Basta! Infine, che cosa volevo? ... Mangiare tutto io ... | ed | essere eterno! |
LE ULTIME FIABE -
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| Ed | io la più disgraziata delle figlie! (Entra il Re, seguito |
LE ULTIME FIABE -
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| Ed | ora, pensiamo a mutare queste teste indegne di un Reuccio e |
LE ULTIME FIABE -
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s’era perfino scordato di consultare il barometro; | ed | il barometro abbassava furiosamente, ed in questi mari la |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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il barometro; ed il barometro abbassava furiosamente, | ed | in questi mari la caduta del mercurio è segno infallibile |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Clelia usciva con tutte le vele spiegate dal porto d’Anzo | ed | orzando a maestro |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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voglio farne l'esperimento a mie spese ... | Ed | ecco, dal dispiacere mi si è smosso di nuovo l'appetito! |
LE ULTIME FIABE -
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alcuni rami di lentischio che ne ostruivano l’entrata | ed | uscì il primo girando lo sguardo per ogni verso. Salvi! |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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potei ristarmi dall’ammirare come un orificio sì angusto | ed | impercettibile, quando sia ricoperto da’ rami potesse dare |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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sia ricoperto da’ rami potesse dare adito a quella spaziosa | ed | immensa catacomba! Castel Guido, io dissi a Tito, ma non |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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diritto a quella volta ove potremo trovare un po’ di riposo | ed | un’eccellente ricotta per soddisfare la fame. Il sole di |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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e ben piacevole sarebbe stato il passeggiarli meno stanchi | ed | affamati. Alla fine sull’orlo del bosco apparve ai desiosi |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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"Entrate, qui nulla manca. Eccovi prosciutto, ricotta, pane | ed | una foglietta |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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stabilimento monetario è stato eretto nel 1778, | ed | è in moltissima considerazione, tanto per la quantità, |
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sistema che si è introdotto, e per la scelta degli artefici | ed | operatori d'ogni genere. _ Fu in questo stesso stabilimento |
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Che dolore! Che dolore! Egli morì da tanti anni | ed | è ancor piena di peccato l'anima mia. L'amo ancora! L'amo |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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del fucile d’un austriaco gli fracassava il cranio. Bassi | ed | il suo compagno Pizzaghi ebbero la stessa sorte a Bologna. |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Pizzaghi ebbero la stessa sorte a Bologna. Lo straniero | ed | il prete gozzovigliarono nel più puro sangue italiano e la |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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a non più lasciare la patria terra in preda allo straniero | ed | ai preti suoi manutengoli, assuefatti a servirsene di |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Papa e dell’Austria. Ma la sorte lo serbava a nuove fatiche | ed | a nuovi pericoli. I tiranni dell’Italia lo troveranno sul |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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fuggenti, gli lasceranno le loro mense imbandite | ed | i tappeti de’ loro superbi palagi porteran per un pezzo |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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su disegno dell'ingegnere architetto Agostino Nazari, | ed | inaugurata or sono pochi anni. _ Serve agli esercizi |
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costruzione si impiegarono le pietre del demolito castello, | ed | alla fronte delle carceri gli avanzi del castello di |
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ai pubblici spettacoli di corse di cavalli e di bighe, | ed | ai giuochi ginnastici e pirotecnici, ed è atto altresì a |
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cavalli e di bighe, ed ai giuochi ginnastici e pirotecnici, | ed | è atto altresì a divertimenti di naumachia, avendovi il |
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Tito, via Omenoni n. 1, | ed | ottagono Galleria Vittorio Emanuele _ Lucca Francesco, via |
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per decorazioni in terra cotta; ha bassorilievi | ed | iscrizioni riferentisi ai gloriosi fatti delle guerre |
