Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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i giorni, conto l'ore ...  Dove  sei? Perché non vieni? (Entra la Regina Mangiapoco, seguita
i giorni, conto l'ore ...  Dove  sei? Perché non vieni? Di speranza e di dolore Io più
dalla freccia delle aguglie fino all'ultima corteccia,  dove  intreccia la sua feccia il ramingo scarafaggio, perché un
incurvano, trasparenti, sulle cerule zone roride fuggenti,  dove  i venti, caldi e lenti, van dicendo alla rugiada (ché non
non conti i giorni e l'ore, Più non gridi: -  Dove  sei? - Ogni voto del tuo core, Mercè mia, compiuto è già!
proda del ruscello e pare che sentano i brividi dell'acqua  dove  stan per buttarsi.)
Mago ... La Regina ed io, insieme coi nostri figli ...  Dove  sono? (Al Ministro:) Cercateli! Chiamateli! Conduceteli
(Il Reuccio e la Reginotta, intanto, brancicano sul tronco  dove  la Fata ha posato le loro teste. La Reginotta prende la
Più non conti i giorni e l'ore, più non gridi: -  Dove  sei? - - Ogni voto del tuo cuore, mercè mia, compiuto è
Di chi è quella casa? Dimmelo, vecchio. - Quella ? -  Dove  è entrata una donna. . . - Affé, la è una storiella che mi
meno i cannibali del prete? Nella stazione di Monterotondo  dove  dopo il glorioso assalto del venticinque Ottobre giacevano
del quartiere Porto, v'è di tutto: botteghe oscure,  dove  si agitano delle ombre, a vendere di tutto, agenzie di
bruna, arde un fuoco vivo sotto una grossa caldaia nera,  dove  gli uomini seminudi agitano una miscela fumante; sulla
dietro l'educandato di San Marcellino, conduce a Portanova,  dove  i Mercanti finiscono e cominciano i Lanzieri: veramente non
una specie di canale nero, che passa sotto due archi e  dove  pare raccolta tutta la immondizia di un villaggio africano.
della Marra, Santa Maria a Vertecœli, vicolo della Campana,  dove  vive una popolazione magra e pallida, appestata dalla
la galera. La sezione Mercato? Ah, già: quella storica,  dove  Masaniello ha fatto la rivoluzione, dove hanno tagliato il
quella storica, dove Masaniello ha fatto la rivoluzione,  dove  hanno tagliato il capo a Corradino di Svevia; sì, sì, ne
sporcizia di un giorno. Ivi è il Lavinaio, la grande fonte,  dove  si lavano i cenci luridi della vecchia e povera Napoli: il
e povera Napoli: il Lavinaio, che è il grande ruscello,  dove  il luridume viene a detergersi superficialmente; tanto che
lasciare in piedi le case che sono lesionate dalla umidità,  dove  al pianterreno vi è il fango e all'ultimo piano si brucia
piano si brucia nell'estate e si gela nell'inverno;  dove  le scale sono ricettacoli d'immondizie; nei cui pozzi, da
stanze sono agglomerate mai meno di quattro persone,  dove  vi sono galline e piccioni, gatti sfiancati e cani
nella stanza da letto e si muore nella medesima stanza,  dove  altri dormono e mangiano, case, i cui sottoscala, pure
i fondaci . Voi non potrete lasciare in piedi certe case  dove  al primo piano è un'agenzia di pegni, al secondo si
al terzo si fabbricano i fuochi artificiali: certe altre  dove  al pianterreno vi è un bigliardo, al primo piano un albergo
al pianterreno vi è un bigliardo, al primo piano un albergo  dove  si pagano tre soldi per notte, al secondo una raccolta di
Rosabianca" che di giorno è rana, e di notte è Fata ...  Dove  c'è lei, io non posso far niente ... Vado via! Vado via!
