Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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metterà una moneta nella scatola di destra, assicurando che  egli  sa la magia per farla passare da una scatola all'altra. Con
da una scatola all'altra. Con gesti e con parole misteriose  egli  si darà da fare finchè dichiarerà che la moneta dalla
in quella sinistra, ma... non toccare, non aprire! che ora  egli  farà ripassare la moneta nella scatola destra e dopo nuove
nella scatola destra e dopo nuove misteriose magie...  egli  dichiarerà che... effettivamente la moneta è nella scatola
effettivamente la moneta è nella scatola di destra laddove  egli  l'aveva posta la prima volta e, prendendo la scatola in
una discussione su questo tema ed allora affermerà che  egli  è capace di leggere il pensiero degli altri: nessuno gli
il pensiero degli altri: nessuno gli crede? Provino.  Egli  si assenterà un momento mentre gli altri possono scrivere
stanza e gli si indica il foglietto scritto sul tavolo,  egli  tira placidamente fuori il suo biglietto sul quale è
e prende un mazzo di carte. Sollevato il mazzo di carte  egli  mostra al pubblico l'Asso di cuori che mette sotto il
in modo da avere l'avambraccio libero per dimostrare che  egli  non scambia la carta, egli recita le sue formule misteriose
libero per dimostrare che egli non scambia la carta,  egli  recita le sue formule misteriose e poi passa la mano sotto
tratta di trasformarla Rimessa sotto al cappello la carta,  egli  leva il cappello ed ecco: l'asso di cuori! Come si ottiene
da asso di cuori in donna di picche. E' necessario però che  egli  non lasci prendere la carta in mano da altri e che appena
giocatore indica al penitente di eseguire una penitenza, ed  egli  deve senza parlare, accennare alle ragioni che gli
della società a scrivere una cifra di tre numeri senza che  egli  veda. Scritto il numero egli farà scrivere sotto il numero
cifra di tre numeri senza che egli veda. Scritto il numero  egli  farà scrivere sotto il numero invertito, cioè l'ultima
cioè l'ultima cifra per prima e la prima per ultima.  Egli  pregherà poi di far la differenza fra la cifra più piccola
verso corrispondente. E dopo aver simulato di concentrarsi,  egli  enuncierà che l'abbonato è il tale o che il verso è il
l'abbonato è il tale o che il verso è il seguente, ciò che  egli  ha potuto sapere per l'acutezza del suo calcolo e del suo
ad un metro di profondità. Se nessuno si muove a salvarlo  egli  prosegue: Sono caduto nel pozzo a due metri di profondità e
il salvatore, l'organizzatore lo designerà o si commuoverà  egli  stesso decidendosi al salvataggio.
di ciascun partecipante. Poi comunica a tutti che  egli  farà un racconto in cui entreranno tutti gli animali e chi
assegnatogli dovrà imitarne la voce. In un pomposo racconto  egli  citerà i singoli animali ed i partecipanti sbellicheranno
che vorrà fame la prova. L'iniziato assicurerà tutti che  egli  non si schiverà nè si opporrà a qualsiasi percossa che
e di levare i piedi dal giornale. Raccogliendo il giornale  egli  lo andrà a disporre nuovamente a cavallo di una porta,
metà verso fuori. Chiusa la portiera è rimasto fuori  egli  stesso monterà sul giornale pregando l'avversario di fare
nel palmo sinistro. Sfregando la mano lungo il braccio  egli  assicurerà che la moneta è sparita e fingendo assoluta
più attento ad osservare i gesti della mano sinistra,  egli  tranquillamente con la mano destra passerà la moneta nel
e mentre tutti la cercheranno nella manica rimboccata  egli  la toglierà dal collo ripresentandola al pubblico.
