(svincolandosi, e con voce ferma e risoluta).
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E disperavi! E non vedevi altra uscita che la... Oh! dimentichiamo questi orrori! Noi festeggeremo la nostra liberazione ripetendo incessantemente: è
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E con tale limpidezza e sicurtà d'intelligenza tu abbandoni marito e figli?
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È finita... E tu non penserai più a me, Nora?
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È andata via! È andata via!
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(Il fattorino saluta e va via. Nora chiude l'uscio e continua a sorridere allegramente, mentre si leva il cappellino e il mantello).
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Ora non ti annoierai chiusa in camera sola sola; e non c'è più bisogno di tormentare i tuoi cari occhietti e le tue belle manine.
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Non è vero? L'avvocatura è una cosa molto precaria, specialmente quando si vogliono difendere soltanto cause buone e belle, come faceva Torvaldo; ed
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Mille e dugento scudi: quattromila e ottocento corone. Sono parecchie!
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(Nora e i bambini si mettono a giocare, gridando e ridendo per la scena e nella camera accosto. Poi, Nora si nasconde sotto il tavolino. I bambini
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È evidente anche che le parole 2 ottobre non sono della stessa calligrafia di suo padre, ma di un'altra che io credo di riconoscere. Però questo può
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Ah! È vero: è venuto Krogstad.
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Non è vero! È falso come è vero ch'io esisto!
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No, non è vero! È impossibile! Non dev'essere...
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Lo aggiusteremo in pochi minuti. Soltanto la guarnizione è, qua e là, staccata. Dammi del refe e un ago! Ah, qui c'è tutto.
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Tutti i giorni. È il miglior amico di gioventù di mio marito e anche il mio. È per così dire uno di casa.
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È vero; ma egli non esiste, sventuratamente. E poi?
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Con la morte sotto gli occhi? E per colpa altrui! È giustizia questa? E in ogni famiglia, d'una maniera o d'un'altra, accade qualcosa di simile.
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Bravo! È molto gentile lei, dottore Rank. E non si sente arrossire ora che c'è il lume?
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(La cameriera fa entrare Krogstad e chiude l'uscio. Egli è in pelliccia da viaggio, stivaloni e berretto di pelo).
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È andato via. Non manderà quella lettera! È impossibile!
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Se io impazzissi... e non è improbabile...
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E oggi e domani non devi pensare ad altro, nè aprir lettere e nemmeno la cassetta delle lettere.
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La salvezza era qua e lei è venuta a togliermela.
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È un lavoro più gentile. Guardi, si tiene il ricamo con la sinistra, così, e con la destra si fa andar l'ago, così; e si forma una bella curva lunga
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E nell'andar via, quando poso lo scialle sulle tue delicate e fresche spalle, e vedo quella nuca meravigliosa, mi figuro che tu sei la mia sposa
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(Lescaut accenna cogli occhi e colle mani, e lascia capire che è accaduto qualche grave imbroglio)
(Lescaut spinge entro all’alcova Des Grieux e Manon, seguendoli alla sua volta; ma quasi subito si sente dall’alcova un grido di Manon e questa
(Attratti dal colpo di fuoco e dai gridi d’allarme, accorrono da ogni parte borghesi, popolani, popolane e si domandano l’un l’altro che cosa è
(Manon guarda qua e là nel gruppo dei suoi ammiratori, è provocantissima: i vecchi signori e gli abati guardano Manon cupidamente)
(la folla si è ritirata e guarda sfilare le cortigiane)
E ciò non è tutto.
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questione da un punto di vista, che non è il nostro e che crediamo non sia neppur quello nè della maggioranza dei Siciliani, nè della maggioranza degli
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Se non era necessario, il Governo ha fatto male, comunque s'interpretino lo Statuto e le nostre leggi. Se era necessario, la questione di diritto
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In Sicilia vi sono due zone interamente diverse l'una dall'altra. Una è quella di cui ho parlato, la zona dove prevale il latifondo, l'altra è quella
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Due parole, infatti, sulla alimentazione e sulle abitazioni. È indubitato, che anche dove è più misero (vi saranno delle eccezioni) ma anche dove è
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La prima è che la Sicilia, per la scarsità dei capitali, per la insufficienza di spirito di iniziativa e di associazione, per la deficienza di
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Anch'io lo sono perchè mi occupo di politica e di studi e non d'agricoltura… ma non è uno sfruttatore; è per solito d'animo buono, cortese nei modi
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Io credo che un cittadino (e un generale è un cittadino) che adempie un ufficio penoso e doloroso, come quello affidato al Morra, abbia il diritto di
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Quindi io li biasimo, ma, mentre li biasimo, accordo loro le circostanze attenuanti perchè ad essi i patti furono imposti con l[e] minaccie e colle
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ottenere giustizia per le ragioni d'ordine generale che ho detto. Ebbene, in quel Comune, la promiscuità non si è mai potuta sciogliere e, per conseguenza
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I contribuenti intanto debbono pagare e l'una e l'altra banda. E qui non si tratta di partiti di classe, ma di clientele personali.
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Ed è appunto sotto gli aspetti essenzialmente politici, che io dirò brevissimamente e della questione siciliana e della politica interna che
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Non è più tempo di palliativi, nè di espedienti, che, purtroppo, sono conformi all'indole italiana, e che possono ritardare il pericolo, ma lo
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Un messinese, competente in cose di agricoltura, e del quale qui non è il nome, ma la cui opera è estratta dall'Agricoltore Messinese ed è pubblicata
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Fortis. E questa è logica!
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In tutte quelle rivoluzioni ci è stato sempre un grande ideale: quello della libertà e dell'indipendenza; o quello della libertà e dell'unità
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Nè è vero, signori, che la Sicilia è abitata da una turba di pezzenti, di contadini affamati. E il più grande insulto che si sia potuto gettare in
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Essi ignorano che la così detta borghesia ivi è eminentemente patriottica e liberale; che in generale ivi le buone famiglie sono molto amate dalle
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Perciò ora, o signori, io mi restringo alla mia Provincia, senza più parlare della Sicilia, e dico che le sommosse in essa avvenute non furono
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