d'amore, vendette alla bellezza il suo voto in Consiglio;  dove  il capro e la volpe, la tigre ed il coniglio, piume al
ed agli inchini, era passato, bello di gloria, il Morosini;  dove  intorno al damasco dei tavoli seduti delle nuove d'allora
di quei due figli! ... (Girando lo sguardo attorno)  Dove  sono andati? Dovrebbero essere qui. Uno con la testa di
qui nelle pagine di questo mio giornalino di memorie,  dove  registro le mie gioie e i miei dispiaceri che sono tanti,
adoprare il bastone, perché, come ci insegna la storia  dove  racconta le crudeltà degli Austriaci contro i nostri più
è venuto l'idea di scappare in campagna, dalla zia Bettina,  dove  sono stato un'altra volta. Il treno parte alle sei, e di
portici che si disegnano sull'azzurro, e invece le tane  dove  abita questa gente, non sembrano fatte per gli umani, e dei
sei giorni, il popolo napoletano sogna il suo grande sogno,  dove  sono tutte le cose di cui è privato, una casa pulita,
fedelmente, ardentemente, al lotto. Nella stanza stretta,  dove  otto o dieci ragazze lavorano da sarte, e il bimbo della
sono il gran portavoce dei numeri. In tutte le officine  dove  gli operai napoletani sono riuniti a un lavoro lunghissimo,
grandicelle, in comitiva, riunendo i soldi della colazione.  Dove  sono riunite, a vivere di peccato, le disgraziate donne di
in tutti i commerci, arriva sino all'aristocrazia.  Dove  vi è un vero bisogno tenuto segreto, dove vi è uno
all'aristocrazia. Dove vi è un vero bisogno tenuto segreto,  dove  vi è uno spostamento che nulla vale a riequilibrare, dove
dove vi è uno spostamento che nulla vale a riequilibrare,  dove  vi è una rovina finanziaria celata ma imminente, dove vi è
dove vi è una rovina finanziaria celata ma imminente,  dove  vi è un desiderio che ha tutte le condizioni
un desiderio che ha tutte le condizioni dell'impossibilità,  dove  la durezza nascosta della vita più si fa sentire, e dove
dove la durezza nascosta della vita più si fa sentire, e  dove  solo il danaro può esser rimedio, ivi il giuoco del lotto
operai, le ragazze e gl'impiegati non possono muoversi di  dove  sono. E allora un monello parte, va al più vicino posto del
poteva comprendere. Egli abitava sulla sponda del mare  dove  s'incurva il colle di Posillipo, ma errava ogni giorno
Virgilio fece morire le sanguisughe, asciugò le paludi  dove  sorsero case e giardini e l'aria vi divenne la più pura che
si avviò tutto solo, ricusando ogni compagnia, al luogo  dove  s'annidava il mostro e con le sue formule magiche l'ebbe
nera e malsana, fatta di caverne, sotterranei e cloache,  dove  potrebbero allignare simili rettili, da quel tempo sinora,
piangeva: onde colui che capitava a passare sotto la porta  dove  la testa rideva ne traeva buon augurio per i suoi affari
suo discepolo Albino, svelò il mistero dell'antro cumano  dove  i sacerdoti ingannavano il popolo coi responsi falsi,
della città e dell'uomo. La cronaca non dice quando e  dove  morisse Virgilio: molti allora credettero alla sua
su quel colle presso Avellino che chiamasi Montevergine,  dove  s'era ridotto a studiare ed era diventato vecchissimo. Ad
con le sue lunghe peregrinazioni nella Campania Felice,  dove  egli ha acquistato quell'amore profondo della natura,
stendono all'infinito sotto il sole, dei prati verdeggianti  dove  pascola quietamente il bove dai grandi occhi nei quali il
cielo si riflette, l'amore dei boschi oscuri e silenziosi  dove  l'anima si calma e s'assopisce nella pace, l'amore dei
calma e s'assopisce nella pace, l'amore dei colli aprichi,  dove  i liberi venti fanno ondeggiare tutta una coltivazione di
e giardini; è il poeta che insegna ai giovani i giuochi  dove  il corpo si fortifica e l'anima si serena; è lui, sublime
a vedere il Colosseo che anticamente era un anfiteatro  dove  facevano i combattimenti degli schiavi con le bestie
la storia! E che grande varietà di paste al caffè Aragno,  dove  sono stato iersera con mia sorella! Stamani andiamo con lei
passeggiata a Ponte Molle. * * * Torno ora da Ponte Molle,  dove  sono stato in tranvai con Luisa. Le ho domandato perché si
