Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: don

Numero di risultati: 130 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3

Passa l'amore. Novelle

241297
Luigi Capuana 12 occorrenze
  • 1908
  • Fratelli Treves editori
  • Milano
  • verismo
  • UNICT
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E così don Pietro Sbano si trovò su le braccia, come diceva lui, la figlia dello Storto. Era tornato alla villetta a capo chino, con le mani dietro

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Pagina 17

Donna Ortensia era una brava donna, proprio quella che occorreva per un sant'uomo come don Pietro, ma aveva il difetto di chiacchierare troppo con le

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Pagina 22

Da più di un anno c'era l'inferno in casa dell'usciere di Pretura don Franco Lo Carmine, per via della figlia che s'era incapricciata di quel bel

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Pagina 306

Un anno d'inferno! In quella casa più non si mangiava nè si dormiva in pace, da che la signorina Maligna (don Franco ora non chiamava altrimenti la

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Pagina 317

Donna Sara capì molto tardi che la Santa benedetta non c'era entrata per niente. E don Franco, che dovette piegare la testa e cascò malato dal

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Pagina 323

Vedendo il viso sconvolto di donna Ortensia, don Pietro le aveva domandato: - Che cosa c'è di nuovo? - Niente; badate a mangiare voscenza. Andava

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Pagina 34

Donna Ortensia lo aveva visto partire con diffidenza. Don Pietro non aveva voluto dirle niente. Dove andava? Solo solo? - Giacchè non parla, vuoi

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bestie.... Destino, signor don Pietro! E così, quando càpita qualcuno deve compensarci. Uno paga per tutti.... Che è stato? Scattava da sedere per

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Pagina 61

La casa di don Pietro era nello stesso stato in cui gliel'avevano lasciata i nonni quasi tre quarti di secolo addietro, assegnandola nel testamento

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io? A buscarsi il pane. - Entriamo in casa un momento. Devo parlarvi. Lo fece entrare di mala voglia. Don Pietro si sedette, ed essa rimase in piedi

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tavolino e stese una mano per sorreggerlo. - Che cosa è stato, don Pietro? Vi sentite male? - Voglio confessarmi.... voglio! - balbettò a stento

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Pagina 85

Il procuratore legale don Emanuele Cerrotta apriva il suo studio assai prima dell'alba pei clienti provinciali, mattinieri e solleciti, che avevano

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Malia. Commedia in tre atti in prosa

243210
Luigi Capuana 27 occorrenze
  • 1891
  • Stabilimento tipografico di E. Sinimberghi
  • Roma
  • verismo
  • UNICT
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È un asino, e ve lo provo. Per la figlia di mastro Giovanni il cordaio non diceva lo stesso? E chi l' ha guarita? Don Saverio Teri, con la medaglia

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Pagina 21

che vi predico: Chiamate Don Saverio Teri! - A quest'ora la poverina sarebbe liberata! Viene il medico, le tasta il polso... - Mostrami la lingua

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Un altro segno! Lo vedrebbe anche un cieco. Oh! Sentite, massaio Paolo, ho fatto di testa mia. Ho detto a don Saverio Teri: - Don Saverio, c' è un

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(Entra, seguìta da don Saverio).

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Pagina 23

Di qua, di qua, don Saverio...

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Entrate don Saverio. La zia Pina vuol fare spesa... Riprende marito...

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Pagina 23

È don Saverio che fa il suo solito versaccio... Vado ad aprirgli la porta... Lasciate che parli io sola... So come uno si deve comportare in queste

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Pagina 23

Quanto la mettete, don Saverio?

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Finchè ce n'è, don Saverio!... Ai vostri comandi...

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Venite a prenderne una manciata, don Saverio. Per gli gli amici ce n'è sempre.

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Pagina 24

Che tela e tela! La vera tela è quella creatura lì che dobbiamo liberare, don Saverio!

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Pagina 25

Don Saverio, se fate questo miracolo...

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Pagina 26

(Don Saverio e Massaio Paolo escono).

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Pagina 26

La tela, no, don Saverio, non mi contenta... Vorrei qualcosa di meglio.

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Pagina 26

(vedendo Don Saverio).

