Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: dovute

Numero di risultati: 21 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1
 dovute  al F renet (a prescindere dalla. notazione vettoriale, il
lo sono perciò stesso da reazioni appartenenti alle  dovute  falde dei coni d'’attrito (qualunque siano questi coni).
osservi ora che, poichè trascuriamo le forze  dovute  agli spin, gli autovalori risultano indipendenti dai numeri
Si voglia p. es. determinare le reazioni - λ1 a 1.i,  dovute  al vincolo bilaterale B 1 = 0. Poiché per ipotesi le
Forze di altra origine, cioè  dovute  ad influenze estranee al sistema, come ad es. il peso, se S
Se si tien conto delle forze  dovute  agli spin, questo livello triplo si scinde a sua volta in
resistenze di mezzo (p. es. aria ed acqua) o d’attrito,  dovute  al contatto del mobile con altri corpi. Esse agiscono
molti casi, in un sistema con due elettroni le forze  dovute  agli spin sono trascurabili in prima approssimazione.
Le prime misure dirette della carica dell'elettrone sono  dovute  a J. S. Townsend; oggi conosciamo con notevole esattezza il
Si trova infatti che il gas di elettroni, a cui sono  dovute  queste proprietà, si trova in condizioni di degenerazione
su di esso è la somma vettoriale delle due forze F′ e F″  dovute  ai due campi; e cioè
presenta il vantaggio di sopprimere le influenze passive  dovute  all’attrito radente, il quale entra in gioco tanto più
A, o F B, M B rispettivamente. Per precisare codeste azioni  dovute  al collegamento, consideriamo una generica sezione normale
già fortissime deviazioni dalle leggi dei gas perfetti,  dovute  all'azione delle forze intermolecolari e all'estensione
la sollecitazione del gancio sono manifestamente  dovute  all’altro corpo Q (piede o fune).
è dello stesso ordine di grandezza delle deviazioni  dovute  alle forze magnetiche, che bisognerebbe rivelare (1) Per la
in un livello triplo (2) Se si tien conto delle forze  dovute  agli spin, questo livello triplo si scinde a sua volta in
più vive (che formano il cosidetto spettro balmeriano) sono  dovute  agli atomi H, che si producono nel tubo per effetto della
seconda particella; b) a forze (elettriche e magnetiche)  dovute  all'altra particella. In molti casi queste ultime forze si
a tornare indietro. Queste deviazioni non possono essere  dovute  agli urti delle particelle a contro gli elettroni contenuti
farle deviare sensibilmente. Esse debbono essere dunque  dovute  all'azione della parte rimanente dell'atomo, quella cioè

Cerca

Modifica ricerca