quella consolazione senza poterla indurre a manifestare,  dove  fosse l’iniquo, che essa aveva albergato ed alimentato. I
cammina, dopo molti giorni la notte lo colse in una vallata  dove  non c'era anima viva. Sdraiossi per terra e stava per
Son le mie? La Strega afferrava una mazza di ferro e: - Di  dove  vieni? Vengo dal mulino. - Basta, per carità! Non lo farò
per carità! Non lo farò più! - Ah! Son le mie? E: - Di  dove  vieni? Vengo dal mulino. Il Re, angustiato, si persuase che
frugavano latrando, fra le macchie, e raspando il suolo  dove  fiutavan le pedate. Ma per sua buona Sorte era buio fitto;
la via. Sono un viandante smarrito. - Ah, povero a te!  Dove  tu sei capitato! Fra poco ripasserà mio padre e ti mangerà
- Eccola. - Che cosa è quest'unto? - É l'olio della cote  dove  è stata affilata. Colla fatatura, ci volle un batter
fatatura, ci volle un batter d'occhi per tornare al luogo  dove  trovavasi l'albero che parlava. La Strega non c'era, e
Te lo regalo, a patto che per atterrarlo tu dia colpi  dove  ti dirò io. - Va bene. Il Re brandì la scure, che tagliava
Re disse ai ministri: - Vado e torno. E si trovò nel bosco,  dove  aveva incontrato quella ragazza. - Maestà, da queste parti?
Ma io mi domando come avrà fatto a portar via l'ampolliera!  Dove  se la sarà nascosta? - Uhm! È proprio una malattia seria...
vita, al quale il sacerdote celebra i divini misteri e  dove  egli evoca quello sfesso divino Infante che è nato a
havvi salvezza. Il suono delle campane giunge nelle case,  dove  le famiglie sono ancora deste, in attesa della mezzanotte.
delia fantasia a Betlemme, nella stalletta; in altre,  dove  la fede è svanita, il suono delle campane evoca lontani
morte. Entra in certe osterie, in certi luoghi di peccato,  dove  il Natale viene festeggiato nell'orgia e nell'ebbrezza dei
che li avrebbe resi poi non scusabili. Entra nella stanza,  dove  sotto soffici coltri riposa un uomo. Egli ha avuto fino
di rari e freschissimi fiori. In fondo c'è il trono reale,  dove  l'ex Re MangiaMangia e la Regina Mangiapoco vanno a
pare d'essere il protagonista d'uno di quei romanzi russi  dove  tutto, anche le cose più semplici come sarebbe quella di
quel suo amico manuale, di entrare nel salone di Pierpaolo  dove  l'imbianchino aveva lasciato una lunga scala che gli era
e i soprusi che si commettono in questo collegio  dove  io son tenuto per compassione, un solo pensiero, uno solo,
e nulla potrà rimuovermi da questa mia risoluzione. - E  dove  anderai? - Il Barozzo s'è stretto nelle spalle allargando
- Non lo so: anderò per il mondo che è così grande e  dove  io sarò libero e non soffrirò mai che nessun mio simile
i cedri coi salici fingan le valli dell'Etna, e del Rosa;  dove  il colibrì, tra i fior di mimosa, canti in famiglia col
come altri possa lasciare il cuore e l'onore là  dove  voi non lasciate che la borsa, - voi che fate scricchiolare
scricchiolare allegramente i vostri stivalini inverniciati  dove  folleggiano ebbrezze amare, o gemono dolori sconosciuti,
una pianura. Guardava attorno per vedere di trovar un posto  dove  riposarsi: si volta, e scorge al suo fianco una bella
giovanotto poté scappare, e non si fermò finché non giunse  dove  gli era apparsa la Fata: - Fata, dove sei? - Ai tuoi
finché non giunse dove gli era apparsa la Fata: - Fata,  dove  sei? - Ai tuoi comandi. Le narrò la disgrazia. - Ti sei
diventar genero del Re. Partì e andò in quella pianura  dove  gli era apparsa la Fata: - Fata, dove sei? - Ai tuoi
in quella pianura dove gli era apparsa la Fata: - Fata,  dove  sei? - Ai tuoi comandi. Le narrò la disgrazia. - Ti sei
fare così e così. Cammina, cammina, arriva in una campagna  dove  c'era un palazzo simile a quello del Mago. Picchiò al
un pezzettino di carta. Andò avanti, e arrivò in una valle,  dove  c'era un altro palazzo simile a quello del Mago. Picchiò al
sbalordì: - É opera del Mago! - E tornò dalla Fata. - Fata,  dove  sei? - Ai tuoi comandi. Le narrò la sua disgrazia. La Fata
sta esplorando il Parco Nazionale dei personaggi, un limbo  dove  sopravvivono i personaggi celebri di tutti i libri.
