Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: dolore

Numero di risultati: 25 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Galateo ad uso dei giovietti

184014
Matteo Gatta 2 occorrenze
  • 1877
  • Paolo Carrara
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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necessario porvi sotto gli occhi la grulleria e l' improntitudine di ciaramellare di spassi, di feste, di frivolezze dinanzi a chi è affranto dal dolore

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rispetto al bruno, cioè: il bruno grave, il bruno ordinario, il bruno leggero. Il vero dolore per la perdita de' congiunti sta fitto profondameute

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Scultura e pittura d'oggi. Ricerche

266044
Boito, Camillo 6 occorrenze
  • 1877
  • Fratelli Bocca
  • Roma-Torino- Firenze
  • critica d'arte
  • UNIFI
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avvinghiano alle membra, lo invade tutto, e si sforza invano di liberarsi dalle terribili spire, e getta indietro la testa più per lo spasimo del dolore

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, abbiamo menzionato in principio? Eppure in un così bislacco e sconveniente concetto la espressione del dolore morale, che s’indovina in mezzo alle

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, dopo avere dipinto il marito di Elena, squallido per il desiderio della fuggita sposa, e soffocante lo scorno nel cupo dolore, esclama:

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digrignando e crederò che tu mi sorrida, e ti accarezzerò come se fossi la tua donna. Morte amata dal dolore, vieni». La vecchia di Cea, che serenità invece

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con la destra il capo in atto di profonda tristezza, mentre con l’altra tiene la mano del genio, in cui il dolore non ispegne la vivacità giovanile

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, per la cui morte sarebbe impossibile che io potessi esprimere il dolore che io ho preso; in mentre che queste mie membra si sosterranno insieme io

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XIII Legislatura – Tornata del 6 giugno 1877

586339
Crispi 1 occorrenze
  • 1877
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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manifestazioni di dolore della città di Noto.

Pagina 4119

XIII Legislatura – Tornata del 21 febbraio 1877

589808
Spantigati 2 occorrenze
  • 1877
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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compiacermi del modo col quale la Giunta si vuol comporre dalla nostra Commissione. Ma, signori, non v'è maggior dolore che ricordarsi del tempo felice

Pagina 1485

Ma con dar volta suo dolore scherma.

Pagina 1491

XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877

602098
Crispi 1 occorrenze
  • 1877
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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Qui non c'è guerra per un'idea, qui non c'è grido di dolore, non ci sono palpiti d'amore, qui non c'è che la volontà dell'uno la quale deve

Pagina 2119

Racconti 1

662672
Capuana, Luigi 13 occorrenze
  • 1877
  • Salerno Editrice
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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ricordando. Non volli piú guardare uno spettacolo che irrideva il mio grave dolore; chiusi gli occhi, e mi rannicchiai in fondo al legno, fantasticando

pareva di ammattire; provava un dolore di morte; il cuore gli si schiantava! - Ma aveva proprio veduto, coi suoi occhi? - Sí, eccellenza, con questi occhi

lunghe giornate, divorando il mio dolore, leggiucchiando, piangendo, talvolta dormendo e sognando. Se vi dicessi che i momenti in cui sogno siano i

, mi pare, una felicità diversa ma non meno bella; agitata, ma non meno benefica ... Fosse anche un dolore! Non monta nulla! Ho un presentimento vago

piú grande dolore della sua vita? ... Ora che rimormoravano pel salotto quegli addii dolorosi, pur troppo gli ultimi? ... Ora che gli si rinnovavano

la vertigine di sensi che trascinava sua moglie; da prima sbalordito, incredulo, indignato; poi istupidito dal dolore; finalmente rassegnato e

di quel muto dolore, Eugenio provò un vivissimo senso di dispetto, come per una prepotenza, per una inqualificabile soverchieria. Ma non ebbe il

precipitassero incontro. Guardava tranquil la, quasi l'immenso dolore le si fosse addormentato per sempre nell'intimo petto, quasi ella partisse di casa al

di dolore profondo che il rossore delle sue guance modificava un pochino. - Tutto il bene possibile - risposi; e le diedi braccio. Non credevo a me

fatto male? ... - E subito lo baciava dove lo aveva morso, per attutirgli il dolore. Intanto egli doveva asciugarsi il viso coi fazzoletti tutti

ricercavo la sua mano ed ella me l'abbandonava come suol farsi nei momenti di grave dolore. - Eccoci scacciati dal nostro piccolo paradiso terrestre

felicità che non si possono mai possedere! - Perché? Una felicità che non si possiede è piuttosto un dolore. - Perché - ripresi - per possedere certe

voce. - Teresa! ... Risparmiamogli un inutile dolore ... - Non aveva soggiunto altro, implorando. Ed ella, nel vederlo andar via col passo malfermo d'un