e, conosciuti, riamateli. A me certamente nulla è più | dolce | che di amare gli amici, anzi gli uomini tutti, |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
fan per giovarmi, e dirò anche, se volete, nulla mi è più | dolce | che sopportare i difetti degli altri. Imperciocchè qual |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
l' amicizia medesima. Sì, egli è verissimo, non v' ha più | dolce | nè più solida amicizia, di quella che nasce, si nudrisce, |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
d' una fuga esteriore. Ben intendo che la vita più | dolce | è quella di segregarsi intieramente da questo misero e |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
ma non cerchiamo tuttavia quello che a noi riesce più | dolce | e più caro, ma quello che è più caro a Dio, più utile al |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
del Signore, a cui male rispondo. Non v' ha nulla di più | dolce | di questa consensione di volontà e di affetti, che spero |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
mio carissimo fratello ed amico in Gesù Cristo, nel quale è | dolce | il morire: Maria ne impetri la grazia. [...OMISSIS...] |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
pensiero simile a quello che io dico sopra... Quanto mi è | dolce | il potere essere rammentato nel mezzo di loro, come Ella mi |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
abbiamo una vita piena, comune con Gesù Cristo. Che | dolce | cosa non avere una vita propria, ma avere per vita nostra |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
questa è l' insegna de' discepoli del Signore. Che | dolce | insegna! che divisa beata! Oh potessimo essere una sola |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
di nominarle Maria Santissima, scrivendole: e quanto mi è | dolce | il farlo! Non è questo caro nome di Maria un balsamo a |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
alla divina Provvidenza di fare il resto. Oh! quanto è | dolce | abbandonarsi nelle sue mani, senza curiosità sul futuro! Il |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
e la costanza nei buoni proponimenti. Mi è pure cosa assai | dolce | il sentire come voi siate nel perfetto equilibrio di |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
unum! » dico io sempre; e questa unità, per la quale è così | dolce | trovarsi fratelli, non intendo che sia il luogo corporale, |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
che è come il nostro luogo spirituale, nel quale è pur | dolce | trovarsi e abitare insieme. Or io credo di non dover punto |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
combattimenti colla sofferenza e con la perseveranza un | dolce | conforto, un incoraggiamento il più efficace! Gli sforzi, |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
virtù ogni giorno, e di pervenire alla perfezione in questa | dolce | via del servizio del Signore. La perseveranza nei loro |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
solo confidiamo e pienamente riposiamo. Oh qual quiete | dolce | e piena di contento non dà il pensare che siamo nelle sue |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
stesso con noi, e quasi non fosse ciò abbastanza a renderci | dolce | ogni patire, ci aggiunge ancora che ce ne trarrà fuori, e |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
ai regni immortali. La sventura, la croce sarà sempre un | dolce | tesoro ai discepoli del Cristo, e non mancherà loro: nel |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
deporre una nostra opinione per la verità, qual cosa più | dolce | di questo? Subito con un sentimento di bella umiltà |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
fanciulli del comune di Calice, voi ricevete con ciò una | dolce | e grave missione, della quale dovrete render conto ai |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
Intanto armatevi di fortezza. Vi raccomando poi di essere | dolce | e benigno, [...OMISSIS...] Ditemi se vi siete emendato |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
secondo la fantasia, ma una serena ragione e una carità | dolce | e piena di pace accompagni i nostri pensieri e le nostre |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
peso sostenuto per amor di Gesù Cristo è in questo senso il | dolce | e soave giogo di Gesù; ogni mortificazione, patita con |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
quello dello storico. Questa lettura mi ha captivato alla | dolce | fatica di dover leggere tutta altresì la storia che segue, |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
in quelle parole: « Surgam et ibo ad patrem meum ». Oh | dolce | nome di Padre! Quanti mercenari « in domo patris mei |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
pregherò; voi pure pregate. Il nostro caro Signore e la | dolce | nostra Madre, stiamone certi, ci esaudiranno: ci faranno |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
purissimo amor di Dio e ardore di rassomigliare al vostro | dolce | Maestro e Salvatore. Gustai molto il sentire che mi |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
e ci si cangierà la scena; ci cadranno piuttosto lagrime di | dolce | letizia per la sua felicità che di dolore per la nostra |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
col cuore e cogli occhi il noto volto, le care parole, la | dolce | consuetudine di Colei che ci fu tolta; se all' improvviso |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
il gran precetto di dovere sempre orare e vegliare in sì | dolce | modo, che non divieti l' uso delle cose umane, degli |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
quello che il sottopone all' autorità della nazione, ma il | dolce | vincolo ancora che il piega sotto la signoria del genitore, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