Bye - Much wunderful - really insterstig - e così via. Ma  egli  ha osservato qualcosa in alto che lo interessa e, sempre
piccolo, piccolo. Quando ha finita la sua ispezione  egli  saluta la compagnia ed esce. Come si fa? Il colletto del
a cadere. Passando le mani sotto le spalle del mantello  egli  solleverà così mantello e cappellaccio ottenendo
la scatola pizzicando un po' di pelle del dorso della mano.  Egli  avrà cura di tenere la mano piegata piuttosto in alto in
sopra l'altra mano per fingere di magnetizzare la prima,  egli  controllerà così se la presa è giusta ed infine
- apparentemente a caso - una persona con la quale però  egli  si era messo d'accordo prima e gli impone di fare da
d'accordo prima e gli impone di fare da folletto, oppure  egli  fa un grande discorso sulla trasmissione del pensiero o
designa sempre l'ultima persona che ha parlato prima che  egli  chiami dentro il folletto. Con un po' d'abilità il gioco
tenuto allora a chiamare il suo giuoco migliore. Però, mai  egli  chiamerà sul doppio o un senza atout o due senza atout,
con gli onori e le carte maggiori in testa. Ciò fatto  egli  diventa morto e non avrà ingerenza nel giuoco, salvo nei
6 carte. Quando gli vengono restituite le altre 15 carte  egli  fingerà di volerle mettere in mezzo al mazzo per evitare
mettere in mezzo al mazzo per evitare ogni inganno: difatti  egli  solleva il restante del mazzo di carte che sta sopra la
contato di 6 carte. Sollevando poi la carta truccata  egli  tornerà a soppesare i due pacchetti ed enuncierà dopo: 21
si accordano sulla scelta del proverbio. Richiamato,  egli  ad uno ad uno interroga tutti i compagni: i quali, nella
bendato e vede benissimo, è sordo ed ha l'udito finissimo.  Egli  ha inoltre tutti i vizi e tutte le virtù. Trasabelli
che il calcolatore ha in mano e quelle visibili del morto,  egli  saprà quante carte di quel determinato colore ha in mano il
si vedono, si guardano, - e basta. - Da che cosa era  egli  stato mosso quello sguardo? Che cosa v'era in esso? Che
mezzo deve occupare prima che uno dei giocatori rientri.  Egli  gira chiedendo: avete una stanza d'affittare. Generalmente
stanza d'affittare. Generalmente gli si risponderà di no ed  egli  dovrà occuparla di forza non appena osservi che una è
e poi ne dà cinque all'uno e cinque all'altro.  Egli  distribuisce per tre e due, o due e tre, a piacere,
sola carta scoperta va al giuocatore che riceve le carte,  egli  può a sua scelta tener per buona la giuocata, oppure
la mano. Se il primo che giuoca ha una o due carte di meno,  egli  può a sua scelta prendere la prima, o le due prime del
perdendo la mano; s'egli ha una o due carte di troppo,  egli  può, a sua scelta, scartarne una o due, oppure ricominciare
l'appoggio ed il ballerino inizia il suo pericoloso gioco,  egli  si flette, si inginocchia, si stende, si rovescia e scende
carta giuocata gli è più favorevole del colore annunciato,  egli  copre la carta, e la carta una volta coperta non può essere
gli altri partecipanti si accordano sull'oggetto che  egli  deve trovare o su l'azione che deve fare, ad es. dare un
cui deve effettuare l'azione e: « Fuoco, fuoco! », quando  egli  se ne avvicina o sta per eseguire l'azione giusta
prenderà in mano la moneta che si troverà sotto e difatti  egli  la leva senza aver rimosso l'oggetto che la copriva,
mangi la capra, e questa il cavolo? La soluzione è trovata.  Egli  trasporterà sulla riva opposta prima la capra; tornerà
s'è visto. Oguno si meraviglierà quanti pochi oggetti  egli  ricorda! oppure molti indicheranno di aver visto molti
e prega i circostanti di imitare perfettamente quanto  egli  sta per fare. Egli prende in mano le forbici e le apre,