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| ed | in questi giorni di convulsioni politiche e di paure |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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abbandonato in un canto del suo carcere segreto, spirante, | ed | implorando la morte come un beneficio. Quello ch’io non |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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giorni di paura e di rabbia, furono numerosi gli arresti | ed | i torturati, ed anche rinvenuto dal terrore il prete si |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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e di rabbia, furono numerosi gli arresti ed i torturati, | ed | anche rinvenuto dal terrore il prete si dava alle sevizie, |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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come da tanti secoli è trattato questo nostro povero paese, | ed | il mondo tollera questi carnefici, li protegge, li impone |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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casini laterali d'ordine dorico; il disegno ne è gentile | ed | elegante, e devesi al poeta prof. cav. Giuseppe Zanoia. |
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noi vi seguiremo» risposero ad una voce quei tortissimi | ed | uno solo non se ne trovò che volesse tornare indietro. «Non |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Cairoli al fratello al ritorno d’una perlustrazione. | Ed | albeggiava, ed erano proprio in bocca al lupo, cioè |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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al fratello al ritorno d’una perlustrazione. Ed albeggiava, | ed | erano proprio in bocca al lupo, cioè inoltrati fra gli |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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sera avanti essere rimasto dubbio e attendersi notizie | ed | ordini sul da fare. Il messo fu rinviato per sollecitare |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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pronti a correre in aiuto. Ma nessuna risposta venne | ed | alle cinque p. m. scoperti da due compagnie di papalini ed |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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ed alle cinque p. m. scoperti da due compagnie di papalini | ed | attaccati i settanta si prepararono a vincere o morire. Il |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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libertà perdettero il loro eroico capo, il di lui fratello, | ed | ebbero non pochi gravemente feriti. La notte mise fine a |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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popolo. ALBERGHI (In questa linea non vi sono che alberghi | ed | osterie secondarie). |
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tortura, e quasi stritolato sotto ad una macina, rideva | ed | insultava i santi ministri, i quali gli ricordavano |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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manifestare, dove fosse l’iniquo, che essa aveva albergato | ed | alimentato. I poveri soldati sono instancabili nell’opera |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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di questi padri, vi fu stabilito dal Governo un Liceo | ed | un Ginnasio pubblico, diretti da professori secolari _ Il |
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eretto fino dall'anno 1787, una raccolta di animali, | ed | una collezione mineralogica, che ebbe origine nel 1773, e |
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interrogati se si sien pentiti | ed | ascoltato che no, conchiude: O credi o muori. Li mettono ad |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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e di orrore della morte che meritamente subiva; | ed | io mi consolavo nel Signore osservando quegli atti che |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Salvatore comanda, da principio si risparmia loro la vita | ed | invece si adoprano alcuni tormenti i quali per quanto siano |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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rotelle, eculei, letti di ferro, stirature, tanaglie | ed | altre simili mortificazioni del corpo che secondo la legge |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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la casa Besana, già di LeoneLeoni, aretino, famoso scultore | ed | architetto del secolo XVI, il quale la ornò di varie |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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completamente): Perdonate, potentissimo Mago ... La Regina | ed | io, insieme coi nostri figli ... Dove sono? (Al Ministro:) |
LE ULTIME FIABE -
