Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: donna

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Malombra

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Fogazzaro, Antonio 24 occorrenze

Donna Marina di Malombra alla signora Giulia De Bella Dal Palazzo, 2 settembre 1864 Sospetto di aver indovinato il nome dell'autore di Un sogno. Mi

. "Che orrore, eh?" disse donna Giulia. Presentò Silla e riprese: "Che orrore, cara te!" "Io lo sapevo prima. Hai visto la Mirellina?" "Euh, euh! Doveva

bocca. "E pure" soggiunse il commendatore, sospirando "bisogna starci. Io sono un ambasciatore sa. Un'ora fa donna Marina mi ha mandato a chiamare

la febbre anche la Giovanna." "Signor Silla" disse il Rico dalla porta della biblioteca "ha detto così la signora donna Marina di far piacere ad andar

Quel giorno la gentildonna veneziana di Palma il Vecchio fu scherzosamente pregata di uscire dalla sua cornice e di sedere a pranzo. La bella donna

! io Vi dico che più un servo ama il suo padrone, più un soldato ama il suo generale, più una donna ama un uomo, più un debole ama un forte, più un

italiani, una donna onesta, perché non fa questo che sapete. Voi dite donne vili le altre. Ma io dico: questa, questa" (Steinegge batteva rabbiosamente le

Donna Marina Crusnelli di Malombra alla signora Giulia De Bella ... 26 agosto 1864 Graziosissima toilette! Ma come t'è venuta la povera idea dei

, intanto" rispose la contessa. "Fanny" suggerì il commendator Vezza. Nessun altro nome fu pronunciato. "Dunque" continuò il frate "non v'è donna in

donna. E finiva con dire: "Mi fido, mi fido." Ne domandò allo stesso Steinegge, al quale, poi, accordò sincera amicizia, giungendo fino a

gentilezza di quel don Innocenzo e che accoglienza cordiale! A Edith pareva un po' invecchiato; a Steinegge no. E Marta, che cordialità, povera donna! Si

", mica ubbriaco, vede! È l'acqua che mi mette sonno a me. Basta. Si sente un maledetto "toc-toc", la donna (ce l'ho ancora quell'impiastro) la va ad

dal mondo la Vostra balia. Questa donna è morta appena lasciato il Vostro servizio. Voi non la potevate soffrire, non è vero?" "Non lo ricordo; me

. La contessa, prima di avventurarsi in paese sconosciuto, volle informazioni e consigli da donna Cos tanza R..., una vecchia dama milanese di sua

qualche orologio più affrettato degli altri, un batter di ore stridenti. Per donna Marina erano le undici. Si alzò, salì la scala sin dove non

che miss partirà con la cavalleria, donna Marina con l'artiglieria, e Filippo, povero Filippo! lo fanno partire con la fanteria. Perché con la

"ha famiglia o non ha famiglia?" "Altro che averne, caro Lei. Ho una donna brutta, vecchia e rabbiosa come il demonio." "Non te, il conte!" "Ah, il

donna come quella se vuol prendere i monti! Per andar dove, poi? Io non ci metto nessun dubbio. Lei, è giù, quieta come un olio, nel Pozzo

matrimonio di donna Marina?" Steinegge non poté rispondere, perché un tilbury sopravvenne di gran trotto, tuonando sul ciottolato vicino a Silla che si

conosceva. Sognava aver trovato una donna simile all'alta idea che portava in mente al di sopra degli opifici, delle macchine, delle ferrovie, de' suoi

. L'occhio era dolce e sereno. "Che vita, povera donna!" disse Edith. "Non sono mica poi tanto povera. La vede. Son mica signora, magari, ma il mio

uomo di spirito; rispondeva breve e anche a sproposito alle chiamate che venivano dalla lancia. Nella lancia remava il Rico, regnava e governava donna

senza la umiltà ossequiosa ch'è debito di chi presenta una parente ai propri superiori. Il conte Nepo e donna Marina si mostrarono freddissimi. Il

, bruscamente, tornò indietro, passò la soglia disprezzandosi, paragonandosi a un fanciullo ridicolo che desidera da lontano la donna amata e la teme da

Le donne milanesi

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Neera 1 occorrenze

bruciate le polpette; ad ogni modo dimostra che non era cristiano e che non presentiva nemmeno la poetica origine della donna, foggiata delicatamente da

