Ecco: io non l'ho mai vista...eppure, figurati... posso dire di averla conosciuta...prima che nascesse!
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Ecco Rina!
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- Ecco: il «Contratto nuziale» stabilirebbe: - 1°. «Gli sposi si maritano sotto il regime della comunità assoluta del beni»...
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- Ecco Rina!
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- Ecco...
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- Ecco come risponde una figlia di cuore!
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scena. Ma ecco che ora, desiderio, consolazione, volontà, pur nello strazio del travaglio - travaglio di angoscia, egli che tante sventure aveva
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, nella interpretazione fresca e vera del carattere; la Galli è stata vivace e mordace, e il Giovannini - ecco un bravo ragazzo che farà del cammino
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Oh, i Comitati di beneficenza!... Il tutto per uno...e l'uno per tutti in azione... Ecco la vera trovata umanitaria del nostro secolo, che ritarda la
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Pantano. Ecco, onorevole presidente, io mi tengo nel tema del processo verbale; ma senza dubbio, se la proposta dell'onorevole Giolitti, quella cioè
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. "Siete in un momento di sconforto. Passerà." "Ecco dove termina tutto!" rispose Patrizio, additando la porta del camposanto. "Per ricominciare di là. È
. "Oggi sei cattiva fin con le piante!" disse Patrizio. "Che cosa hai? Non ti riconosco più!" "Lasciami fare. Ecco le rose." E affrettò il passo. Si
scialle al braccio e una mano su gli occhi a mo' di visiera. "Dove siete?" domandava. "Ecco: ora ci sbircio. Pare così buio qui dentro, venendo dall'aria
assieme, con lunghe pause, tristamente; e la gente rideva, quando qualcuno li apostrofava al pas- saggio. "Ecco la confraternita del Santissimo Sacramento
vivacissimo sforzo. "Ecco perché me ne importa!" La sua voce era piena di singhiozzi e gli occhi di lagrime che le solcavano le gote, senza che ella badasse ad
trasalì, sentendo la voce di Patrizio che chiedeva di loro da fuori, quasi la Madonna le avesse risposto in quel pun- to: "Ecco, l'ho consolato
era fermato a osservarla. Il cuore le batteva violento nell'attesa. Ed ecco un fruscio lungo il muro del corsello; ecco due mani che tastavano
ignorante!." Bravi. La Chiesa proclama: Miracolo! Io sto con la Chiesa. Ed ecco, uno, due, tre scienziati di buona fede, che ora ci vengono a dire: "È vero
fuori fiocchi di stoppa che parevano grumi di sangue sbianchito. "Chiuda! Chiuda" ella balbettò. "Non abbia paura; sono di cera ... Ecco Pilato!" E il
cocchiere, che si era chinato e voltato verso il finestrino dalla parte destra, diede il lieto annunzio: "Ecco Marzallo!" Anche Eugenia accostò la
stata ad ascoltare e volesse sentire la fine del racconto. "Una mattina" egli riprese "appena uscito sul pianerottolo, ecco un urlo, poi stridi e
Patrizio. "È vero" mamma, che tu mi senti? Non scorag- giarti. Vinceremo il male. Ecco qui il dottore. Lo riconosci?" Eugenia notò, con dispetto, che neppure
, soltanto per divagarsi. Ed ecco la sua bella vita! Aggirarsi dentro due cellette di convento come una mosca senza capo! Smaniare nella soli- tudine
lasciarsi persuadere del contrario. "Ecco Ruggero" ella disse, sentendo picchiare all'uscio. Invece era il Padreterno che si stropicciava le mani tutto
fragilissimi, da maneggiare con cautela, se non vogliamo vederceli rompere fra le dita!". Egli s'era contenuto e si conteneva per questo! Ed ecco le belle
però, voi sopra tutti, dovete sforzarvi di stare tranquilla. Che viso, che occhi, Dio mio! ... Date qua. E che polso! Ecco una ricetti- na. Calmante
, ma la gente lo tenne fermo. Ecco, questo berretto rosso era di mio zio.» Questa breve storia confortò Anania, e lo legò di viva amicizia con
grande. Tu ora sei come la lepre appena slattata: ecco che essa lascia il covo e fa un piccolo giro fino al muro della tanca: poi torna, cresce, poi
aspettassero il treno per gettargli contro nembi di foglioline gialle. «Ecco», dicevano le acacie al treno, «prendi, piccolo mostro dispettoso: noi
voce tranquilla: «Sì, io sono ignorante e mio figlio è istruito, va bene. Ma io sono più vecchio di lui. I miei capelli, ecco qui (se ne tirò un ciuffo
intenso l'azzurro del cielo. Tutto era dolcezza, silenzio, oblìo. «Ecco», disse il giovane, che teneva ancora la bisaccia sulla spalla, «io ho una moglie
scriverle, ma in questo momento ricevo da Fonni la notizia che mia madre trovasi là gravemente malata e sono costretto a partire immediatamente. Ecco dunque
intraveduto quel giorno, mentre abbandonava la testolina sulle ginocchia di lei, e stendevasi lo stesso cielo di un azzurro chiaro melanconico. Ecco la
ieri con me!» «E perché non le hai prese tu?» «Volevo prenderle con te, ecco; ora vediamo se troviamo il nido della cornacchia.» Il piccolo pastore
?» «È il figlio d'un prete», disse il mugnaio, abbassando la voce. «Non è vero. È del padrone. Osservalo; è tal e quale a Margarita.» «Ecco», rispose
carro che mi conducesse in paese. Ed ecco cosa vedo. Il cielo, dietro il nuraghe, era tutto color di fuoco: pareva un drappo di scarlatto; ad un tratto
Zuanne. Ed ecco che si trovava sull'orlo della strada, in un rosso crepuscolo d'estate e vedeva Margherita passare, - povera anch'essa ed esiliata
quale cerca di trionfare per fino della morte ; ecco che in nome della scienza e della coscienza, gli si sarà fatto capire, che l' essere pensante
stato inviato da Dio, io non ne dubito; ma che egli stesso sia Dio io non posso comprenderlo. Ecco il punto in cui la mia ragione s'arresta
Stein, fa del matrimonio del nostro secolo una pittura tutta poetica, anzi fantastica e tale che ritorna la donna allo stato di schiava volontaria. Ecco
specchiata virtù, congiunta con una voce cara e insinuante, che sappia trovare la via del cuore. Ed ecco perché la madre per riuscire nella educazione dei