questo caso," disse Jolanda "preferisco non chiamarlo affatto..." E si chiuse in un dignitoso silenzio. "Ecco, brava!" esclamò la nonna. Quindi
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. "Sentite, io adesso, siccome non ne posso più dalla fame, ci provo... Come si fa?" "Ecco, con questa cannuccia," rispose il gran sacerdote
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fulmineamente due pistole dalla sua cintura e sparò due colpi in aria. "Ecco fatto!" disse rimettendo le pistole nella cintura. Il pirata Barbanera raccolse la
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scelta" rispose Battista indicandogli i vari alberi man mano che li nominava. "Ecco lì la Coccoloba uvifera che produce frutti simili all'uva nera ed
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proibisco di fare bum..." "Io faccio bum quanto mi pare e piace!" rispose il governatore."Ecco, lo rifaccio: Bum!" "Vediamo se siete capace di farlo
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capitano" disse tutto soddisfatto il governatore mentre Raul gli si avvicinava mettendosi al suo fianco. "Ecco i nostri nemici!" E indicò la bionda
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farne un bel mucchio, qui..." Mentre il capitano Squacqueras lo aiutava nella bisogna, Raul si guardò intorno. "Ecco, così!" disse, smettendo di
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..." "Dormite pure, nonnina" le disse Jolanda, dolcemente. "Farò io la guardia..." "Ecco, brava" disse Nicolino. "Così posso dormire anch'io... Chi dorme pranza
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cautamente guardandosi intorno. "Ecco," disse Giovanna, indicando una porta "questa dovrebbe corrispondere con il corridoio che conduce alla camera
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governatore, andandogli con le mani sotto il viso. "Ecco quello che mi sto mangiando! Non avevate detto di aver sterminato tutti i pirati?" "Infatti
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Davanti alla porta della lussuosa camera da letto destinata al Viceré, il conte di Trencabar si stava congedando dal suo illustre ospite. "Ecco
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frettolosamente delle carte che mostrò a Giovanna. "Ecco qua... Queste sono le mie credenziali... Questo il mio anello con il sigillo... E questo è il mio
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giorno non serve a nulla!" scattò il fantasma, furioso. "Perché, di notte a che serve? A svegliare la gente per bene che sta dormendo, ecco a che cosa
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nero della grossezza di un braccio d'uomo sollevandolo all'altezza del suo petto. "Ecco appunto un meridiano!" esclamò. "E il parallelo non dovrebbe
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altri due schiaffoni a Nicolino. "Sveglia!" disse. "Oh, ecco. Il fellone sta rinvenendo." Nicolino, infatti, riaprì gli occhi. "Dove sono?" domandò
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, Jolanda si fermò. "Ecco, è qui" disse, rivolta a Raul. "Buona guardia, signor Corsaro Blu..." E si voltò per andarsene, ma molto lentamente, per dire
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