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(Dal fondo comparisce Don Saverio, condotto per mano dalla zia Pina. È imbacuccato in un mantello di albagio col cappuccio: pallido, macilento, parla

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La gente non ci crede più alle stregonerie... Andiamo, Nedda!... Andiamo, Mastr'Antonio! Vi faccio ridere... Una volta gli dissi: - È vero, Don

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Come mai, Don Saverio?...

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Dite davvero, Don Saverio?

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Pagina 36

No, Don Saverio; non voglio che si dica male delle persone in casa mia! È sempre un sacerdote, quantunque in peccato mortale!...

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(La Zia Pina e Don Saverio escono).

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Pagina 37

Frigge due uova per Don Saverio. Mentre egli è qui, senza che lo sappia nessuno...

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Pagina 37

Significa che la malia non è sciolta del tutto. Per questo ho fatto venire Don Saverio... Con lui ne abbiamo vista l'esperienza...

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Pagina 37

Ebbene: qui c' è don Saverio... Se non volete dirlo a me, ditelo a lui. Ha fatto il più, può fare il meno. Abbiate fiducia in lui... Lo chiamo?

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Pagina 39

E me lo annunzia con quel viso, benedetta figliola! Don Saverio ha indovinato di là... Diceva a tuo padre: - Non, vi angustiate, massaio! Ci ho

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Pagina 42

(Accorrono, dal palmento, Mas. Paolo, Nino, Taddarita, la zia Pina, poi anche don Saverio e alcuni contadini)

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Pagina 44

(a Don Saverio)

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Pagina 45

Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli

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Luigi Capuana 4 occorrenze
  • 1895
  • Enrico Voghera editore
  • Roma
  • Verismo
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terra ; e ripetevano insieme sottovoce: — Uh! Il Drago! Il Drago! Don Paolo Drago — drago di nome e di fatto, diceva la gente — arrivato davanti a loro

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— Perchè volete prendervi questa gatta a pelare? — gli aveva domandato il pretore. — Perchè? E don Paolo era rimasto un po' scombussolato, non

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Pagina 21

Don Paolo, aspettando i suonatori, si era messo ad acconciare la cavezza dell'asino, e si godeva anticipatamente il piacere della svegliata delle

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Pagina 38

quattro passi, e don Paolo non aveva creduto di commettere un'imprudenza, all'età sua, con quel tempaccio. Per tenere deste le bambine fino alla

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Pagina 40

La ballerina (in due volumi) Volume Secondo

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Matilde Serao 1 occorrenze
  • 1899
  • Cav. Niccolò Giannotta, Editore
  • Catania
  • Verismo
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, La Rivista politica e letteraria, Il Don Chisciotte.

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Pagina XV

La sorte

247932
Federico De Roberto 5 occorrenze
  • 1887
  • Niccolò Giannotta editore
  • Catania
  • Verismo
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fondo il paese, prendeva tutte le disposizioni per l'illuminazione, per le corse, pei fuochi; e don Delfo ripeteva: - È una pazzia!.. Se il colera

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Pagina 102

. Allora don Giacomo dimenticava il romanzo. - Denari? Dove vuole ch'io li prenda? La proprietà è tutta ipotecata, i creditori non si possono tenere a bada

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Pagina 11

Stupito della sua temerarietà, don Delfo fuggiva ancora dalla dolceria, provando già ogni specie di sintomi; e come vide lume in casa di Rocco Minna

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Pagina 116

don Antonino. EIla aveva sempre un monte di biancheria fra le gambe, e la bottega era piena del tic-tic degli aghi che salivano e scendevano

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Pagina 232

non era meno grande che in piazza; le teste si erano riscaldate e la discussione minacciava di finir male. Il sindaco don Delfo, intabarrato malgrado

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Pagina 95

Pane nero

248986
Giovanni Verga 1 occorrenze
  • 1882
  • Niccolò Giannotta editore
  • Catania
  • Verismo
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pallido e sparuto, e non sapeva che pensare. Lo seppe più tardi da don Venerando, che stava di casa lì vicino, e aveva pure della terra al Camemi, al

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Pagina 57