(Borov, rimasto solo, dopo aver cercato tra la folla nel fondo, ridiscende e vede Fedora con Loris sul davanti: si accosta allora alla Principessa.)
tutti i volti. Dopo un momento di stupor doloroso, una grande agitazione subentra.)
, la quale, dopo alquante moine, si decide per quello del secondo, che sospira come un mantice, facendole gli occhi teneri. – Gli altri escono a gruppi
eccone una azzurro-cielo dopo la pioggia!,
… spalleggiati dai campieri, definiti con queste precise parole: favoreggiatori dei latitanti, definiti così dopo accesso sul luogo dall'autorità
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presidente. Onorevole Vagliasindi, mi pare che, dopo le parole dell'onorevole sotto-segretario, che ha riconosciuto la sua perfetta buona fede, non
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Tutto questo è affermato dalle autorità, di cui ho parlato, ed è stato poi, dopo le notizie del comando dell'arma dei carabinieri, dell'arma dei
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dopo quanto ci sia di vero nei magnificati rapporti sui quali si è fondato il sotto-segretario di Stato.
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Gatti. Quando, dopo il vietato banchetto di Quistello, mentre eravamo nella vicina frazione di Nuvolate ad un piccolo ricevimento nel locale
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mesi e mesi (alcune delle quali perdurano ancora con danno gravissimo dei colpiti) sono avvenute, vedi strana combinazione, tutte dopo le elezioni che
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, salvo poi a calunniarlo dopo, quando si vedono vinti dalle nostre battaglie.
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prudenza grandissima, dopo l'aumento del capitale essa fece gli affari della Marmifera e della Mongiana, precisamente perchè anch'essa si trovò
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di legge. La relazione espone come avvenne la liquidazione del conto corrente del Credito fondiario colla Banca d'Italia e dopo indicate le partite
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aumento per le aggiudicazioni, deve essere prodotto dallo avere conglobato in quel conto il residuo debito in conto corrente dopo i passaggi suddetti
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Io crederei quindi, giunti a questo punto, dopo avere abbandonato le successive proposte sulla Sezione autonoma, che la conclusione più pratica
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generale del Banco di Napoli; non vi è parimenti ignoto come, dopo di averlo tenuto per circa un anno con tre diversi ministri del tesoro, gli onorevoli
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Ma neppure nel maggio la discussione ebbe luogo, ed ora, dopo altri sei mesi, ci troviamo innanzi la terza edizione del progetto, in cui la Sezione
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solo della Banca d'Italia, ma ancora del Banco di Napoli e del Banco di Sicilia. Sei mesi dopo, nel maggio del 1897, il disegno di legge ritorna
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assai probabile che discorrano anche altri dopo di me. Consentitemi quindi che io vi parli un po'più particolarmente della situazione fatta dall'ultima
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è stato solennemente riconosciuto dall'ispezione fatta dopo la legge del 1893. Il disastroso passato, come malinconicamente ma opportunamente dice il
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Si era nei primi mesi del 1896, dopo i tristi avvenimenti della guerra d'Africa, e il ministro del Tesoro del tempo, onorevole Colombo, si affaticava
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Arlotta. Vedremo. Ora, dopo che vi ho esposto i risultati è necessario, è equo, che io vi accenni ai rimedi possibili. Ebbene, o signori, io ho avuto
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dirglielo o non doveva dirglielo, dopo che il massaio gli aveva raccomandato di non fiatar della cosa con nessuno? Esitò un momento, poi rispose. - Lo sa
vedere che il fuoco era venuto dalla cucina, il cui tetto poco dopo crollava. Crollava a metà anche il tetto del frantoio. Intanto era accorsa gente
le aveva detto così, dopo aver udito le tristi avventure di quella donna. - Ho voluto venire a morir qui! Almeno mio figlio mi chiuderà gli occhi
, mancava una delle rosse che accennava a divenir chioccia. Scurpiddu non intese a sordo. E il giorno dopo, mentre le sue bestiole, ben pasciute, si erano
quattrini che si era fatti prestare. Dopo d'aver reso allo zi' Girolamo le tre lire, avrebbe lavorato una bella corona per la massaia e gliel'avrebbe
Quattro giorni dopo, Scurpiddu tornò dal pascolo senza marcia e senza banda di tacchini, Aveva gli occhi rossi dal pianto. - Ne hai smarrito qualcuno
si diffondeva attorno di mano in mano che più calava la sera. Massaio Turi e Mommo camminavano silenziosi, affrettando il passo dopo che dalla
masseria, a veglia, dopo cena, non si ragionava d'altro che del furto tentato e dell'ardire di Scurpiddu che era riuscito a impedirlo. La stessa
e in tutta l'aria della persona parecchi giorni dopo la disgrazia, Scurpiddu non sembrava più lui. Tutte le mattine andava via coi tacchini e con
ella lo pettinava al sole su lo scalino della porta di casa, tenendogli la testa fra le ginocchia, dopo avergli lavato la faccia. Ora, se sua madre
bene. Attento, servizievole, allegro, con certe sue buffonate divertiva gli uomini la sera, dopo mangiata la minestra e prima che il massaio intonasse
vedendo cani e nessuno, richiudeva il portone ridendo: - È quel boia di Scurpiddu ! E Scurpiddu compariva poco dopo, lieto della burla fatta. Un giorno
dopo, non c'è più rimedio. - Quando tornerò.,., - Non ci troverai vivi; siamo vecchi! - replicò tristamente il massaio. - Ah, fosse qui la tua povera
massaia che gli disse: - La tua mamma riposa: non disturbarla poveretta. Il Soldato , quella sera, non solamente non lo stuzzicò come soleva, ma dopo aver
ella faceva, e le belle canzoni che cantava con vocina limpida e intonata; una mamma, ahimè, molto diversa da quella riveduta parecchi anni dopo
Accademia della crusca
