leggi canoniche da parte del giudice ecclesiastico nel processo avente ad oggetto la nullità di un matrimonio canonico con effetti civili.
partecipazione dei fedeli" (1988), fu concepito nel momento del definitivo superamento del sistema del beneficio ecclesiastico. In tale occasione, ripropone la
delibazione e del divieto di produzione degli atti del giudizio ecclesiastico. La soluzione definitiva al problema dell'interpretazione giuridica della
della ''licentia'' quale requisito della capacità legale dell'ente ecclesiastico la cui assenza preventiva comporta l'annullabilità del negozio
nell'ordinamento giuridico generale, e in parte discostarsene. L'A. analizza la pronuncia secondo le specifiche categorie del diritto ecclesiastico e, in
generale l'applicabilità dell'art. 129 bis c.c. Tale accertamento, inoltre, deve prescindere dalle valutazioni di merito compiute dal giudice ecclesiastico