragazzi
Pagina 241
partecipasse alla pari con le grandi potenze. Ed egli stesso parlò agli uomini di stato di tutta l'Europa, colà riuniti, delle miserande condizioni in
paraletteratura-ragazzi
Pagina 249
egli chiudeva con una bellissima prova di puro e sincero amore per la Patria l'impresa dei Mille. Le truppe regolari assediarono e costrinsero alla
paraletteratura-ragazzi
Pagina 267
invero bene a ragione egli è stato chiamato, oltre che «Re Galantuomo» anche «Padre della Patria». Oggi il corpo del gran Re riposa in Roma nel Pantheon
paraletteratura-ragazzi
Pagina 280
chiamato il «Re Buono», il «Padre del popolo». Egli fu sempre pronto a portare il conforto delle sue amorevoli parole, il prezioso concorso della sua opera
paraletteratura-ragazzi
Pagina 281
nell'agricoltura, come nelle scienze, nelle lettere, nelle arti, ed è egli stesso un appassionato studioso. Ma egli è soprattutto, come il grande avo di
paraletteratura-ragazzi
Pagina 286
avvistati da due M. A. S., che, dopo essere stati tutta la notte in agguato, si disponevano al ritorno. Li comandava Luigi Rizzo. Subito egli piomba su
paraletteratura-ragazzi
Pagina 303
genio politico e dal suo cuore di Italiano; era convinto che la guerra avrebbe reso più forte il nostro popolo. Il 15 novembre 1914 egli fondò il suo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 316
non va a scuola egli passa la giornata in casa, molestando la donna di servizio, che a sua volta lo perseguita con minacce e cattive parole; e
paraletteratura-ragazzi
Pagina 51
contadino che ci viveva come un eremita. Solo di tanto in tanto egli veniva su in paese, a casa nostra, con un cestino di canna, ricoperto di foglie
paraletteratura-ragazzi
Pagina 61
egli tardava a venire, mia madre, per timore che egli fosse malato, mandava giù la serva a prendere sue notizie. Qualche volta permetteva a noi
paraletteratura-ragazzi
Pagina 61
abbandonati. Una mattina, mentre egli pensava appunto alla sua mamma e ne sperava la visita, vide le suore muoversi con insolita fretta nelle sale, nei
paraletteratura-ragazzi
Pagina 65
, e gli orfani, e quelli che nelle loro famiglie vedevano cattivi esempi. Egli s'interessava a loro, chiamando in direzione i padri e le madri, per
paraletteratura-ragazzi
Pagina 68
rocce e di cespugli aromatici. - La casa, dove a Garibaldi piaceva riposare, è semplice e quasi povera - egli dice - Semplice è anche la sua tomba
paraletteratura-ragazzi
Pagina 78
abitavano vicino alla spiaggia si fossero ritirati nell'interno del paesetto, egli continuò a starsene nella villa: anzi, alcuni ragazzi, figli di pescatori
paraletteratura-ragazzi
Pagina 80
nobile la sua rinuncia in favore di altri, appunto perché egli stesso ha una voglia matta di prender parte alla gara. Quel ragazzo mi piace immensamente
paraletteratura-ragazzi
necessarie molte parole, ché ognuno è consapevole dell'importanza di quest'ora. Le poche frasi con cui egli accenna al significato della benedizione si
paraletteratura-ragazzi
Pagina 57
dall'ùzzolo di poetare. O bere o affogare? Egli ha pronta una replica in rima:
paraletteratura-ragazzi
Pagina 59
' cieli. Perchè noi potessimo eseguire il suo comando, Iddio ci ha fatto il cuore capace di un amore infinito: Egli infuse nell'anima nostra la virtù della
paraletteratura-ragazzi
Pagina 14
dell'uomo laborioso. Dove trovi la discordia e la miseria? Nella casa dell'ozioso. Dell'uomo laborioso e agiato hai un esempio in Carlambrogio. Egli
paraletteratura-ragazzi
Pagina 27
farne soldati. Quando sia il tuo turno, corri volonteroso alla chiamata, paga il tuo debito alla patria. Il disertore è un vigliacco, un infame; egli
