I ricevitori ed i gerenti rispondono in via disciplinare ed amministrativa, anche dell'opera dei supplenti e dell'altro personale che presti servizio
Ricevitorie ed Agenzie.
Impianto ed esercizio.
Le corrispondenze raccomandate ed assicurate ed i valori, di cui non sia stata possibile la restituzione, saranno custoditi a disposizione degli
La retribuzione dei collettori e dei portalettere rurali è stabilita, ed eventualmente modificata, nei limiti della disponibilità del bilancio, in
Sono aventi diritto: a) autori ed editori; b) impresari; c) esecutori.
ricevitorie, secondo la loro capacità ed attitudine, i servizi prestati alla dipendenza dell'Amministrazione postale-telegrafica, il grado di istruzione
L'Amministrazione può insindacabilmente, ed in qualsiasi momento, risolvere il rapporto di conto corrente postale.
La cessione ed il pegno debbono essere legalmente notificati all'ufficio di emissione e all'Amministrazione centrale.
Ove la corrispondenza stessa non sia regolarmente francata, non ha corso ed è restituita ai mittenti.
Gli editori ed amministratori, che dichiarino quantità inferiori alle vere, sono puniti con l'ammenda stabilita dall'art. 73.
Con apposito provvedimento saranno indicati gli esercizi, aziende ed associazioni, sottoposti al contributo, e la relativa misura.
Il Duce presiede la seconda riunione della Corporazione dell'acqua, gas ed elettricità
come due autovalori E1, E2 coincidenti, ed a ciascuno di essi far corrispondere, nel modo spiegato sopra, una autofunzione normalizzata ed ortogonale
Pagina 101
Affinchè questo sistema di equazioni lineari ed omogenee in c1, c2 ammetta soluzioni non nulle, deve aversi
Pagina 102
ed è
Pagina 104
ed è
Pagina 104
e da altre due formule analoghe, ed inoltre le quantità definite, analogamente alla (63), da
Pagina 127
dove P ed R sono due funzioni di x ed y (che supporremo analitiche): spesso in R figura una parametro (come nella (14)), cioè l'equazione è
Pagina 130
costante (perchè x ed ydevono poter variare indipendentemente): si hanno così due equazioni a derivate ordinarie per le due funzioni X ed Y. Così il
Pagina 132
Ed analogamente per la sovrapposizione di quanti si vogliano treni d'onde, vale a dire per una radiazione qualunque.
Pagina 141
ed analogamente si potrebbe ragionare per x e z.
Pagina 151
D'altra parte l'incertezza su x ed y è data in questo caso dalle dimensioni dell'orbita, cioè
Pagina 152
con k costante: essa è l'equazione studiata nel § 8 ed ha per integrale generale
Pagina 178
ed introducendo di nuovo la x:
Pagina 184
ed i soli valori possibili per la E sono quindi quelli dati da
Pagina 216
Aggiungeremo poi, anticipando un risultato che verrà dimostrato nella parte III, che il quanto azimutale l ed il quanto magnetico m hanno il seguente
Pagina 223
Le espressioni esplicite corrispondenti ai primi valori di n ed lsono, posto le seguenti:
Pagina 233
L'integrale si calcola prendendo come variabile d'integrazione ed osservando che
Pagina 258
Di solito si usano i due interi k ed n (anzichè k ed n') per caratterizzare l'orbita.
Pagina 260
ed i termini spettrali risultano
Pagina 265
ovvero, ricordando l'espressione trovata al § 16, p. I per la costante di Rydberg, ed introducendo la costante (2) Questa quantità, che interviene
Pagina 272
(come se ruotasse su sè stesso a guisa di trottola) ed un momento magnetico intrinseco avente direzione opposta ed il valore di un magnetone di Bohr
Pagina 277
Per ottenere gli sviluppi di x ed y separatamente, basterebbe scrivere l'espressione coniugata della precedente, ed operare per addizione e
Pagina 287
ed esprimendo le frequenze mediante le lunghezze d'onda,
Pagina 29
ed esprime che è hermitiano.
Pagina 314
Queste costituiscono un sistema di infinite equazioni lineari ed omogenee, nelle infinite incognite
Pagina 322
(65) si riduce a un sistema di tre equazioni lineari ed omogenee nelle tre incognite (si potrebbero scrivere tre di tali sistemi, corrispondenti a k
Pagina 322
ed il teorema della forza viva della meccanica classica, che scriveremo
Pagina 338
Sono questi gli autovalori cercati, e gli stessi si troverebbero per ed .
Pagina 370
e, per k ed l qualunque
Pagina 382
ed inoltre che la matrice
Pagina 384
dove R è la costante precedente, ed n', n sono due numeri interi. Facendo n'=1, ed n= 2, 3, 4... si hanno le frequenze della serie di Lyman:
Pagina 39
facendo n'=2, ed n = 3, 4, 5... si riottiene la (10) che rappresenta la serie di Balmer: e facendo n' = 3 ed n = 4, 5, 6... si ottengono le frequenze
Pagina 39
dove n' è fisso ed n assume tutti i valori interi da un certo valore in poi.
Pagina 42
dove designa la matrice unità ad N righe ed N colonne. Introducendo, invece di , la matrice definita da
Pagina 427
ovvero, adottando le matrici (267) ed eseguendo i prodotti:
Pagina 438
Fissati ed , vi sono per ed , le seguenti quattro possibilità:
Pagina 487
collisione tra elettroni ed atomi (effetto Ramsauer), ed a varie altre questioni.
Pagina 67
(1 Phys. Rev., 30, 705 (1927); J. Chem. Ed., 5, 1041 (1928).
Pagina 75