di imitare perfettamente quanto egli sta per fare.  Egli  prende in mano le forbici e le apre, tenendole piuttosto
e le apre, tenendole piuttosto alte. Contemporaneamente  egli  incrocia le gambe l'una sull'altra quasi inavvertitamente e
al suo vicino tenendole molto basse. Contemporaneamente  egli  avrà avuto cura di incrociare nuovamente le sue gambe ma
scarto, il primo a giuocare non è contento delle sue carte,  egli  può chiederne altre, ed egualmente dopo la terza
quando il primo a giuocare giuoca senza avere proposto,  egli  perde due punti, se non fa tre mani. Il giuocatore che,
il tallone, non essendo, in tal caso, che di sette carte,  egli  non può prenderne più di quattro, e meno, se vuole, per le
che spiegheremo in seguito. Se l'ultimo ha tredici carte,  egli  ne scarta tre, e non ne prende che due; e se uno dei
di re e di dame faranno 118. Giuocando le sue carte,  egli  avrà 161, che uniti al 40 pel cappotto, faranno 200 punti
S e non si è primi e il primo getta una carta che marca,  egli  conterà uno; mentre voi, quando avrete contato nel vostro
chi conta 30 invece di 60, non può essere che a suo danno;  egli  può disdirsi finchè non sien fatte le carte pel giro
un mezzo sicuro per ammonire il compagno sul giuoco in cui  egli  dovrà uscire. Nello scarto all'inglese si fa il primo
se un po' difficile. Allora gli si bendano gli occhi ed  egli  comincia ad avviarsi attraverso il corridoio:
due bei baffi, e messigli intorno il drappeggio... regale  egli  vi attende la sua vittima, che, giunta finalmente alla
il bacio a cui ha diritto ma quando gli levano la benda  egli  vede che ha baciato un uomo! o magari... la suocera! Si può
proprio al momento in cui il viaggiatore parte e poichè  egli  incontra tutte queste navi, ne vede 15.
le poste il banchiere getta i dadi e se questi dànno pari,  egli  ritira le poste che sono state messe sul dispari, e paga
non abbiano a scoprirsi e scoprire così il trucco. Allora  egli  stesso getterà il mazzo di carte sopra quattro assi, oppure
tardi battezzò questa macchina col suo nome, sebbene non  egli  ne fosse stato l'inventore. di America per il continente
più tardi re di Tebe. Alla domanda postagli dalla Sfinge,  egli  rispose così: L'animale, che di mattina cammina su quattro
su due e si sera su tre, è l'uomo. Come bambino,  egli  cammina colle mani e coi piedi, come adulto coi due piedi,
che sarebbe stato ucciso da uno dei suoi nipoti. Perchè  egli  fece rinchiudere Danae, sua figlia unica, in una torre di
aveva preso parte ad un loro convito; ma durante questo,  egli  rubò loro nettare ed ambrosia, i due cibi divini. Per far
Quali tormenti dovette subire Tantalo nel Tartaro? -  Egli  era immerso sino al mento in un lago, tormentato da una
il capo per bere, l'acqua del lago s'abbassava, sicchè  egli  non poteva sorbirne neanche una goccia. Vicino a lui
attribuivano i Greci la creazione dell'uomo? - A Prometeo.  Egli  aveva formato di terra ed acqua una figura umana, cui diede
sotto il suo scudo Prometeo s'introdusse nell'Olimpo, dove  egli  accese una fiaccola al carro del Sole. Con questo fuoco
una fiaccola al carro del Sole. Con questo fuoco celeste  egli  animò la sua forma, e così ebbe vita il primo uomo. Come si
Pandora si versarono su loro? - Giove, il misericordioso.  Egli  s'affrettò a rinchiudere il coperchio del vaso, quando già
fece di Dedalo un assassino? - La sua gelosia d'artista,  Egli  era bensì uno scultore e conosciutissimo; pure appunto uno
dei suoi scolari si mostrò al pari di lui valente, sicchè  egli  temette di venir superato. Questo pensiero gli rese
Come procurava Minosse abbastanza nutrimento al mostro? -  Egli  imponeva alle nazioni da lui vinte sacrifici umani. Così p.
