Detti, Guglielmo e Jorg dalla destra. Guglielmo è concentrato.
Detto, Guglielmo al cui braccio è Lina, Lohrstein, Raffaele, Federico e Dorotea.
(Guglielmo e Jorg partono dalla destra; Lina e Lohrstein dalla sinistra; gli altri dal mezzo. Cala la tela.)
Antico sepolcro dei Lohrstein. – Nel centro s’inalza sopra una base a varii gradini un recente monumento, nel cui mezzo è scritto – ALLE LORO MADRI
Raffaele e Lohrstein.
Dorotea, Federico e Popolo sono nel accolti nell’atrio: Lina vi giunge coperta di un velo e si apparta presso una colonna del portico a destra; poi
Guglielmo e Lina abbattuta.
Detta e Raffaele frettoloso.
Quadro e fine.
Guglielmo e Lina.
(Jorg e Lohrstein partono)
Guglielmo, Lina e Jorg.
Detto, Guglielmo e Jorg dalla camera.
Detti, e Lohrstein dalla destra.
(Quadro e cade la tela.)
Detta, e Lohrstein dal mezzo.
Detti e Federico dalla sinistra.
Guglielmo, Raffaele e Fritz a suo tempo.
Detti e molti Amici di Guglielmo dal mezzo.
Gran sala di ricevimento nel castello, illuminata e parata ad una festa.
Detti, Lohrstein con spada alla mano e Jorg da opposte parti.
(Guglielmo è condotto via da Jorg: Lina si ritira in altra stanza)
Detti, Stiffelio e Jorg dalla destra. Sono coperti di nera e lunga cappa. Stiffelio è concentrato e porta un libro.
Detti e molti Amici e Partigiani di Stiffelio.
(Stiffelio e Jorg partono dalla destra; Lina e Stankar dalla sinistra; gli altri dal mezzo. Cala la tela.)
Dorotea, Federico e Popolo sono nel tempio. Lina coperta d’un velo va presso la cattedra a destra, Stankar a sinistra. Tutti sono in ginocchio e
Stiffelio e Lina.
Stiffelio e Lina.
Raffaele e Stankar.
(Quadro e cade la tela.)
Detta e Raffaele frettoloso.
Stiffelio, Lina e Jorg.
Detti, Stiffelio e Jorg dalla destra; poi Lina al braccio di Stankar; quindi dalla sinistra Raffaele con Dorotea, e Federico che subito parlerà con
Detti, e Stankar dalla destra.
Detti e Lina dal fondo.
Detti e Jorg dal tempio.
Detti e Federico dalla sinistra.
Detta, e Stankar dal mezzo.
Stiffelio, Raffaele e Fritz a tempo.
Detto, Stiffelio e Jorg dalla camera.
Detti e Stiffelio dalla porta del tempio.
Sala di ricevimento nel castello, illuminata e parata per una festa.
Detto, Stiffelio, al cui braccio è Lina; Stankar, Raffaele, Federico, Dorotea.
(Stiffelio è tratto altrove da Jorg. Lina si ritira in una stanza)
Amici di Stiffelio e del Conte vi giungono colle loro spose introdotti da Servi.
Lo studio che mi pregio di parteciparvi è la continuazione d'un lavoro del quale vi diedi già ragguaglio altra volta. Ma per non riescirvi troppo
nell'individuo, e pel complesso delle sue sensazioni, uno studio non meno astratto e non meno ipotetico di quello che venne tentato pei singoli sensi
, di più pensatori, in diversi luoghi e tempi e modi e con diversi fini e diverse condizioni e preparazioni. - Valga un esempio. Fin da' selvaggi suoi
1. La più adulta e perfetta forma del nostro pensiero è la contemplazione scientifica, - la contemplazione dell'ordine universale, - dell'ordine
Proseguo a leggere un lavoro del quale ho già sottoposti altri frammenti all'attenzione dei benevoli colleghi. Ma è necessario ch'io perciò richiami