non c'era e ho messo una manciata di sale nella cazzeruola  dove  era a cuocere lo stufato. Il bello è che oggi c'è a pranzo
dal ridere, e sono scappato in camera mia. Vorrei sapere  dove  anderanno tutti domani l'altro alle sei di mattina, in
dopo ricevetti un'altra lettera con il timbro di Vezzano,  dove  una tale Purgher scriveva che il signor maestro Chieco,
la diligenza delle Giudicarie fino al ponte delle Sarche,  dove  nei giorni quattro e cinque luglio avrei trovato persona
povero, ma po- vero. Aveva un tempo belle praterie  dove  pascolava numeroso bestiame, e un fiume, straripando,
coperte di sassi e di ghiaia; aveva bei boschi antichi,  dove  crescevano grandi alberi secolari, e un in- cendio glieli
aveva un ca- stello stupendo, costruito in cima a una rupe,  dove  custodiva le ricchezze della fa- miglia, e un giorno crollò
altro che una casina piccina piccina, in mezzo a un prato,  dove  teneva custodito un toro furiosissimo, ed era chiamata la
insegnare la strada dal Toro, si avviò da sé verso il luogo  dove  era la ca- sina, e per la strada pensava: - Domani rimetto
un libro i pensieri del Conte, scavò prima una buca fonda  dove  sotterrò tutti i quattrini; poi salì piano piano nel
L' angolo a destra della porta d' ingresso è quello  dove  cinquant' anni fa stava un portaombrelli, e dove mio padre,
è quello dove cinquant' anni fa stava un portaombrelli, e  dove  mio padre, rientrando a piedi dall' ufficio nei giorni di
grondante, e nei giorni asciutti la canna da passeggio;  dove  per vent' anni è rimasto appeso un ferro da cavallo trovato
se abbia o no esercitato la sua azione protettiva; e  dove  per altri vent' anni ha penzolato da un chiodo una grossa
ragioni magiche lo ha conficcato in un buco dell' intonaco  dove  probabilmente si trova tuttora. Proseguendo nel cammino
diverse. Nei miei ricordi più lontani era il salotto buono,  dove  mia madre, due o tre volte all' anno, riceveva le persone
olimpico dei mariti. Attualmente è un laboratorio multiplo  dove  si sviluppano fotografie, si cuce a macchina e si
da casa mia e tenuto in prova per un mese dal Maralli,  dove  potrò riabilitarmi e dimostrare che non sono, in fondo,
ad abitare questo quartiere che è molto comodo e centrale e  dove  mio cognato ha messo pure il suo studio d'avvocato, che ha
ho una cameretta piccola, ma elegante, che dà sul cortile e  dove  sto benissimo. In casa, oltre mia sorella e il Maralli, c'è
gli giova di più alla salute. Però la salute non si sa  dove  l'abbia: è un vecchio cadente, sordo al punto che bisogna
mi ha detto che aveva da andare un momento a casa sua  dove  aveva dimenticato certe carte importantissime, che avrebbe
sor Giannino? - L'ho rassicurato e mi son messo a sedere  dove  sta lui, con lo scaldino tra le gambe e la penna in mano.
