Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: domando

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Malombra

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Fogazzaro, Antonio 15 occorrenze

. Non domando lettere sentimentali, vuote e false. Cosa vuole che ne faccia? Domando alcune informazioni. Non c'è bisogno di amicizia per questo." "Né

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Vezza, che aveva la manìa di saper tutto, le domandò, per ultimo tentativo, se conoscesse un certo punto di ricamo di nuova introduzione, che a Milano

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stessa aveva scritto; e, nel disfare la valigetta, chiamò suo padre, gli domandò s'era contento. Egli venne dalla sua camera con la cravatta in mano e

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attribuirmi qualche spir ito; e poi, giù una sciabolata: cos'è lo spirito? Un vano e freddo luccicare di acque percosse dalla luna. Io domando: se le

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domando perdono." Non disse altro e tornò a sedere, commosso, ma contento di sé. Gli pareva d'aver fatto un gran passo. Parlando a Dio, la sua scarsa fede

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beneficio che io Vi offro, è un favore che Vi domando. Io so che avete molto ingegno, molta cultura, che siete probo e che Vi è mancata la Vostra

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nessuno di contraddire una donna che esce da una crisi come quella di stanotte e offre indizi così minacciosi di ricadervi. Ecco." "Dunque?" domandò il

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donna. E finiva con dire: "Mi fido, mi fido." Ne domandò allo stesso Steinegge, al quale, poi, accordò sincera amicizia, giungendo fino a

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lascio quieto un'or a. Intanto ci fu progresso nelle condizioni della intelligenza e della lingua. Domandò alla Giovanna da bere. Appena partito il

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mandato in tanta malora dal calegher, dal forner, dal frao, ecc. A una amica che le domandò se partiva lei pure, rispose stizzita: "Io? Cosa volete che

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più che abbastanza. Tornando alla marchesina, mi domandò allora con un sorriso sarcastico se si conosceva il testamento. Io glielo riferii ed ella non

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sarebbe uscita di chiesa in un momento solenne. Poco dopo rimise dentro la testa e domandò se doveva chiudere le imposte. "No no" rispose Edith. "Non

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temeva... sì, mi capite. Vi pare un bel momento di venire qua? Ed era convenienza, domando io, che quella pettegola di quella siora Zanze lo facesse

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domandò. Non si udirono che le voci del salotto. Nel salotto la contessa Fosca e Nepo assistevano al pranzo di Marina e di Edith, la quale comprendeva

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saliva affannato col lume in mano. Domandò a Fanny, senza badare agli altri due, se avesse un crocifisso. "No, no, nella camera della signora

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MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

679350
Praga, Emilio 8 occorrenze
  • 1881
  • F. CASANOVA. LIBRAIO - EDITORE
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dimenticarlo. Egli mi detesta, mi tiene per forza, perchè, dice, gli sono stato imposto .... ma perchè, domando io, impormegli? M'avessero buttato in mezzo alla

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domandò: - Credete, caro Emilio, che abbiamo fatto il suo bene? Risposi che non si poteva dubitarne. - Ebbene, guardate, soggiunse dondolando

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credente. - Strano enigma! sclamò il curato. - Enigma sì, io dissi, e mostruoso, ma punto strano. - Come? domandò Don Luigi. - Queste buie disfatte della

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tempo che gli daremo cento lire all'anno come all'inserviente ..... - E i poveri? domandò una voce fioca e tremula. - I poveri, ribattè il sindaco

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sono la vergogna della sua casa, - ed io domando bestemmiando perchè Dio congiunga coloro che non possono volersi bene ..... Un lampo di odio sfolgorò

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l'hanno portato? domandò il signor de Emma. - Nella farmacia, risponde il montanaro. E s'avvia. Li seguo. Per istrada il buon uomo conta al dottore

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per questa notte. « - Ma che t'è accaduto? domando. « - Nulla! « - Che t'han fatto? « - Nulla, sono stanca. «La misi in letto: e ci rimase una

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verde. Qualcun altro confermò le sue parole. De Emma domandò: - Sta qui vicino? - A due passi. Il luogo non era adatto alle cure necessarie nella crisi

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LEGGENDE NAPOLETANE

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Serao, Matilde 2 occorrenze

, di tutti gli amori. Il Disinganno - e più altro. - Perché questa tomba non ha medaglione? - domando al custode. Egli non m' ha udita, perché

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rincorarsi, pensando che era inganno. Ma roso dall'ansietà, entrò nella casa donde l'odore era venuto e domandò ad una donna che badava ad un tegame: - Che

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