morte definitiva, non potrà venirmi - riflettè la bambola - e a quel punto, si sa, bisogna che si riducan tutti, uomini e cose. Dunque? Dunque avanti
paraletteratura - romanzi
Pagina 106
- La pace? È dunque la pace più desiderabile di tante belle cose, perfino del pane? - si chiedeva con un sospiro represso la Giulia. Era una faccenda
paraletteratura - romanzi
Pagina 109
gli uomini; e il burattinaio non c'era. Meglio così; e quando il passato è lontano, non giova ripensarci. Orlando se ne stava, dunque, pacificamente
paraletteratura - romanzi
Pagina 114
era poca, si sentiva lusingare da tutti quei complimenti! Gli era dunque vero ch'era bella! Gli era vero ch'era una principessa! E le tornavano in
paraletteratura - romanzi
Pagina 13
anche a lei un cavallino ch'ella potesse, col tempo, ammaestrare come quello dell'americana. Figurarsi, dunque, se seppe resistere e starsene quieta
paraletteratura - romanzi
Pagina 27
babbo era tanto indulgente! Troppo, anzi; ed era criticato molto, poveretto, perchè a quel modo avvezzava la figliuola con tutti i difetti. Dunque, il
paraletteratura - romanzi
Pagina 29
. Dunque, ella non era più un oggetto di desiderio! Era inutile, finita. La Marietta, fanatica del Moro, non pensava che alle sue passeggiate a cavallo. Già
paraletteratura - romanzi
Pagina 35
questione s'era invelenita; l'avevano mandata via, il padre con un urlaccio da una parte, la madre con una spinta dall'altra. Aveva dunque finito a tacere
paraletteratura - romanzi
Pagina 45
credo. - Sta in un baulino coperto di velluto, ch'è anch'esso un mobilino elegante... Vede, dunque, signore, che non è caro, tutto insieme... Il signor de
paraletteratura - romanzi
Pagina 5
, quelle maniere facevano più male di qualunque fatica. Per evitare tutto ciò, ella avea dunque pensato di sbrigare le faccende nell'ore del primo
paraletteratura - romanzi
Pagina 59
. Ma davvero che la Camilla era stata portata via per sempre? Dunque era proprio morta? E l'idea della morte, quell'immobilità della bimba, così agile un
paraletteratura - romanzi
Pagina 67
franchi. Dunque, dieci lire. - Ma non l'ho mica rubata, io, la roba! - seguitava a sbraitare la signora Amalia. - Neanche io rubo la moneta - rispose
paraletteratura - romanzi
Pagina 75
troppo buona Sarina; non avrebbe, certo, tenuto una cosa a dispetto della persona cui apparteneva, tanto più non potendola pagare. Bisognava, dunque
paraletteratura - romanzi
Pagina 81
- te l'hanno insegnata o non te l'hanno insegnata, la buona creanza? Or dunque rispondi una buona volta! Non ti voglio mica mangiare, io! A quella
paraletteratura - romanzi
Pagina 92
almeno questo di buono: che ci fanno amare tutti coloro i quali sono caduti nella nostra stessa miseria. La Giulia, dunque, andava quasi dimenticando
paraletteratura - romanzi
Pagina 95
Accademia della crusca