- Chi sono io? Io son Gosto contadino del Pian dell'Olmo,  dove  mi conoscono tutti, e anzi mi chiamano Gosto grullo er
podere accanto, e sono, come lei saprà, ascritto alla Lega  dove  pago due soldi tutte le settimane che Dio mette in terra, e
con la ribellione, che deve andare fra due giorni e  dove  son testimonio, come qualmente il giudice istruttore mi ha
forza che dubita, che interroga, che ragiona dentro di noi:  Dove  si va? d'onde si viene? che cosa vi è oltre la morte?
corpo, vien dietro un altro dramma, più umano, più potente,  dove  il pensiero ed il sentimento non vincono la vita, ma vi si
non vincono la vita, ma vi si compenetrano e vi si fondono;  dove  l'uomo non uccide una parte di sé per la esaltazione
uccide una parte di sé per la esaltazione dell'altra, ma  dove  tutto è esistenza, tutto è esaltazione, tutto è trionfo: il
in un pensiero; oltre quel mare, lontano lontano,  dove  l'orizzonte si curva, altre regioni, altri paesi, l'ignoto,
andare lontano, molto lontano, in terre inospitali, brune,  dove  è eterno l'inverno, dove il pallido sole si fascia di
in terre inospitali, brune, dove è eterno l'inverno,  dove  il pallido sole si fascia di nuvole, dove l'uomo non ama
eterno l'inverno, dove il pallido sole si fascia di nuvole,  dove  l'uomo non ama l'uomo, dove non sono giardini, non sono
sole si fascia di nuvole, dove l'uomo non ama l'uomo,  dove  non sono giardini, non sono rose, non sono templi ... Ma
alla Fenicia, corre la voce misteriosa di una plaga felice  dove  nella bella festa dei fiori e dei frutti, nella dolcezza
bella Parthenope è sull'altura di San Giovanni Maggiore,  dove  allora il mare lambiva il piede della montagnola. Un altro
Secondo tavolo, settimo posto. Ma no! Ma sì! Eppure no!  Dove  è la mia vicina? Dove le belle spalle ambrate che mi
posto. Ma no! Ma sì! Eppure no! Dove è la mia vicina?  Dove  le belle spalle ambrate che mi servivano di richiamo? Ho
poichè, essi appartengono al famoso rione della Beltà, cioè  dove  abita la nobiltà e dove vengono a dimorare i forestieri.
al famoso rione della Beltà, cioè dove abita la nobiltà e  dove  vengono a dimorare i forestieri. Delle viottole e viuzze
si vanno abbattendo solo da un anno, e si era preoccupati  dove  si sarebbero allogati quei pescatori di polipi, quelle
grotta in grotta. E dopo, quando tutto, tutto sarà demolito  dove  andranno questi superbi ma poverissimi popolani, quelle
poverissimi popolani, quelle fiere, ma miserissime popolane  dove  andranno? Lo sa Iddio! Anche le case del popolo costruite
lire: o si domanda un garante solido. Anzi tutto,  dove  è mai un vero popolano che possa pagare ventisette lire il
un civile, è già appartenente alla piccola borghesia. Dove,  dove  è il popolano che disponga, mai, nella sua vita di
sua vita di cinquantaquattro lire tutte insieme? Dove,  dove  è il popolano che trovi un garante solido? Ah che nessuno,
in vetta agli alberi? nell'andare a bagnarsi  dove  l'acqua è più alta, senza saper nuotare? ... No, carino
una cabina sola. Poi la intravidi un momento alla stazione  dove  io cambiavo treno, ma tra la folla, la persi subito di
in una sera di partenza, tra i mille passanti d’un paese  dove  non sarei più tornato, divenne mia moglie.
