, corretto e dignitoso. Se la cameriera è incaricata di lasciare entrare gli ospiti, dopo aver salutato, domanda: - « chi posso annunziare? » - e porta il
Paraletteratura - Galatei
Pagina 108
gioie e passioni dei bambini, con un ammalato della sua guarigione ecc. ecc. « Non si parla della corda in casa dell' impiccato »; non si domanda mai
Paraletteratura - Galatei
Pagina 109
con una domanda a persone poco pratiche della vita sociale e rianimare così il discorso che sta per annegarsi. Ma non si chieda delle cose la cui
Paraletteratura - Galatei
Pagina 116
tutto ciò di cui si parla. Quindi il proverbio: « Si tacuisses, philosophus mansisses » non è sempre valido. Ad una domanda non si risponde semplicemente
Paraletteratura - Galatei
Pagina 118
indifferentemente innanzi ad altre persone. Per ordinazioni, per fissare un appuntamento, una breve comunicazione, una domanda, un annunzio d'una visita, ecc. la
Paraletteratura - Galatei
Pagina 121
domanda con tutti i mezzi che gli stanno a disposizione. Se si trova di fronte a ostacoli egli farà tutto il possibile per sforzare la sua capacità e
Paraletteratura - Galatei
Pagina 164
intenzioni serie e non deve provocare la sua domanda, spinta da vanità meschina, se non lo vuole sposare. Se un uomo si decide a sposarsi per avere
Paraletteratura - Galatei
Pagina 166
conoscersi reciprocamente a fondo! La ragazza guardi di ritardare la domanda di matrimonio, procurando che l'attesa e la consuetudine la spoglino
Paraletteratura - Galatei
Pagina 167
cortesemente « La prego di scusarmi » oppure: « Mi perdoni »; molto usata è anche la parola francese « pardon ». La domanda di scusa dell'uno viene accolta
Paraletteratura - Galatei
Pagina 17
possano essere eventualmente d'aiuto al bambino. Fatta la scelta, il padre si reca dall'amico e gli espone personalmente la sua domanda. L'altro ci pensi
Paraletteratura - Galatei
Pagina 170
L'atto del matrimonio deve venir preceduto dalla pubblicazione dello stesso, per ottenere la quale si deve già allegare alla domanda tutti i
Paraletteratura - Galatei
Pagina 172
scompartimento e domanda se
Paraletteratura - Galatei
Pagina 181
, ma rivolgano la domanda con cortesia, anche se i posti fossero occupati indebitamente. Se la ressa non è grande ed è possibile scegliersi il posto
Paraletteratura - Galatei
Pagina 182
questo ogni giorno, ma di tanto in tanto. Se poi rivolgono a noi la stessa domanda, rispondiamo ringraziando per il cortese interesse. Incontrandoci con
Paraletteratura - Galatei
Pagina 19
chiediamo consiglio circa la via da seguire, cioè se convenga fare una domanda per iscritto o presentarsi personalmente. Una volta compiuta l'una o l'altra
Paraletteratura - Galatei
Pagina 201
faccio la domanda quanto vi fosse di vero nel discorso del signor V, e quale valore assoluto si possa attribuire alla sua disquisizione ». Spesso vengono
Paraletteratura - Galatei
Pagina 204
considerazioni nella seguente domanda:
Paraletteratura - Galatei
Pagina 224
domanda: Dobbiamo prendere il bagno caldo o freddo? La risposta a questa domanda dipende anzitutto dall'organismo della singola persona, dalla sensibilità
Paraletteratura - Galatei
Pagina 241
della perdita di capelli in forma circolare, è quasi sempre possibile mediante irradiazioni. Infine può interessare ancora la domanda se una calvizie
Paraletteratura - Galatei
Pagina 260
« Ed ora, cosa facciamo? » Quanto spesso avviene che, trovandosi in famiglia o in società, venga posta tale domanda dopo una colazione o un pranzo
Paraletteratura - Galatei
Pagina 274
languidi ancora, ma soprattutto più ardenti se vuol riuscire a far comprendere la sua domanda alla dama che sta fissando. L'ingegnere gliela ha trattenuta
Paraletteratura - Galatei
Pagina 275
di persona femminile. Alla persona bendata è naturalmente proibito di tastare con le mani e solo deve fare la sua domanda: Chi sei? o qualche altra
Paraletteratura - Galatei
Pagina 277
attigua, presidente della commissione ed il medico devono darsi di attorno con ogni domanda possibile e con ogni lusinga al « coscritto » che dovrà
Paraletteratura - Galatei
Pagina 278
partecipanti mentre tiene davanti a sè un altro mazzo di carte. Quindi egli pone la prima domanda: « Chi è il più bello? » o altra, e contemporaneamente
Paraletteratura - Galatei
Pagina 281
che deve porre la prima domanda ». - « Ed ora che la bottiglia ha indicato lei; chieda, chieda pure. Ah! Non sa cosa domandare? Si, qualsiasi domanda
Paraletteratura - Galatei
Pagina 281
« Re » la fa inginocchiare davanti al suo trono e le fa porre le mani sulle proprie ginocchia, iniziando la domanda: « Dimmi: Chi ami più di tutti
Paraletteratura - Galatei
Pagina 284
piccolo gruppo di famiglia il detto « Can che abbaia non morde! » il primo partecipante deve citare nella sua risposta a qualsiasi domanda
Paraletteratura - Galatei
Pagina 284
ricomincerà: Io vedo un fantasma! - La comitiva nell'equilibrio instabile comincerà a ridere, magari osservando che alla quarta domanda bisognerà
Paraletteratura - Galatei
Pagina 289
ciascuno dei quali viene scritta una domanda. La Sibilla ritira i fogli e scrive sotto ogni domanda tante risposte, quante sono le persone che prendono
Paraletteratura - Galatei
Pagina 294
movimenti, ad ogni domanda il penitente risponderà cosa meglio crede.
