Astronomia
I due pianeti Mercurio e Venere si chiamano pianeti interiori (od anche inferiori) perchè sono più vicini al Sole che la Terra, e le loro orbite sono
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ogni 584 giorni, e questo periodo che trascorre fra due congiunzioni successive si dice rivoluzione sinodica.
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135. Attorno a Venere esiste un'atmosfera molto alta e densa, da una volta e mezza a due volte più alta e più densa che l'atmosfera della Terra.
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o polari, due zone temperate, una zona torrida; doppia quasi della nostra avrebbe la durata dell'anno, e poco meno che doppie del pari avrebbe le
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144. Sul disco di Marte esistono due macchie permanenti, dalle altre diversissime e che meritano una menzione speciale. Sono due macchie bianche e
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I due disegni (fig. 32 e 33) rappresentano la macchia bianca del polo australe di Marte in due posizioni diverse del pianeta.
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dalla rossa alla gialla. Ed essa e le due fascie laterali cambiano talora rapidamente e forma e colore;
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Dei tre grandi anelli i due esterni sono assai più luminosi dell'anello interno, il quale sembra piuttosto una nebulosità e che perciò riesce appena
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Un intimo nesso esiste fra questi due spettri di carattere opposto, e dipende da ciò che ogni sostanza, allo stato di vapore, assorbe quei raggi
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Due fra esse sono le meglio oggi accettate; la g che fa del Sole un globo liquido incandescente, la h che lo ritiene una massa interamente gasosa.
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Pensano altri che lo scontro di due grandi astri, oppure quello di un grande astro e di una nebulosa non possa essere la causa vera delle stelle
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Si ammette oggi con qualche fondamento che l’avvicinarsi o lo scontrarsi di due astri sia la causa prima e plausibile delle stelle temporarie o nuove.
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La zona zodiacale divide il cielo in due parti, una posta a settentrione, l'altra ad ostro; diconsi boreali o settentrionali le costellazioni a nord
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238. Per giudicare dell'importanza che hanno i diversi spettri stellari osservati, bisogna conoscere due fatti che nella Spettroscopia si ritengono
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244. Noi abbiamo veduto che la Terra, isolata nello spazio, ha due movimenti: uno di rivoluzione intorno al Sole, ed uno di rotazione intorno al
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Il caso più interessante è quello della stella ζ del Cancro composta di tre stelle quasi uguali; due di esse, vicinissime fra loro, si aggirano l'una
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due stelline eguali, che girano una intorno all'altra (probabilmente invece tutte due intorno ad un punto intermedio) in 43 anni; Il satellite della
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diametro P' P, si vedrà nella fig. 5 in P centro del circolo QABC; i due circoli minori descritti durante una rotazione della Terra dai due luoghi
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Ciò posto ricordiamo di aver detto dianzi che una di queste due cose deve succedere.
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, e capire insieme che in tal caso le due rette AS, CS farebbero in S un angolo molto acuto in realtà tanto piccolo da autorizzare a ritenere senza
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Nei casi intermedii fra i due estremi considerati, nel caso di Marte ad esempio, non di rado l’occhio e l’osservazione diretta vincono ancora oggi i
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cannocchiale, a fotografare le due stelle Mizar ed Alcor dell'Orsa maggiore.
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Consiste esso di due tubi appaiati coi loro assi perfettamente paralleli e portanti alla loro estremità superiore, l’uno un obbiettivo otticamente
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paragrafo primo del presente capitolo, automaticamente ai due tubi uno stesso moto sincrono a quello apparente della sfera celeste.
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Dei due obbiettivi stessi, quello chimicamente acromatico è largo 34 centimetri, e col tubo rispettivo e colla lastra sensibile collocata all'estremo
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Fu calcolato che otto osservatorii opportunamente situati sui due emisferi della Terra potrebbero in meno di sei anni formare una carta completa del
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La linea ac rappresenta quello che si chiama circolo d'illuminazione della Terra, circolo che, come accerta la figura stessa, la Terra in due metà, o
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Gli antichi, invece che una stella, considerarono il Sole. A dir vero, il tempo che trascorre fra due passaggi successivi del Sole per un meridiano
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Nella figura 6 sia C il centro della Terra; P, P' siano i due poli: la retta PP' rappresenterà l’asse di rotazione, e la retta EE' sarà la
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I due circoli sono per necessità di formato tracciati l’uno all'altro vicini; in realtà la loro distanza reciproca è infinitamente grande.
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Bisogna dunque andar in cerca di qualche causa che dia ragione di quel che vediamo. Noi ne troviamo due, o, a dir meglio, possiamo supporne due
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I due movimenti della Terra non si effettuano nel medesimo piano.
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, inclinato al circolo più grande, determina un altro piano che attraversa il piano del primo circolo tagliandolo lungo la retta NM. I due circoli
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perpendicolari a questa comune intersezione, essi comprenderanno fra loro un angolo: è l'angolo dei piani dei due circoli.
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Se il circolo minore s'inclinasse fino a cadere sul piano del circolo maggiore e con esso coincidere, quei due punti girerebbero nel medesimo piano.
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43. Ho detto poco fa che i due piani dell'equatore e dell'eclittica sono inclinati l'uno rispetto all’altro, che per conseguenza l’asse di rotazione
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Poniamo le figure 10 e 12 di fronte; esse rappresentano due posizioni prese dalla Terra a sei mesi d’intervallo , ed in esse le due linee PP’ sono
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Fra questa posizione della Terra e quella rappresentata nella figura 10 v'è pertanto un assoluto contrasto; lo stato cioè delle cose è nelle due
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Riflettete bene alla differenza fra le nostre condizioni climatologiche in queste due epoche dell’anno ed esaminate di nuovo le figure 10 e 12.
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due epoche nell'anno, nelle quali tutti i luoghi della superficie terrestre indistintamente devono avere giorni e notti di uguale durata.
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50. Riassumiamo tutto quanto si è detto fin qui e osserviamo un po' più dappresso una qualunque delle due posizioni della Terra che corrispondono
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Le figure 11, 13, 15, 16, rappresentano la Terra così come sarebbe veduta dal Sole nei due solstizii e nei due equinozii.
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bassa; nel discendere dalla più alta alla più bassa, il Sole passa necessariamente per una culminazione media fra le due; nel salire dalla più bassa
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62. La zona pertanto dei 365 paralleli celesti percorsi dal Sole nel corso di un anno è compresa fra i due paralleli estremi SA, S'A', i cui
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I due paralleli terrestri che limitano le zone glaciali diconsi circoli polari.
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Gli spazii compresi fra i tropici e i circoli polari costituiscono le due zone temperate, le quali si estendono quindi, su ciascuno dei due emisferi
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63. Appartengono alle zone glaciali quegli spazii intorno ai due poli, nei quali il giorno e la notte possono, nelle epoche dei solstizii, durar più
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Ora dei due fatti posso darvi a un tempo la spiegazione,
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76. In prima luogo, osservando le posizioni della Luna in cielo per parecchie sere di seguito, ci tornerà facile notare due fatti analoghi a quelli
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79. Nel medesimo tempo che osserverete queste cose, avvertirete quelle due particolarità della Luna già prima accennate: cioè il suo rimanere
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