IV. Non possumus V. Rassegna delle idee VI. Eureka VII.  Dove  conduce il principio di nazionalità VIII. L'avvenire
stemmati guidano alla vendetta l'uom tradito... t'ingolfa  dove  l'acqua è più stretta, vola, devia, ti perdi nei laberinti
(perché bisogna mettere il granellino soltanto nei piatti  dove  si è mangiato una pietanza in umido) sono altri venticinque
un buco nella parete in fondo all'armadino per vedere di  dove  vengono le voci che sentii l'altra sera. I miei compagni
trasportò verso le donne situate in un canto della torre,  dove  d’accordo si sforzavano ad alimentare un fuoco
- Doveva dunque lasciarsi soffocare dal melmoso putridume,  dove  affondava come piú dibattevasi per uscirne? - Ma dev'esser
vuole muovere le membra, ma tutte sono fasciate, bendate..  Dove  si trova? Ricorda il passato; ricorda quelle scene truci;
che gli dice: ? Non si agiti! Il medico non lo permette. ?  Dove  sono ? Presso amici. ? Anarchici? - Ella è anarchico? -
? Ella è ancora qui? ? domanda dopo una pausa. ?SÌ. -  Dove  mi trovo? - Nel convento dei cappuccini. Nella piccola
? - Vorresti conoscerla questa ragazza? Vorresti andare  dove  sta lei ? - Sicuro che ci vorrei andare, anzi, sento che
un'aquila. Stasera tu Io monti, chiudi gli occhi, indichi  dove  tu vuoi andare e il porco ti ci porta. - Per dir la verità
fece condurre il porco nel cortile, lo inforcò, gli disse  dove  doveva portarlo e in un battibaleno si trovò su una
la luna comparve quando il porco discese sulla terrazza  dove  la bella ragazza stava a prendere il fresco, ed una risata
che tanto gli premevano, cioè chi era come si chiamava e  dove  si trovavano. A un certo punto fu annunziato che la cena
la compagnia in sala, lo condusse di nuovo sulla terrazza  dove  egli sarebbe rimasto sempro a guardarla, se il porco, che
II Reuccio fu condotto in un momento sulla solita terrazza  dove  la bella ragazza prendeva il fresco, e anche quella sera
a lui annoiava di star confinato tante ore su una terrazza,  dove  non oberano neppur querci e per conseguenza ghiande, e dove
dove non oberano neppur querci e per conseguenza ghiande, e  dove  non trovava neppure un trogolo per dissetarsi. Il Duca gli
e quando il Reuccio sbalza da tavola, scivola sul pavimento  dove  il gatto aveva strascinata la triglia e cade lungo disteso
Quando è notte, il Reuccio inforca il porco, gli dice  dove  deve portarlo, chiude gli occhi e il porco parte volando.
volando. Vola vola, arriva in un momento sulla terrazza  dove  la bella ragazza stava a prendere il fresco al lame di luna
il Reuccio : - Un medico forestiero, venuto non si sa di  dove  e misteriosamente sparito. - Vi farò conoscere io questo
di preferenza a Berlino, a Pietroburgo, a Parigi, a Pest,  dove  era stato chiamato per dirigervi i suoi sorprendenti
sbalordito e seguì la Fata, la quale, entrata nella stanza  dove  dormivano la moglie e il bambino, si avvicinò a questo e
non ce n’era neppur uno. Entrarono in un bosco folto folto  dove  c'erano gli alberi fitti come se fossero capelli. Il
della mia luce. Una volta entrato, avvicinati al letto  dove  dorme il Nano e rubagli tre cose che tiene sotto il guan-
Arrivò a casa: la moglie e il bambino dormivano sempre.  Dove  doveva riporla quella tromba, lui che in casa non ci aveva
volta non venne. Il Manovale andò in cerca del bosco,  dove  c'erano i tredici pioppi. Il bosco non c'era più. Passò le
i bambini. Difatti li mandò a letto, quindi scavò nel luogo  dove  aveva nascosta la tromba e la trasse fuori lucida come uno
Giurava che ora la credeva; che sa- rebbe andato chissà  dove  per ritrovare la sua Miseria. La Fata, vedendolo piangere e
e gli disse che bisognava che penetrasse nella fortezza,  dove  si era barricato il Nano dopo che gli aveva rubato il
compagno era sparito. Egli portò la bambina nella grotta  dove  si era vestito da turco, per riprendere i suoi panni, e ci