Penombre
O bella donna di latte e di rosa, donna sdegnosa, m'han raccontato che nessun ti agguaglia nella battaglia ; che hai di ferro le braccia, e che il
Penombre
... o donna buona, o fonte d'allegrezza, o virtù, mansuetudine, e dolcezza, giuro al demone mio che, per morire, non mi vorrei pentire, non cercherei
Penombre
, la donna ha l'occhio languido e profondo, il focolare è una chiesetta d'oro. Mentre il suo raggio acuto e rubicondo cresce e svanisce, lottando col
Penombre
, quella è la perla che nessun mi toglie. Perla ove splende un'iride celeste: un sorriso di donna amante e bella, il crin di un bimbo, e le pupille meste
Penombre
faccia di una donna onesta! Ma, seguendo il suo strascico di seta, il mio cor sospirava: - O bella creta, va', domanda alla Venere di Milo la lista dei
Penombre
La caravana dei desiri miei verso di voi salìa, donna divina, come una fila di camelli ebrei al limitar di mistica piscina. Oh se giungeva ad
Penombre
vastità del cielo, e della donna il cor. . . . . . . . . . . . . Perché, cretino e splendido mondo dei Filistei, sotto l'arcano incendio fremevi, e intorno
Penombre
steli... Della mia donna nel fervido cuore aleggia sempre una brezza gentile, e quando ricco il poeta è d'amore anche il gennaio somiglia all'aprile.
Penombre
sante gioie, o speranze divine! Che ce ne resta, o mia donna, a quest'ora? Ma non è tutto, non è tutto spine l'oggi, se, uniti, sussurriamo ancora: o
Penombre
che le perle e l'or, forse già quella santa indovinava, o bambinello, il tuo futuro albor! E non nato ti amò, povera donna, e pensò di attaccarti