ecco le azzurre, fiorite d’iridi bianche!,
ecco le grigie sparse di papaveri e bizzarre di arbusti biancastri aggrovigliati!,
ecco le paonazze ad arruffati leoni di Corea ruggenti fra rami verdi, verdi!,
(no! – ecco di nuovo e più distinto il bagliore di prima. È la veste di Iris…)
ecco quelle candide, ove a striscie corrono in ogni senso, come insetti, i misteriosi caratteri nipponici!, –
Ecco fuori il Yoshiwara; la via ampia, diritta, uguale, colla sua luce multicolore dei mille e mille palloncini, riflettori, trasparenti e rosarie!
Ecco le vesti in viola che vanno nel basso a tramutarsi in rosa fra rami e fiori e a stormi di grigi passeri volanti!, –
Ecco il Yoshiwara; l’ora del desiderio lo affolla della gaia, fastosa e spensierata gente cercatrice della voluttà, del piacere o dell’amore – della
Già il dramma è penetrato nelle ingenue anime delle mousmé; il viso di cera imbiaccata di Dhia ha già strappato spasimi e lacrimuccie; – ecco ora il
Ecco la scena: la allegra casetta di Iris; – il suo giardino colla piccola siepe di biancospine in fiore; – nettamente ora spiccano i pallidi e
Come in un gran velario di nebbie, tutto inonda una tinta diafana e indecisa; – è la incertezza del primo raggio, ma gradatamente poi, ecco!, i primi
Vagliasindi. Ecco, finalmente!
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! ... Scurpiddu spalancava gli occhi. - Ecco il treno! - s'interruppe il Soldato . Lontano, tra gli alberi, si vedeva un pennacchio di fumo bianchiccio
: anche coi carabinieri, aggiungeva. Li aveva visti poco prima scendere per la strada del Monte. Cercavano gli amici . Ma non li avevano trovati. Ecco
. - Eccola ... Sono scappati ... Ecco la giumenta! - gridava Scurpiddu , Dalla gioia, gli brillavano gli occhi su la faccia rossa, avvampata. - E se ti
coro, e le femmine li accompagnavano col loro dimesso pigolìo. Paola li seguiva con brevi volatine da una albero all'altro, gracchiando. - Ecco la banda
, mostrandogli Mommo, le aveva detto: - Ecco una anima del Purgatorio che il figliuolo ci manda di lassù! - un po' anche perchè Scurpiddu era sempre
schiena; sospettava qualche burla del Soldato e stava in guardia, - Vuoi farti cavare un dente? Ecco qui la tanaglia. E mostrava lo strumento. Lo zanni non
; ecco la ricetta per starvi bene ... E non farsi prendere per pècoro, s'intende. - Oh, questo no! - disse Scurpiddu . Il massaio e la massaia però