e molesti a chi ha grande presunzione di se stesso: un sì | dolce | oblìo, di tutto ciò che può arrestare il volo del pensiero |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
Tursellino, cioè di que' nessi del discorso che il rendono | dolce | e di soave andamento pe' naturali tragetti dell' uno nell' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
lettere, e se lo invoglia delle medesime, porgendogli quel | dolce | ch' egli può utilmente assaggiare: nella Filosofia dove si |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
conoscevano che se il loro discorso avessero reso | dolce | e aggradevole, avrebbero già preparato e guadagnato l' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
I Latini anch' essi bevvero di quella greca vena di | dolce | Amenità, ma non poterono deporre al tutto la gravezza del |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
» e per quegli « Idillii », ne' quali con lentezza di | dolce | parlare, quasi palpeggiando il cuore del fanciulletto, vi |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
opposito, a voi è destinata d' istruire una famigliuola | dolce | e pieghevole. Fate però cuore. Avrete dal Signore, che v' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
buon vostro padre non vi può niegar nulla, ma voi siete nel | dolce | obbligo di domandargliele. [...OMISSIS...] Oltre la |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
dispiacere da vera sorella, non già amaro nè ostinato, ma | dolce | e facile a rasserenarsi dove ne venga tolto il motivo. |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
tutte queste cose, ed altre simiglianti, che saranno vostro | dolce | studio, facendo in voi tesoro di esempi, di fatti, di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
Ciò vuol dire, che come vedemmo Ezechiello sentir | dolce | quel volume anche dopo averlo mangiato (2), quasi la |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
dello spirito », sorgerà da ciò quella beata pace, che come | dolce | legame vincolerà tutti i cuori, e come un legame solo, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
mani, da cui tanti atti d' amore, tanti saggi della più | dolce | amicizia aveano divinamente ricevuto, imprimevano altamente |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
Cristiani. Alle vostre ragazzine parlate spesso di questo | dolce | maestro, abbiano nell' orecchio il nome di Gesù, l' abbiano |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
della cristiana vigilanza, della incessante preghiera, del | dolce | e abituale raccoglimento: questo è il più bel modo di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
della nazione santa, colla quale però ci rimane la | dolce | speranza di riunirci nella fede in fine del mondo, e |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
che di sè non fa mostra, ma in sua propria modestia con più | dolce | lume risplende, virtù che niente esagera, che niente |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
da sè. E pure qual dubbio, se avesse avuto bisogno in sì | dolce | ufficio di alcun aiuto, che Giuseppe non si sarebbe mosso a |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
di fare un passo innanzi ed offerir l' opera sua alla sua | dolce | regina, la quale da sua parte non cede a nessuno de' |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
considero come abbondantissimo conpenso a questa leggera e | dolce | fatica. [...OMISSIS...] [...OMISSIS...] 1.45 Presumendo il |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
Sono però desideroso, se a Dio piace, di applicarmi a così | dolce | fatica: ma quando il potrò? Dio solo lo sa; ma per qualche |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
onde tutto ricupera. Nella separazione dal mondo, nella | dolce | pace della solitudine aspirando alla patria celeste, |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
quello che voi dite, che non si può rinvenire nulla di più | dolce | che il sapere con certezza di ragione e di fede, e il tener |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
compagni che da tanto tempo non veggo, e m' accompagna la | dolce | speranza di poter ivi riabbracciare il mio carissimo amico |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
che avevano sì rattristati i due secoli precedenti. La qual | dolce | tranquillità delle cattoliche scuole in gran parte dovevasi |
Il razionalismo -
|
facilmente e in certe circostanze irresistibilmente al | dolce | del sentimento della natura, in vece di starsi eretta e |
Il razionalismo -
|
è generato « si precipita, quasi direi nella carne; e il | dolce | della vita animale la diletta, senza il riguardo debito a |
Il razionalismo -
|
La morale che ne uscirà da tale scelta sarà dolce, come è | dolce | il giogo del Signore, ma non lassa. Chè una lassa morale |
Il razionalismo -
|
gioia razionale, che alla primitiva animale si mesce, e con | dolce | circolo via meglio dispone l' uomo ad affezionarsi e ad |
Principio supremo della metodica -
|
Iddio provvide che questo dovere sia reso facilissimo e | dolce | ad un essere che non avrebbe ancor le forze di sostenere un |
Principio supremo della metodica -
|
che prestavano fede a quelle e si lasciavano muovere dalla | dolce | vista di lui. Della grazia che usciva dalle sue parole, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
la pietruzza« (1) ». Ora quella manna nascosta è appunto il | dolce | sentimento della grazia, nascosto a tutti quelli che nol |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
amici e a tutti quelli la cui benevolenza c' impose la | dolce | obbligazione della gratitudine, furono effetto gli opuscoli |
Introduzione alla filosofia -
|
sistema nel quale erano contenute. Cosa lontanissima dal | dolce | e concorde spirito che mette in noi sola la Religione della |
Introduzione alla filosofia -
|
tutto risplende più chiara del sole la gloria di lui e più | dolce | di ogni melodioso strumento si fa sentire la sua voce. La |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|