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

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Praga, Emilio 15 occorrenze
  • 1881
  • F. CASANOVA. LIBRAIO - EDITORE
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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donna legata in qualche modo col defunto De Boni. È vero? Don Luigi s'era turbato forte, e impallidendo subitamente, a capo basso, aveva risposto: - È

dovevo usare molte precauzioni per non suscitar le ciarle così micidiali della provincia. E una sera non la trovai più. La donna che l'aveva ospitata mi

più microscopica scrittura di donna; e, tranne il gorgheggio sommesso di un usignuolo, che rompeva l'aria a intervalli, per l'ampia vallata non errava

commozione. Per Aminta non esistevano donne, - ma bensì la donna, un essere collettivo, universale come il sole. Un sensualismo elevato a misticismo

rondine. Vestiva semplicemente: ma in quella semplicità traspariva alcunchè di ricercato che tradiva la presenza di una donna amorosa alla sua

balcone di legno, e una donna, col capo circondato alla moda montanina di un fazzoletto rosso, distendeva tutto all'ingiro i pannolini del bucato. Fui

una figura di donna ravvolta in un velo lungo fino a terra sotto al quale traspariva una veste azzurra. La visione passò lentamente fra gli alberi e

donna che, per esser dipinta, non stornò da lui, con ribrezzo, gli sguardi lo uccise. - Ora facciamo, dissi con nuovo coraggio, facciamo il caso

gli capitassi adesso fra le mani. - Vuol lasciare il paese, riprese la donna singhiozzando; ma dove andrai, cosa vuol fare tutto solo, pel mondo, come

donna, la interruppi, vi pare? Fatemi friggere due ova, e datemi un boccone di cacio, oppure un tozzo di pane in una scodella di latte; sono i cibi che

essere al suo fianco per proteggerla, per assisterla ..... «La donna che mi aveva ospitato biasimava continuamente quel che avevo fatto. Ed io cominciava

rapidamente alla riva. Recava il corpo inanimato di una donna. I barcaiuoli la portarono in una casupola vicina. e chiusero i battenti dell'uscio in faccia

di Don Luigi erano state inefficaci. Il povero uomo pensava alla sua povera donna. - È sotto terra, mi sussurrò all'orecchio, sotto terra, tre metri

servire una vecchia montanara catarrosa e febbricitante. Veder quella donna che, di femminile, non aveva che la gonna cenciosa, e pensare alle roccie

sempre. Sua moglie era una donna piccina e grassotta, di un biondo cinereo, con una pelle la cui floscidità appariva più che mai nelle palpebre, le quali

LEGGENDE NAPOLETANE

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Serao, Matilde 10 occorrenze

La leggenda di Donnalbina, Donna Romita, Donna Regina, corre ancora per la lurida via di Mezzocannone, per le primitive rampe del Salvatore, per

alle donne, dando la mano da baciare ai cavalieri grandi di Spagna di prima classe come lei, stava Donna Anna di Medina Cœli. L'occhio grigio dal

confidarono il nome; ma la sorte malaugurata riunì tutti gli amori dei quattro fratelli in una donna sola. Ella nessuno di quelli voleva amare. Asperrima guerra

Diomede non amava che madonna Isabella che aveva fama di donna crudele e disamorata; difatti ella non fece che sorridere appena alle frasi amorose che

. Quello che formava lo sgomento dei viandanti non era specialmente l'ebreo cane, lo sguardo provocante della donna, o gli strilli della moglie

fanciulla, che si trasforma in donna. Nella notte di estate, notte bionda e bianca di estate, Cimone parla all'amata: - Parthenope, vuoi tu seguirmi

, mito e donna, vergine e sirena, misto singolare di fantastico, di ideale, di umano e di divino, cui Napoli deve la sua poetica origine; dopo la poesia di

ha il coraggio. Avrebbe potuto uccidere Tecla, ma non vi pensava. Non si uccide una donna virtuosa: Tecla era virtuosa, di una virtù alta e fiera. Ma

bosco che si sogna; nei quadrivi lontani trapassa rapidissimo un lieve fantasma; nei bruni tronchi apparisce qualche leggiadro volto di donna; la foglia

sua vi è tutto il suo spirito. Uno spirito dove sorgevano uguali, immensi, due amori: quello per una donna, quello per l'arte. Infelicissimo

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