paraletteratura-ragazzi
Pagina 56
galantuomo!» E Carlambrogio lo è davvero: tutto il paese lo dice un modello di bontà, e di onestà. Egli non recò mai dolore ad anima viva: fece anzi del
paraletteratura-ragazzi
Pagina 59
, perchè mangia per vivere e lavorare. Egli non vive per mangiare, come il fannullone. Chi non vuole lavorare, nè di testa, nè di braccia, non dovrebbe
paraletteratura-ragazzi
Pagina 85
Bellissima e alla sua casa, e chiamava Tit nella speranza che egli rispondesse; ma Tit non parlava! Due volte al giorno un Nano si affacciava e posava un
paraletteratura-ragazzi
tristezza vedere la faccia delusa di Tit, tanto che Caterí disse per consolarlo: — Non importa, Tit, — ma egli si morse le labbra perché soffriva, e si mosse
paraletteratura-ragazzi
Pagina 24
zampetta? » Io gliela porsi tremando. Egli mangiò la briciola piano piano, poi si sedette e si mise a fare la calza, e se ne andò. — E poi? — chiese
paraletteratura-ragazzi
Pagina 26
occhi del povero re si scorgeva il piú grande terrore. Egli presto scomparve alla vista; era piú veloce del trenino rosso. — Ecco, — disse Tit
paraletteratura-ragazzi
Pagina 29
straccioni, — egli disse con una voce fremente, — non fa da guida ai briganti. E ora, ditemi, che di voi tre ha parlato, prima? — Io no, — disse Pic. — Sei
paraletteratura-ragazzi
Pagina 41
uomini armati s' inoltravano cautamente, per vie traverse, coi fucili pronti, a piccole brigate; ma nessuno sparava. Egli faceva come gli altri, si
paraletteratura-ragazzi
Pagina 110
sapesse che cosa volesse significare, Viva Garibaldi! Ah, questo qui egli lo aveva veduto, con la camicia rossa e il ferraiuolo bianco, e n'avea
paraletteratura-ragazzi
Pagina 126
! Compare Sidoro crollò il capo, sorridendo. Il mercoledì appresso, prima di consegnargli la lettera, egli disse a Cuddu: - Lèvati una scarpa e una
paraletteratura-ragazzi
Pagina 64
avanti che la povera donna gli avesse potuto gridar dietro: - Dove vai? egli era su la spianata, lontano, ginocchioni o sdraiato bocconi per terra
paraletteratura-ragazzi
Pagina 8
avrà mandato i suoi paggi a stendere una passatoia sulla strada che egli dovrà percorrere. I paggi l'hanno intessuta con tutti i più bei colori ed ora
paraletteratura-ragazzi
Pagina 182
corpo, ma l'anima raccolta lo sente vicino: quasi lo vede e gli parla, cioè prega. Egli dice al Signore: - Signore, Tu sei il Creatore del cielo e della
paraletteratura-ragazzi
Pagina 216
La Penitenza Ora, per purificare l'anima, Gesù ha istituito il Sacramento della Penitenza o Confessione. Egli che sulla terra fu tanto misericordioso
paraletteratura-ragazzi
Pagina 243
per gli anni di carestia. Il Re ammirò la sapienza di Giuseppe e lo nominò vicerè, perchè provvedesse come egli aveva consigliato.
paraletteratura-ragazzi
Pagina 253
NINETTO HA UN'IDEA Nino ha udito le parole della venditrice di palloni e ci pensa. Egli ha un fratellino nel cielo. Non lo ha conosciuto perchè è
paraletteratura-ragazzi
Pagina 46
LE AMICHE PIANTE Nino apprende ogni giorno tante cose. Egli sapeva che dalle piante si ricava il legno per la costruzione delle case, delle navi, dei
paraletteratura-ragazzi
Pagina 49
, perchè piccina, non può vedere il biondo Gesù? Eppure egli, tra poco, visiterà ogni casa, in camicina e a piedi nudi sopra un raggio di luna. Mimma
paraletteratura-ragazzi
Pagina 59
al petto come quando era bambino egli tracciò in fronte il segno della croce.
paraletteratura-ragazzi
Pagina 74
compagni. Una intensa commozione gli gonfiò il petto; egli non poteva abbandonare il suo comandante nemmeno nella morte. Si buttò in acqua, lo raggiunse e
paraletteratura-ragazzi
Pagina 77