ed invano di gran trotto scappa il povero anatrotto...
Ed infatti i muratori non risparmiano i sudori. Mimmo accorre indaffarato, ma vedete il risultato!
Poscia, elastica, dall’alto sulla tenda spicca un salto, ed invano s’arrovella don Narciso Caramella.
Che sparpaglia da ogni parte - figuratevi! - le carte fra lo scorno ed il dispetto del minuscolo architetto.
Se ne va con Arlecchino per le vie superbo e bello col tricorno, lo spadino, la bautta ed il mantello.
“Con la pace, rinnovati, su torniamo ai campi, ai prati!” Ci va Mimmo ed il successo press’a poco è ancor lo stesso.