Paraletteratura - Galatei
Pagina 297
compratore si avvicina e domanda al venditore: - Signore, volete vendermi un uccello? - Quale? - risponde il venditore. Il compratore: - Il canarino. Se
Paraletteratura - Galatei
Pagina 300
incustodita. Solo quando si noterà che il giocatore del centro è stanco o comunque è bene si riposi, si potrà rispondere di sì alla sua domanda
Paraletteratura - Galatei
Pagina 301
può dare motivo al seguente giuochetto. Se in un sottobicchiere si è versata dell'acqua o altro liquido si porrà la domanda: chi è capace di
Paraletteratura - Galatei
Pagina 319
domanda quindi successivamente ad ogni singola persona in quale riga si trovino le sue due carte. Supposto che l'interrogato dica trovarsi le sue carte
Paraletteratura - Galatei
Pagina 323
spettatori, ma generalmente si domanda se è quella la carta prescelta a cui essi risponderanno in coro di no. Vista la carta si può proseguire il gioco
Paraletteratura - Galatei
Pagina 325
domanda dell'avversario. Questi, essendo in mala fede, potrebbe sempre dire: non vale, nel caso si dimenticasse di mostrarlo prima di giuocare. 7. La
Paraletteratura - Galatei
Pagina 352
quante ne domanda, e ne prende per sè quante ne desidera, ma non più di cinque. Le carte, domandate, non si possono rifiutare. Se dopo lo scarto, il
Paraletteratura - Galatei
Pagina 355
d'obbligo, intendiamoci bene, perchè è lecito ad un giuocatore di restare con 1, 2, e 3, e di prendere con 6, 7 e 8. Se quegli che domanda « carta » fa
Paraletteratura - Galatei
Pagina 364
esercitare quando si voglia e dove si voglia, anche in una pausa di lavoro, tra due e più persone. - Una persona pone una domanda e le altre devono
Paraletteratura - Galatei
Pagina 377
tre? Chi sciolse l'enimma della Sfinge di Tebe? - Edipo, principe greco, più tardi re di Tebe. Alla domanda postagli dalla Sfinge, egli rispose così
Paraletteratura - Galatei
Pagina 390
delicti. Il corpo del delitto. Credo, quia absurdum. Credo perchè è assurdo. Tertulliano. Cui bono? A pro di chi? (Così si domanda il motivo per poter
Paraletteratura - Galatei
Pagina 434
prescritta ricevuta della presentazione della domanda per l'esame, se guida l'automobile senza l'assistenza di un conducente abilitato è sottoposto a
Paraletteratura - Galatei
Pagina 445
posti liberi. Si dice: « Scusi, sono ancora liberi questi posti? » o più brevemente: « E' permesso? » Sgarbata sarebbe la domanda: « c'è posto qui
Paraletteratura - Galatei
Pagina 45
’accettazione dei regali 162 L’elemosina 163 Il signore che fa la corte 164 La domanda di matrimonio 164 Il matrimonio 164 Le signore che aspirano ad essere
Paraletteratura - Galatei
Pagina 459
... » o « mi permette una domanda?... ». Ad un estraneo con cui si è attaccato discorso, ci si presenta soltanto nel caso che la discussione vada a
Paraletteratura - Galatei
Pagina 49
altre persone, deve far nota questa circostanza: deve rispondere ad ogni domanda del giudice, sempre con tono tranquillo e con la massima oggettività
Paraletteratura - Galatei
Pagina 63
colla vostra domanda ingenui o ridicoli, perchè non tutti gli apparecchi sono uguali. Nei telefoni pubblici prima d'introdurre nell' apparecchio la
Paraletteratura - Galatei
Pagina 66
subito: « pronto » e si prosegue col nome della ditta o col proprio nome, senza attendere la domanda superflua: « chi parla? » o « chi è là ». I l dire
Paraletteratura - Galatei
Pagina 66
vedere e perciò non dovete arrabbiarvi. Con una domanda si può facilmente chiarire il motivo di simile comportamento, ma si deve porre la domanda in
Paraletteratura - Galatei
Pagina 67
Accademia della crusca
