, come il palazzo già Salviati rifatto intieramente pel principe Don Cammillo Borghesi nel 1821, e riuscito secondo la intenzione di lui, splendida reggia
Pagina 20
Don Alvaro ritorna con Don Carlo.
Don Alvaro e Don Carlo si avanzano parlando tra loro.
Don Carlo, poi Don Alvaro in abito da Frate.
Don Alvaro e Don Carlo scendono da un precipizio a destra correndo colle spade alla mano.
Don Carlo, poi il Chirurgo.
Don Alvaro ferito e svenuto è portato in una lettiga da quattro Granatieri. Da un lato è il Chirurgo, dall’altro Don Carlo coperto di polvere ed
Fra Melitone e Don Carlo, che avviluppato in un grande mantello, entra francamente.
Si sentono scambiare alquanti colpi, dopo i quali Don Alvaro torna in iscena nel massimo turbamento; poi Granatieri.
(I Servi portano il Marchese alle sue stanze, mentre Don Alvaro trae seco verso il verone la sventurata Leonora. Cade la tela.)
Detti. Don Alvaro senza mantello, con giustacuore a maniche larghe, e sopra una giubbetta da Majo, rete sul capo, stivali, speroni, entra dal verone
Il tuono mugghia piucché mai, i lampi si fanno più spessi, si odono i Frati cantar Miserere. All’avvicinarsi di questi Don Alvaro torna in sé, e