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Egli stava ad una loggia del palazzo reale, raggiante | ed | impaziente di sposare Biancabella reginetta di Pameria, con |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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strega Nasuta, ma quella aveva svoltato l'angolo della via, | ed | era scomparsa. Al tocco aspro del nocciolo il Reuccio |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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orecchi con le mani. I cortigiani lo guardavano sbigottiti | ed | inquieti: - Che cosa vi sentite? - Sento... sento... E il |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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il piede non gli riusciva di fare un passo innanzi, | ed | era costretto a retrocedere come un gambero. Poi riprendeva |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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che cosa buffa, amici miei!... E i cortigiani ridevano | ed | egli rideva con loro... E tutti lo credevano ammattito. |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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i cocenti raggi del sole, aumentano il calore di altoforno | ed | accecano quel povero uomo il quale cavalca stanco, sfinito, |
I sogni dell'anarchico -
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regate, un uomo, i! quale sembra chiamato al dominio. | Ed | il vestito è quello di un uomo che può, di un dominatore. I |
I sogni dell'anarchico -
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come la imperiale. Ha anelli di oro alle braccia muscolose, | ed | anelli alle dita, mentre il capo è coperto da un drappo |
I sogni dell'anarchico -
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pendono una spada romana, corta, dall'impugnatura di ebano | ed | avorio, ed un magnifico pugnale. Il cavallo è di rara |
I sogni dell'anarchico -
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spada romana, corta, dall'impugnatura di ebano ed avorio, | ed | un magnifico pugnale. Il cavallo è di rara bellezza; uno di |
I sogni dell'anarchico -
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arabi, gl'ismaeliti, allevano nella penisola sinaitica | ed | al di là del breve mare, nelle regioni asiatiche, e vengono |
I sogni dell'anarchico -
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il suo corpo è privo di umor; la bocca spalancata è secca | ed | arida la lingua; è da trent'ore a cavallo e da venti che |
I sogni dell'anarchico -
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intende le proprie forze, tutte; ma non può. non può più, | ed | il suo passo è così lento, così lento. Il cavaliere volta |
I sogni dell'anarchico -
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Non vengono ancora; ma possono venire ogni istante, | ed | allora ... Mio dio serpente, salvami, ed io offrirò in tuo |
I sogni dell'anarchico -
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ogni istante, ed allora ... Mio dio serpente, salvami, | ed | io offrirò in tuo onore dieci bambini appena nati e |
I sogni dell'anarchico -
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Egli aveva stretto con mano forte le redini del governo | ed | avido di dominare sul deserto, di essere padrone delle |
I sogni dell'anarchico -
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interno, per poter taglieggiare a piacimento le carovane | ed | imporre loro le tasse che voleva; per diventare il padrone |
I sogni dell'anarchico -
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una tribù finitima e che gli era rivale, l'aveva debellata | ed | era stato senza misericordia coi vinti. Chi gli era caduto |
I sogni dell'anarchico -
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poi ricadde nell'antica prostrazione; la persona si curvò | ed | egli dovette con ambo le bracca afferrare il collo del fido |
I sogni dell'anarchico -
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perché i vinti avevano implorato l'aiuto dei potenti | ed | odiati romani, ed il proconsole aveva avocato a sé la causa |
I sogni dell'anarchico -
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avevano implorato l'aiuto dei potenti ed odiati romani, | ed | il proconsole aveva avocato a sé la causa ed osato citare |
I sogni dell'anarchico -
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odiati romani, ed il proconsole aveva avocato a sé la causa | ed | osato citare lui, un principe, lui, Ramsette, al proprio |
I sogni dell'anarchico -
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Un libero principe non può venir giudicato da nessuno! | ed | aveva invitato il proconsole al proprio tribunale. Aveva |
I sogni dell'anarchico -
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uno o l'altro favorì anzi i romani. Si venne alla lotta, | ed | egli fu vinto. Le centurie romane, bene armate di bronzo, |
I sogni dell'anarchico -
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sì, ma schiavo mai. Aveva dato di sprone al suo cavallo | ed | incominciato quella fuga pazza, da parte sua, |
I sogni dell'anarchico -
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dell'oasi, non si fosse spinto fin là, a predare, sgozzare | ed | incendiare; si lusingava di poterlo allontanare in un'altra |
I sogni dell'anarchico -
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una meta. avido solo di mettere una immensa distanza tra sé | ed | il nemico: di mettere in salvo la propria vita; di non |
I sogni dell'anarchico -
