presidente. Do atto all'onorevole ministro del tesoro della presentazione di queste due note di variazioni, che saranno stampate, distribuite e
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presidente. Do atto all'onorevole ministro della guerra della presentazione di questo disegno di legge, che sarà stampato, distribuito e trasmesso
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presidente. Dò comunicazione alla Camera del risultamento della votazione segreta sul disegno di legge: «Modificazioni dell'articolo 4 della legge 11
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regalo, Tramoggia la do per nulla. - Furbo siete, mugnaio! All'alba, se non c'erano ancora avventori, il mugnaio imboccava una grossa conchiglia marina, e
? Vuoi del polmone? - Meo! Meo! Meo! Neppure il Re capiva. All'ultimo, stizzito, afferrò un bastone per farlo in pezzi: - Te lo do io il meo, meo! La
dovresti fargli la coda d'oro, Gessaio. La mattina dopo egli si presentò con l'asino a palazzo. - Maestà, son venuto pel mio carico d'oro. - Te ne do
me! E la sorella, inviperita: - Te la do io la nonnina! E picchia. .... - Te la do io la nonnina! E picchia. Le lasciò le lividure. La notte, la
colpa! - Ti do tre giorni di tempo. E lo fece chiudere in una prigione dello stesso palazzo reale. Ogni. mattina il Re andava a trovarlo, e dallo
patti: - Grillino, ti dò un tesoro! - Ce l'ho, Maestà. - Grillino, ti faccio barone. - Sono qualcosa di più, Maestà. - Che tu sei? - Sono Reuccio. Il
donna-pesce! - Ti do tempo un mese. Se fra un mese non avrai recuperata Bambolina, avrai accarezzato il collo dal boia. Il pescatore corse allo scoglio
. - Coraggio, bel cavaliere! Chi cerca trova ... Grazie! Eccola qui! E il vecchio stese la mano alla radica terrosa. - Vi do questo fischietto - poi disse. - Se
scappi ti do un bacio qui. - Scemo! - Te lo do. - Me ne vado. Egli la seguì; nel secondo gabinetto, pei fumatori, non v'era alcuno; allora
quando in quando qualche colpo di fucile. - Badate! - gridò il capitano a Rokoff e a Fedoro. - Tenetevi stretti. Do fuoco. Quasi nel medesimo tempo
pare che respiri ancora - gridò Rokoff. - Gli dò il colpo di grazia prima che gli salti il ticchio d'alzarsi e di fare un altro bagno. Si levò dalla
Dorkia - rispose il Lama. - Ce lo promettete? - Ve ne dò la mia parola. - Come andremo noi a quel convento? - Il Bogdo-Lama ha mandato dei cavalli e una