spettacolo: bagnate, spettinate, infangate fino in cima agli stivali e piene di freghi verdicci e marroncini dove gli schizzi di quell'acqua puzzolente avevano
Paraletteratura - Ragazzi
paese, dove mi conoscono tutti. Ti pare che mi darebbero il biglietto per Parigi senza il permesso degli zii? Come minimo telefonerebbero qui per
Paraletteratura - Ragazzi
chiaro con la pila al di là dello specchio d'acqua, dove il raggio arrivava appena. Aguzzando gli occhi riuscivo a vedere qualcosa, una macchia nera, come
Paraletteratura - Ragazzi
, cosi è piú palpitante. Intanto torniamo al castello, dove anch'io stavo passando i miei guai. Erano cominciati all'ora della prima colazione, quando
Paraletteratura - Ragazzi
cos'erano i giochi d'acqua? - Boh. I soliti getti e zampilli. Che strano immaginare getti e zampilli dove adesso, sulle ex-statue rimaste all'asciutto, le
Paraletteratura - Ragazzi
! non le diceva nemmeno dove fosse la madre, anzi nemmeno di aver avuto una lettera, le diceva, e piú ci pensavo piú ne restavo schifata, perché non era
Paraletteratura - Ragazzi
Franco e mi piacevano quei romanzi - intitolati Il segreto del castello, o roba del genere - dove l'eroina si cala giú d'in cima a una torre con una
Paraletteratura - Ragazzi
diversamente. - Dove hai detto di voler andare? - A Parigi, a raggiungere mia madre che abita là. - Lo sai che ci vuole il passaporto, per andare in
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 103
decisione di sua madre. Dicevano che è molto naturale che una donna divorziata si risposi, nei paesi dove c'è il divorzio. Ne ha tutto il diritto
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 120
creduta di indovinare io, che non facevano frequentare alla nipote le compagnie del paese. E adesso dove la mandavano a terminare le vacanze? Giustappunto
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 141
vuoi dire? Forse tuo zio e tua zia non sono buoni con te? - A proposito di zii, - disse Ippolita saltando su dal letto dove si era seduta, - è ora
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 15
d'argento dove Remigio metteva la posta, ma appena data un'occhiata alla busta tutto il rosso della contentezza le andò giú. Le venne un faccino
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 29
passava dall'ingresso di servizio, dove c'era una porta a vetri che dava in cucina. Si sentivano benissimo, dentro, le voci di Remigio e delle donne che
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 42
quell'acqua saltava anche la nostra esplorazione delle grotte. Veramente, se c'era un posto dove si sarebbe state al riparo dalla pioggia era proprio là
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 57
dei nostri stivali di gomma (la contessa aveva le galosce). Alla curva da dove si cominciava a vedere il paese, disse che adesso potevamo anche
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 73
dello sgabuzzino dove tenevano le biciclette, la sua e quella di Remigio che era una specie di monumento preistorico, ma lui ci teneva. Tirò fuori la
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 86