Brescia, nel Broletto, e poi ancora nel Palazzo Ducale di Venezia, intento a realizzare assieme a Pisanello un ciclo di affreschi che andò distrutto nel
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nella sua oratoria, con gli unghiolida comiziante agganciati a quei frammenti di tavoleche rimangono del ponte distrutto delle Sue pioggerellee risatine