e di carezze! Era da poco arrivata alla scuola. Non conosceva nessuna delle compagne. Ma quando la maestra disse che Ersilia era sola, senza genitori
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 10
parmigiano, giallo giallo. Ma non disse nulla ai suoi bambini, Tonino ed Alfredo. Quando questi tornarono dalla scuola mangiarono d'appetito la merenda
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 12
- Lucio, prestaci il tuo treno che facciamo fare un viaggio alle nostre bambole!- disse un giorno l'Emilia a Lucio. Lucio sùbito: - Per quella della
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 15
. - Mamma, - disse Lucio piangendo - ho voluto pulire il calamaio e.... - - E ti sei insudiciate le mani - continuò la signora. Infatti le mani del ragazzo
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 16
L'Emilia qualche volta fa i capriecetti. Un giorno la mamma le disse: - Làvati bene il collo col sapone. Non devi aver timore dell'acqua, tanto più
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 24
bugia alla signorina. Disse che l'aveva dimenticato. Ma sapete dov'era? Sotto il letto di Lucio, mezzo rosicchiato dal gatto. Se Lucio fosse un po
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 27
Un giorno Enzo disse ai suoi compagni: - Io ho un leone e un lupo. Li accarezzo, dò loro da mangiare, vado a cavallo ora su l'uno ora su l'altro ; ed
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 28
. Ma si sentì afferrare per un braccio e mandò un grido. - Non vedi, piccina, che passa il tranvai elettrico? - disse un signore. Aveva proprio corso
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 29
parlare d'altro. La famiglia reale. Peccato che non vi fossero anche i principini! - Io voglio più bene al re - disse Lucio. - Ed io alla regina - fece
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 31
tagliuzzava col temperino il banco. Enzo gli disse - Non sciuparlo, non è tuo! Che te ne importa? - rispose con mal garbo il birichino non è tuo, nè mio; è di
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 36
alla signorina! - disse l'Emilia. Le due fanciulle fecero un bel mazzolino dei fiori profumati; e la signora maestra fu ben contenta del pensiero
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 41
IV. Il babbo. Il signor Guglielmo gradì molto la letterina e il pensiero gentile dei suoi figliolini. Li baciò con affetto e disse loro: - Grazie
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 47
. Lucio e la Maria vollero anch'essi mettergli nel cappello un soldo per ciascuno e fare una carezza alla bestia. Il vecchio ringraziò e sorridendo disse
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 55