profondo. Bocca ardente, bocca ardente, fuoco tu sei e mi | divora | la molle fiamma. Ti scongiuro, ti scongiuro, non obliarmi |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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nei giorni tristi, quando scura, muta sarà la fiamma che | divora | il mio petto, ma fervente, ma potente a tornarti su le rose |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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al Maschio Angioino, sempre e la cancrena più ributtante | divora | il popolo napoletano, confitto nelle tenebre |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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animali, non è soggetto di morale: non è buono né cattivo, | divora | ed è divorato. Occupa nicchie ecologiche varie, e la sua |
L'altrui mestiere -
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Il Mostrumgaricos, invece, è tutto fuori delle righe. | Divora | bisonti ed elefanti: li assale a volo, buttandosi a |
L'altrui mestiere -
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ore ti pesa una brace sul petto, quando la sete ti | divora | le viscere, la vita diventa un sogno, i sogni ridiventano |
ARABELLA -
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un uomo che ha letto tanti romanzi ed altri libri, e che | divora | almeno cinque o sei giornali la mattina e altrettanti la |
Racconti 3 -
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Scrivo il nome Tito Vinadio e lo getto sulla brace che lo | divora | crepitando. Subito la mano ossuta mi porge un altro foglio. |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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trecento anni, non deve nascondersi né fuggire, nessuno la | divora | e non ha mai divorato nessuno. Non basta: respirano per |
Vizio di forma -
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è tra le granfie di quella maledetta Scarvagghia che se lo | divora | vivo vivo! Pecore, mule, raccolti, ogni cosa è per lei! ... |
Racconti 2 -
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e ha cominciato a lasciare la camera comune ove la stufa | divora | continuamente carbone e legna e interi barili di grasso e |
I PESCATORI DI BALENE -
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ultima offerta di Irina, e le lascia il pesce, che quella | divora | seduta stante. Dovevamo ritrovare la vorace Irina più |
La tregua -
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Lama, mentre un brivido di terrore lo faceva sussultare. - | Divora | cento uomini cattivi al giorno e con pochi colpi delle sue |
I FIGLI DELL'ARIA -
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tremo e allibio. Verrucoso ha il ventre e il dospo, Ma | divora | i vermi, cribbio! (Pausa; poi, con evidente sollievo) Vedi |
Storie naturali -
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di lontananza, per attutire alquanto questo fuoco che mi | divora | e mi rende incosciente e malato, penso di fare |
CENERE -
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della pacifica gallina e del superbo tacchino, il falcone | divora | egualmente il passero, così dannoso, e un usignolo canoro, |
I sogni dell'anarchico -
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ripeteano, continuamente, da su in giù, come il fuoco che | divora | la lunghezza di una miccia: - Michele, Michele, Michele! Ma |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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mai dura con lui; obbedisci, obbedisci. La passione che lo | divora | e di cui io muoio, non può che crescere con gli anni: |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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e fui legato alla mia volta Quel volumetto, si sa, proprio | divora | il lettore: ella me ne aveva parlato Ma in quel punto le |
Racconti 1 -
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che spuntano come funghi in questa Milano, dove il nuovo | divora | l'antico. Case nuove, miserie nuove! egli sarebbe andato |
Demetrio Pianelli -
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i vetri della finestra, ma lo specchio sembra un abisso che | divora | tutto. Una canzone che forse canterebbe qualcuno |
Bestie -
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giovane, corre sempre, si rinnova, si perpetua, dimentica, | divora | il tempo e lo spazio, bella come il sole che l'accese, più |
VORTICE -
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