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di nidi, e rami e zolle, come un colle - orïental. Querce | ed | olmi e abeti e frassini, in ferace abbracciamento, sotto il |
FIABE E LEGGENDE -
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gallerie di clematidi, foschi siti ; trasparenze glauche | ed | umide, d'ombre tremule rabeschi, toni freschi - e toni |
FIABE E LEGGENDE -
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e, faceti, gli augelletti si posavano su quei pugni irsuti | ed | alti, a far salti - ed a garrir. Ai meriggi, alto silenzio |
FIABE E LEGGENDE -
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si posavano su quei pugni irsuti ed alti, a far salti - | ed | a garrir. Ai meriggi, alto silenzio incumbea sulla riviera; |
FIABE E LEGGENDE -
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lupo di mare che uno sia, la terra co’ suoi divertimenti, | ed | i suoi agi è sempre preferibile ad una tempesta marittima. |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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a bordo, accompagnati dall’intiero villaggio con suoni | ed | evviva generali. |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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De_Cristoforis. _ Venne incominciata nell'anno 1830, | ed | inaugurata nel 1832 con una sfarzosa festa da ballo in |
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fu ornata dall'Albertolli, dal Franchi, da M. Knoller, | ed | altre vennero affrescate da Calani, Traballesi, Appiani. |
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un gesto di nausea | ed | esce, seguita dalle Dame.) (Entra il Re, dondolando il |
LE ULTIME FIABE -
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con molta soddisfazione dei passeggieri romani in ispecie | ed | in quella bellissima mattinata primaverile esso spuntava |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Giulia con Aurelio e Manlio scesero sulla spiaggia, | ed | ebbero oneste e liete accoglienze da ognuno. Giulia |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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quali nuove dalla nostra Roma? Sono gli stranieri fuori? | Ed | i preti quando lasceranno respirare quelle infelici |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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ma altri stranieri peggiori dei primi si assoldano | ed | il Governo del vostro paese spudoratamente si accinge a |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Roma non sarà più capitale d’Italia! Il governo vi rinuncia | ed | il Parlamento sancisce quest’atto nefando per compiacere |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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morto! Io quasi dispero dell’avvenire di tal gente!». | Ed | una lagrima rigava la guancia arrugata del vecchio avanzo |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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di questa specie, presto si sentirono meno i frangenti, | ed | ingrossando il vento il comandante ordinò che si |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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del sig. Silvestri, e già di proprietà Stampa_Castiglioni, | ed | in origine dei marchesi Pirovano, indi degli Scaccabarozzi. |
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degli Scaccabarozzi. _ Questa casa, in oggi molto rovinata | ed | informe, si annovera solo per essere stata una delle prime |
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Duroni Alessandro, Corso Vittorio Emanuele n. 13 _ Deroche | ed | Heyland, Corso Vittorio Emanuele n. 15 _ Ganzini Giovanni |
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sue spoglie, i Romani si diedero al lusso, alle gozzoviglie | ed | agli eccessi d’ogni specie. Fastidiose ed insopportabili |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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alle gozzoviglie ed agli eccessi d’ogni specie. Fastidiose | ed | insopportabili divennero loro le fatiche del campo, |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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robusti per farne dei soldati. Gli stranieri forti, armati | ed | agguerriti alla scuola di Roma, cominciarono a disprezzare |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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alla scuola di Roma, cominciarono a disprezzare i dissoluti | ed | effeminati padroni, poi, ad ammazzarli, per impadronirsi |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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non aveva ancora incominciato a dubitare di se stessa, | ed | in cui molte nazioni europee andavano in cerca di una |
La ricerca delle radici -
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coincide con la formula chimica della soda caustica. Naoh | ed | i suoi compagni Nam e Gav appartengono a una tribù che |
La ricerca delle radici -
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focolaio degli Ulhamr è stato spento da una tribù nemica, | ed | i tre sono stati mandati in missione affinché cerchino di |
La ricerca delle radici -
