PANACÉA Tu non sei di quelli che pronunziano panàcea, non è vero? Non t'aver per male della domanda: non di rado io sento dire stentoréo per
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non avesse temuto di far gente. A chi gli rivolgeva una domanda in forma scorretta, non rispondeva, o tardava un pezzo a rispondere, per fargli capire
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tanta gente finge di disconoscere, è dimostrata di continuo e da per tutto da infiniti segni. Domanda a quanti bazzicano caffè e trattorie da molti anni
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- disse. - Chi hanno eletto? - Coso - rispose; e non pronunziò il nome che alla seconda domanda. Era in parte affettazione, come si dice che usasse fra
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commozione, o ricevuto un'impressione qualsiasi; domanda a te stesso: - Come direi se dovessi raccontare questo fatto, o descrivere questa cosa, od esprimere
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famiglia? Ti pare che i ragazzi ne facciano profitto? Risponderei di sì, con gran piacere, alla prima domanda, se non avessi un gran dubbio sulla risposta da
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campagna, e vai al braccetto con gli amici, e a chi ti domanda l'ora alle dodici e dieci rispondi e che è assai ora che è sonato mezzogiorno, e a chi
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che, mutate poche parole, dovetti sostenere e m'occorse di sentire cento volte. Mi domanda un tale se non c'è in italiano una parola che significhi
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riguardo ai vocaboli. Darò alla tua domanda cinque risposte, le quali mi furor date (quattro per iscritto e una a voce) da cinque studiosi, che interrogai
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