di Atene. Quale fu la sorte di Dedalo? - Dopo alquanti anni  egli  cadde in disgrazia presso il re, e Minosse lo fece
labirinto. Come riuscì Dedalo a salvarsi dal labirinto? -  Egli  costruì per sè e per suo figlio delle ali, se le attaccò
vicino al Sole, che la cera delle sue ali si sciolse ed  egli  precipitò nel mare dove trovò la morte. Chi liberò gli
sapesse se il figlio viveva. Come eseguì il suo compito? -  Egli  approdò a Creta e pregò re Minosse di rilasciare agli
pose Minosse per rinunziare al tributo di Atene? -  Egli  esigette da Teseo che ammazzasse il mostro del Labirinto,
sua gratitudine ad Arianna per il suo saggio consiglio? -  Egli  la volle sposare e la indusse ad accompagnarlo sulla sua
sua moglie e dea. Cosa accadde nel frattempo con Egeo? -  Egli  andava giornalmente sulla vetta d'un'altra rupe in riva al
di Priamo, il prode Ettore, tutti gli domandarono chi  egli  fosse: fu poi la profetessa Cassandra, figlia anche essa di
deve indovinare in quale mano sia l'anello. Se indovina  egli  prende il posto del giocatore scoperto e questi deve
il suo punto ed accusarlo; e se l'ultimo ne ha dippiù,  egli  dice: non vale; se ne ha altrettanto, dice: è eguale; se ne
dieci e cinque per il punto fanno quindici; se, in seguito,  egli  ha una quarta buona, espone egualmente e aggiunge quattro
e chi che deve avere scartato, ponendo cura a ciò che  egli  mostra ed a ciò che conta. Lo scopo principale del
una sedia di meno di quanto sono i partecipanti al gioco.  Egli  prega poi una delle persone che non partecipano al gioco di
piano a suonare a volontà qualche pezzo di musica, mentre  egli  con tutti i partecipanti al gioco farà un giretto per la
gli stanno a disposizione. Se si trova di fronte a ostacoli  egli  farà tutto il possibile per sforzare la sua capacità e
sa quali sono i suoi compagni ma non sa quale personaggio  egli  deve rappresentare. Chiamati tutti e tre assieme essi
di colonia e fargli fiutare dell'ammoniaca. Solo quando  egli  è rinvenuto si può somministrargli degli eccitanti del
sicchè nessuno possa vedere sotto il tavolo. Ma prima  egli  sarà andato in cucina cercando quanto di più adatto si
di mano in mano finchè ritorna all'organizzatore, oppure  egli  può mettersi in un posto centrale del tavolo e dare ad
verità. Alceo, circa nel 610 av. C. Ipse dixit. L'ha detto  egli  stesso. Cicerone, Della natura degli Dei.
- ma se avrà poste tre domande dirette, senza indovinare,  egli  dovrà uscire di nuovo e ricominciare il gioco con un altro
carte di prima fila, il banchiere guadagna: se è inferiore,  egli  perde e paga a ciascun giuocatore la posta. Però riceve da
finita e tolte in una volta le 13 carte di spettanza,  egli  le divide per colore e valore, astenendosi da segni,
è permesso di fare il segno di volare anche quando  egli  nomina cosa che non voli, oppure il restar fermo quando
avere carte bianche, dopo che l'altro fece il suo scarto,  egli  distende sul tappeto le sue carte, contandole una ad una, e
meno necessarie, e le cambia con altrettante del tallone.  Egli  non può prenderne più di cinque, ma bensì meno; e se vuole,
può non prenderne che una, o tre o due, o quattro; allora  egli  è in diritto di vedere le carte che avrebbe potuto prendere
al collega di Università per la morte del padre, che  egli  non conosceva affatto, se non di riflesso. Milano, 1
via da lui tracciata ed essere per la tua famiglia, ciò che  egli  era, anima e sostegno. Sono certo che nel lavoro onesto e

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