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Ambrosiana, Piazza della Rosa n. 2. Una raccolta di quadri | ed | altri oggetti d'arte sono giornalmente visibili nella |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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pellegrini, i quali venivano per due giorni alloggiati | ed | alimentati. |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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Santa Margherita n. 2, specialmente per libri scolastici | ed | educativi, _ Carrara Paolo, via Santa Margherita n. 5 _ |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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Alberghi n. 24. dell'Annunciata, via omonima n. 11. Russi | ed | Orientali, anche per cura idropatica, via Sala n. 7. |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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mio ottimo amico Professore Angelo Vecchio. Tu lo volesti, | ed | io ho compiuto l'brakadabra. Lo dedico a te, che mai non |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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di meditazione e di studi. Io ho pagato il mio debito a te | ed | ai pochi dei quali ho ambito la stima e l'affetto. Questo |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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scarafaggio, perché un raggio dell'albor vi dipinga perle | ed | or; nelle ogive che si abbracciano più lascive delle Naiadi |
FIABE E LEGGENDE -
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delle Urì ; dappertutto, in terra e in aria, l'alto lutto | ed | il silenzio, le movenze spaventevoli e le magiche |
FIABE E LEGGENDE -
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era uscito dalla sua piccola casa dove abitava colla moglie | ed | una nidiata di figli, e guardava il colle vicino, dai |
I sogni dell'anarchico -
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Qualche settimana prima colà non v'erano che quattro alberi | ed | un po' d'erba, ed ora sorgevamo, come d'incanto, alte mura, |
I sogni dell'anarchico -
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prima colà non v'erano che quattro alberi ed un po' d'erba, | ed | ora sorgevamo, come d'incanto, alte mura, munite di strette |
I sogni dell'anarchico -
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allo straniero, all'usurpatore! Qualche settimana ancora | ed | il castello sarà ultimato. Egli vi abiterà ed allora guai a |
I sogni dell'anarchico -
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ancora ed il castello sarà ultimato. Egli vi abiterà | ed | allora guai a noi! Ci tratterà da schiavi, come già ci |
I sogni dell'anarchico -
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molti; avevano con se la forza, l'autorità, tutto tutto; | ed | egli era solo. Nessuno la pensava come lui; nessuno aveva |
I sogni dell'anarchico -
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attorno ai fianchi, dalla quale pende una grande pistola, | ed | il cavallo magnificamente bardato. Mani inanellate |
I sogni dell'anarchico -
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bardato. Mani inanellate stringono le briglie | ed | il frustino; il portamento dell'uomo e altero, è |
I sogni dell'anarchico -
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loro di dietro; uno solo lo ha lasciato cadere davanti, | ed | esso gli maschera il volto. E' impossibile ravvisarlo. Il |
I sogni dell'anarchico -
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di vocaboli spagnoli. - Quale è la via che conduce lassù? - | ed | addita col frustino il castello in costruzione. ? Non lo |
I sogni dell'anarchico -
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uscì dalle labbra. Il signorotto rise; i bravi risero pure, | ed | uno di loro, quello del ciuffo, lo minacciò col pugno |
I sogni dell'anarchico -
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di quei grandissimi ladri che si chiamavano Imperatori, | ed | in tempi meno antichi alle persecuzioni ed alle stragi dei |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Imperatori, ed in tempi meno antichi alle persecuzioni | ed | alle stragi dei barbari, Il terreno sui cui Roma è |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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tufo Vulcanico, facile a scavare e sufficientemente solido | ed | impermeabile da poter formare abitazioni sicure. Io ho |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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stranieri. Inviati i feriti, introdotta ogni cosa migliore | ed | utile del castello nel sotterraneo, con provviste d’ogni |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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banda; e queste furono comandate da Attilio, Muzio, Silvio | ed | Emilio, l’antiquario, che era stato secondo in comando |
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dispotismo a corrompere la metà della Nazione, per avvilire | ed | incatenare l’altra. |
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come l’onda d’un torrente che precipita dalle montagne | ed | assaltava il vestibolo del palazzo suddetto rovesciando |
