figliuoli, sedevano intorno alla mensa l'ingegnere Fabi che aveva stimato lo stabile, don Ciccio, il celebre "paglietta", che aveva aiutato Filippino
". Un giorno disse ridendo anche a don Ciccio: - Caro don Ciccio, io lodo il vostro zelo, ma auguro che le vostre specifiche e i denari dei vostri
, don Ciccio - disse Granella, volgendosi ad un vecchietto, che stava aspettando in bottega la volta sua. Era costui quel medesimo don Ciccio Scuotto
Don Antonio accese per la seconda volta la lampada davanti al Sacramento e mezz'ora dopo la trovò spenta di nuovo, come se uno spirito folletto
È una brutta giornata piovosa. Le case di Santafusca avvolte nelle nubi hanno un aspetto triste e malato. Don Antonio è moribondo. Da ieri le donne
, voglio dire (se non avete indovinato) per don Antonio. Il povero prete una mattina sull'alba non aveva ancora finito un bel sogno (cioè che
Quattro o cinque giorni dopo il terribile fatto che abbiamo raccontato, don Antonio, il parroco di Santafusca, stava in giardino tutto occupato a dar
Non era nemmeno quieto e sollevato il cuore del povero don Antonio, il giorno che ritornò a Santafusca in compagnia di Martino dopo un triste viaggio
cappellino nuovo... aperto al vento. Salvatore, passando accanto alla Canonica, vide don Antonio, il prete della pieve, in maniche di camicia, occupato a lavar
detriti della casa che si sfasciava sulla loro testa. Donna Maddalena, colla sua devota bontà, aveva messi tutti i suoi risparmi in mano a Don
di prete Cirillo erano sulle bocche di tutti. - La vincita è grossa. Chi dice cento, chi duecento, chi trecentomila lire. Don Nunziante ha visto la
un Santafusca aveva battuta la campagna e un suo avolo, don Nicolò, era stato con Fra Diavolo sei mesi su per le rupi della Maiella ai tempi dei tempi
. Dai capelli usciva un alto pettine di tartaruga che il marito aveva pagato duecentocinquanta lire. C'era anche don Ciccio Scuotto, l'anima dannata
voglia di baciargli la mano. - Che cosa fate, don Antonio? - esclamò "u barone" ritirando con raccapriccio la destra, che il vecchio pastore aveva già
la gente è per natura curiosa..., la gente.... la gente... Questa espressione gli fece venire in mente la figura di don Ciccio, e con don Ciccio scattò
sua sorella - disse il cacciatore con piglio alla buona. - Di don Antonio? un sant'uomo... - E mi pare di avervi veduto passare in compagnia del
. Badasse per carità a custodirsi, a non tradirsi. Riprese la lettura. Quello stupido foglio nominava anche lui insieme a don Antonio. Vedi il sogno? vedi la
suono vivo dell'Avemaria! Era ancora la stessa campana che sonava al chiarore dell'alba. Era ancora don Antonio, il prete che lo aveva battezzato
qualunque. - Precisamente don Cirillo - rispose monsignore. - Difatti - seguitò "u barone" con voce naturale - questo prete era stato da me qualche volta
riportato la storiella di un cappello mandato da don Antonio in una scatola a un cappellaio di Napoli? Già un'altra volta aveva fatto un sogno meraviglioso
cappello del prete a nome di don Antonio parroco di Santafusca. "Che esista un cacciatore interessato in questa faccenda, oltre alla testimonianza
insieme ai valori anche la ricevuta lasciata dal presidente del Sacro Monte a don Cirillo per saldo delle quindicimila lire che Santafusca doveva