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sotto forme di santi o di madonne andaron travolti | ed | in pezzi nel generale esterminio. Tra le astuzie dei |
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nell’illustrazione delle loro favole. Quindi i Michelangeli | ed | i Raffaelli d’ogni età, furon da loro assoldati ed il |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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ed i Raffaelli d’ogni età, furon da loro assoldati | ed | il popolo anche persuaso della vanità delle proprie |
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sul lastrico ogni cosa, e tutto mandava in frantumi. | Ed | il Patriarca!? guai a lui se fosse caduto nelle mani della |
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e rispettata dal popolo, calmò il fremito delle turbe, | ed | in pochi momenti la tranquillità venne interamente |
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Romani combattere con tale coraggio da andarne superbo, | ed | ho pure veduto i pochi dragoni, allora esistenti, condursi |
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Pancaldo è capace di metter le manette al Padre Eterno | ed | una volta che lo tiene non lo lascia andare nemmeno per la |
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in altro Stato ove il Governo è più rispettato | ed | i suoi agenti meno avviliti, ma qui ove il soldato non |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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e maledetto da tutti, qui, dico, tutto è possibile | ed | il giorno in cui lo straniero porrà davvero il piede fuori |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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e ciò non era difficile essendo lui sergente di guardia | ed | avendo i dragoni la custodia esterna del palazzo. Era |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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vieni gli avesse rivolte le spalle e allora colla destrezza | ed | agilità con cui si avventava sul cignale della foresta le |
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l’agguantò al collo, colla destra le tolse il fucile | ed | assestandole un colpo di ginocchio nel fianco la rovesciò |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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i Montigiani, guidati da Cucchi, Guerzoni, Bossi, Adamoli | ed | altri generosi non se ne stavano colle mani alla cintola. |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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furono i mercenari morti e gli altri, usciti dalle caserme | ed | ordinatisi, incominciarono un fuoco d’inferno contro il |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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caserma si dirigeva Cucchi coi suoi luogotenenti Bossi | ed | Adamoli ed alla loro voce e col loro esempio la gioventù |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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si dirigeva Cucchi coi suoi luogotenenti Bossi ed Adamoli | ed | alla loro voce e col loro esempio la gioventù romana si |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Verbo incarnato vi discende sotto le specie di candido pane | ed | il sacerdote alza, tra nubi d'incenso, la bianca Ostia e la |
I sogni dell'anarchico -
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Il suono delle campane è giunto anche nella sua stanza | ed | egli si desta. La camera è buia. - Maledette campane! è il |
I sogni dell'anarchico -
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gli si affaccia, e poi ricorda, colpito, stupito, ammirato; | ed | il ricordo gli desta un grande spavento, un infinito |
I sogni dell'anarchico -
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alla parete. - La mezza! Mi sono coricato alle ventitre | ed | ho udito battere i tre quarti. Neppure un'ora! E tanti, |
I sogni dell'anarchico -
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anni di vita. Egli aveva ragione. Vi sono altre misure. | Ed | allora? Non tirò la conseguenza. Il ricordo delle immagini |
I sogni dell'anarchico -
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- Maledette campane! Il loro suono! Tese il braccio | ed | interruppe la corrente. Nella stanza si fece di nuovo |
I sogni dell'anarchico -
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Direzione centrale è in via Santa Margherita num. 18, | ed | è sede della Questura. _ V' hanno sei Sezioni distribuite |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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visitare il P. Liceo Panini, il quale possiede due copiosi | ed | ordinati gabinetti di fisica e di storia naturale, una |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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gabinetti di fisica e di storia naturale, una biblioteca | ed | una raccolta di carte geografiche. Nell'edificio stesso è |
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sogghignare con disprezzo chiamandoli truffatori e ladri | ed | eran veramente ladri e truffatori condannati al chiodo per |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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